Ventisei qualificate, sei spareggi. A parte la Russia, paese organizzatore del primo Mondiale europeo dopo Germania 2006, sono nove le europee già qualificate al massimo torneo di calcio; mancano quattro europee, due “intercontinentali” e tre africane, verdetti attesi per novembre.
Alle già note Belgio, Inghilterra, Germania e Spagna si aggiungono Polonia, Serbia, la sorpresa Islanda, Francia e Portogallo che colgono il primo posto all’ultimo, tutte grazie a vittorie all’ultima giornata. A rimanere fuori dagli spareggi è la Slovacchia, già giustiziera degli azzurri nel 2010; il successo agognato con l’Albania alla fine è arrivato, di pari passo con l’eliminazione del Galles e il primo posto della Francia, e l’Italia sarà quindi testa di serie tra sei giorni, nel sorteggio del playoff. Nella notte americana, a Sud la telenovela Argentina si conclude con la qualificazione di Messi e compagni, insieme a Uruguay e Colombia; il Perù andrà a sorpresa allo spareggio con la Nuova Zelanda, mentre nel Nord gli Usa escono clamorosamente, lasciando spazio a Panama (prima volta) mentre l’Honduras spareggerà con l’Australia.
Con gli azzurri Svizzera, Danimarca e Croazia; in seconda fascia Svezia, le due Irlande e la Grecia. Quest’ultima sarebbe praticamente un inedito, mentre bene o male le altre sono “note” nel passato azzurro. Della Svezia (ancora priva di Ibra, si parla del 2 dicembre come data del rientro) si sa, con un bilancio europeo che parla di un’eliminazione per parte tra il “biscotto” del 2004 e il successo azzurro firmato Eder del 2016. La repubblica d’Irlanda fu eliminata da Euro 2012 arrivando quarta nel nostro girone, prima di vincere 0-1 contro un’Italia già passata a giugno 2016; l’Irlanda del Nord è legata a un vecchio girone di qualificazione del 1958, dove passò a scapito degli azzurri, mentre tutto filò liscio per le qualificazioni a Euro 2012 (un 3-0 e uno 0-0).
Girone A: martedì Francia-Bielorussia 2-1, Lussemburgo-Bulgaria 1-1, Olanda-Svezia 2-0. Classifica: Francia 23, Svezia e Olanda 19, Bulgaria 13, Lussemburgo 6, Bielorussia 5
Girone B: martedì Lettonia-Andorra 4-0, Portogallo-Svizzera 2-0, Ungheria-Far Oer 1-0. Classifica: Portogallo e Svizzera 27, Ungheria 13, Far Oer 9, Lettonia 7, Andorra 4
Girone C: domenica Germania-Azerbaigian 5-1, Norvegia-Irl. del Nord 1-0, Rep. Ceca-San Marino 5-0. Classifica: Germania 30, Irl. del Nord 19, Rep. Ceca 15, Norvegia 13, Azerbaigian 10, San Marino 0
Girone D: lunedì Austria-Moldavia 2-0, Galles-Irlanda 0-1, Serbia-Georgia 1-0. Classifica: Serbia 21, Irlanda 19, Galles 17, Austria 15, Georgia 5, Moldavia 2
Girone E: domenica Danimarca-Romania 1-1, Kazakistan-Armenia 1-1, Polonia-Montenegro 4-2. Classifica: Polonia 25, Danimarca 20, Montenegro 16, Romania 13, Armenia 7, Kazakistan 3
Girone F: domenica Lituania-Inghilterra 0-1, Slovacchia-Malta 3-0, Slovenia-Scozia 2-2. Classifica: Inghilterra 26, Slovacchia (peggiore seconda) e Scozia 18, Slovenia 15, Lituania 6, Malta 1
Girone G: lunedì Albania-Italia 0-1, Israele-Spagna 0-1, Macedonia-Liechtenstein 4-0. Classifica: Spagna 28, Italia 23, Albania 13, Israele 12, Macedonia 11, Liechtenstein 0
Girone H: martedì Belgio-Cipro 4-0, Estonia-Bosnia 1-2, Grecia-Gibilterra 4-0. Classifica: Belgio 28, Grecia 19, Bosnia 17, Estonia 11, Cipro 10, Gibilterra 0
Girone I: lunedì Finlandia-Turchia 2-2, Islanda-Kosovo 2-0, Ucraina-Croazia 0-2. Classifica: Islanda 22, Croazia 20, Ucraina 17, Turchia 15, Finlandia 9, Kosovo 1