Inter – Milan 3-2: puniti nel finale ma giochiamo solo un tempo

Era ampiamente prevedibile la sconfitta nel derby già da due settimane fa. Era ampiamente prevedibile perché al 15 di ottobre non siamo una squadra, non abbiamo un modulo e non sappiamo quali sono i titolari. Se non altro questo derby per la squalifica di Calhanoglu rimette al centro della formazione Suso e Bonaventura che guarda caso insieme a Borini ne escono come i migliori in campo e autori dei due gol (qualche dirigente si dovrà mettere l’anima in pace, credo). Il Milan nel primo tempo non ha né capo né coda: è una delle prove più imbarazzanti della stagione. E’ difficile anche solo pensare di rimanere in partita e ci va bene che Icardi ne segna uno solo – la differenza tra avere un centravanti intorno al quale qualsiasi squadra di calcio va costruita e funzionalinic.

Il Milan è una squadra costruita male. Non può essere altrimenti quando hai perso quattro partite al 15 di ottobre. Il Milan è una squadra che gioca male. E’ una squadra che gioca male anche perché è stata costruita male. Ci sono tante, troppe colpe di Montella ma il più grande errore è l’aver voluto fare tabula rasa e non aver voluto continuare con un 4-3-3 che funzionava: ad oggi questa squadra perderebbe contro quella dell’anno scorso pur essendo superiore in maniera netta nell’11 titolare. Il cambio troppo drastico dei giocatori ci costerà la Champions League, la mancata Champions League ci costerà un top player ed un mercato fermo. Auguri poi a rientrarvi.

L’altro errore è che la leadership non si cala dall’alto. Se Montella vuole tenere questa squadra deve far capire che non ci sono intoccabili, Bonucci e Biglia compresi, con buona pace del DS. Sull’argentino rimango profondamente imbarazzato dopo aver letto certi pezzi su commissione che lo esaltavano con Udinese e Spal per dei passaggi banali quando in questi big match è non pervenuto dal 1953 (e anche oggi ci costa il 2-2). Se ormai su Kessie mi sono rassegnato (e il veder rivitalizzati certi cadaveri alla Cristante mi fa capire che forse era più merito di Gasperini) sono sorpreso da Rodriguez che ad oggi ci è costato rigore e partita dopo non aver praticamente mai aperto il campo.

La classifica considerato il mercato è vergognosa: 230 milioni spesi per essere al nono posto, dietro Sampdoria, Bologna e Torino con l’amministratore delegato che al 15 di ottobre alza bandiera bianca dichiarando che senza Champions league non è una tragedia. Inaccettabile. Via Vincenzo Montella perché non si può non costruire un gioco, non si può non tirare mai in porta, non si può vedere un Milan peggiore di quello dell’anno scorso dopo un mercato su misura, non si può accontentarsi di “aver giocato il secondo tempo” dove comunque hai preso due gol. Via Massimiliano Mirabelli per aver buttato letteralmente nel cesso almeno la metà dei 230 milioni sul mercato, per aver diviso lo spogliatoio calando dall’alto fasce di capitano e leadership che non si conquistano sui contratti ma sul campo.

Via anche chiunque abbia permesso che si avvicinasse al Milan un codazzo insopportabile di servi e scribacchini a pagamento che fanno il lavoro sporco, che incanalano le opinioni dei tifosi per tenerli buoni, che fanno credere che il Milan sia una squadra bellissima in un mondo in cui la stampa cattiva ce l’ha con lei, che come abitudine minacciano per zittire chi non si piega a questa enorme masturbazione mediatica non corrispondente a quanto visto sul campo (e sorvolo le PATETICHE scene per ogni gol di André Silva in nazionale, a noi serve che segni al Milan, non in nazionale). Spero che qualcuno abbia imparato che non bastano dei soldi per fare una squadra di calcio e non si fa il mercato in base alle opinioni sui social o per tenere buona una parte dei tifosi che per come si è comportata andrebbe forse bandita a vita da San Siro.

Finisco porgendo le mie scuse a Paolo Maldini – ho perfettamente capito perché non si è voluto infilare in questo progetto che ad oggi non ha né capo né coda. Ora per fortuna tra Chievo, Bologna e AEK Atene qualche punto si dovrebbe pare, prima di tornare alle big per misurarci di nuovo dopo aver fallito tutti gli esami. E’ inaccettabile la situazione di classifica, è inaccettabile che la stagione sia finita al 15 di ottobre, è inaccettabile che non salti qualche testa in questo momento per una squadra costruita male e che gioca male. Continuate pure a raccontare palle e ad aizzare la folla per i vostri interessi – a me personalmente continuate a fare schifo e alla squadra non state facendo nessun piacere, lo state facendo solamente a voi stessi.

INTER-MILAN 3-2 (primo tempo 1-0)
MARCATORI: Icardi (I) al 28′ p.t.; Suso (M) all’11’, Icardi (I) al 18′ e su rigore al 45′, autorete di Handanovic (I) al 35′ s.t.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Gagliardini, Borja Valero (dal 40′ s.t. Eder); Candreva (dal 28′ s.t. Cancelo), Vecino, Perisic; Icardi (dal 48′ s.t. Santon). (Padelli, Berni, Ranocchia, Dalbert, Karamoh, Pinamonti). All. Spalletti.
MILAN (3-5-1-1): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli (dal 32′ s.t. Locatelli); Borini, Kessie (dal 1′ s.t. Cutrone), Biglia, Bonaventura, Rodriguez; Suso; André Silva. (Storari, A. Donnarumma, Paletta, Zapata, Calabria, Abate, Gomez, Mauri, Gabbia, Montolivo). All. Montella.
ARBITRO: Tagliavento di Terni.
NOTE: ammoniti Miranda (I), Romagnoli (M), Vecino (I), Gagliardini (I), Perisic (I), Rodriguez (M), Eder (M) per gioco scorretto; Icardi (I) per comportamento non regolamentare.

34 commenti

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    • Milanforever il 16 Ottobre 2017 alle 01:02

    Nel complesso devo dare ragione a Diavolo.
    Paradossalmente però questa sera chi ne esce meglio è proprio Montella. Non perchè sia un genio o un grande allenatore, ma perchè nelle due formazioni del primo e secondo tempo ha dimostrato che questa squadra forse è stata costruita male.
    Il primo tempo, con una formazione molto prudente e attendista, con Suso e Bonaventura nei ruoli che meno prediligono, è stato imbarazzante a dir poco. Anche se l’Inter non ha dato nessuna prova di grande superiorità e tolta l’occasione della rete (pura invenzione di Candreva e Icardi, con la complicità evidente di Bonucci) non si è registrato granchè d’altro.
    Il secondo tempo invece con una formazione assestata meglio e molto offensiva si è visto il miglior Milan, ma chiaramente ci si è esposti di più alle ripartenze dei merdazzurri e gli errori grossolani di Biglia, Bonucci e Rodriguez hanno fatto la frittata.
    Morale? Trovare un equilibrio tra queste due formazioni non è cosa semplice.
    Il 4-4-2, come ha finito il Milan con l’innesto di Locatelli sembrerebbe la soluzione migliore, ma ho il sospetto che così quello che dovrebbe essere sacrificato sarebbe Bonucci. Impensabile.
    E qui scatta il dubbio. Sicuro che Montella non sia forzato nelle sue scelte dalla società?
    Non salvo l’aeroplanino che anche solo per sottostare a questo sarebbe colpevole, ma forse ci sono responsabili a monte. Senza fare cognomi e nomi… MM?

    PS: siamo proprio sicuri che questa Inter valga il secondo posto in classifica con 22 punti su 24? Io continuo a pensare che prima o poi la giustizia del calcio passerà ad incassare i crediti… e allora…

      • Diavolo1990 il 16 Ottobre 2017 alle 08:55

      Con la Roma non l’ha fatta VM. Oggi credo sia farina del suo sacco.

    • Mario De Magistris il 16 Ottobre 2017 alle 01:45

    Credo che il Milan debba andare a Lourdes a farsi benedire. Aver perso questa partita va ben oltre la ‘rapina a Tagliavento armato’. Niente… ancora decisioni di ‘Palazzo’ sulla strada del Milan! la partita è stata decisa dal ‘nostro’ di Terni e va a premiare una squadra mediocre che ha più fortuna che meriti. La mediocrità ed il provincialismo sono le caratteristiche peculiari del ‘Palazzo romano’ che sta snaturando il modesto torneo italiano! Quello che succede al Milan va ben oltre l’infierire contro un ammalato grave che si vuole vedere morto. In Italia va così vincono furbi, disonesti e intrallazzatori. Anche chi cerca di giocare al calcio e sarebbe meritevole di vincere, perde. Vincono gli intrallazzatori e non quelli che meritavano la vittoria. E’ un calcio perverso poiché qualcuno stabilisce chi deve vincere o perdere? Non mi addentro più di tanto sull’arbitraggio. Allora limitiamoci a constatare che è stata presa contro il Milan l’ennesima decisione ‘farlocca’ che ne ha determinato la sconfitta. Ora saranno contenti tutti quelli che pensavano di dare importanza alla sfida di domenica prossima tra napoletani e interisti. Qualcuno aveva deciso così e così è stato! Non dico che il ‘Palazzo’ ha caldeggiato questa soluzione… ne sono quasi certo perché lo avevo già preventivato sin dal momento che per questa sfida era stato designato un ‘arbitro’, più che detestato dal popolo milanista: Tagliavento!

      • Milanforever il 16 Ottobre 2017 alle 08:55

      Ci sarebbe per tutti un momento dove si dovrebbe capire che è ora di fermarsi. Ecco Mario, questo è il momento che dovresti fermarti.
      Ieri sera il Milan ha perso per un variegato elenco di ipotesi e constatazioni, ma non ha perso per colpa di arbitri o di palazzi.

        • Mario De Magistris il 16 Ottobre 2017 alle 09:30

        A me non interessa vedere farabutti che simulano e cretini che usano il fischietto come una clava. Non mi interessa il wrestling anzi mi infastidisce persino guardarlo. Questo calcio-wrestling non mi interessa se proprio non mi fa schifo. Poi mettiamoci le responsabilità dell’allenatore e del team che sono in totale stato confusionale. Non si può cambiare tutto ed allora l’antica soluzione sarebbe l’immediata sostituzione dell’allenatore. Fare come tutti fanno per dare una scossa a questo punto indispensabile all’ambiente. Per quanto mi riguarda chiudo qui. Sono stufo di documentare le malefatte arbitrali raccontatole prima per poi non essere creduto. Non voglio più sentir parlare di barbieri, elettricisti e consumatori di anabolizzanti che si mettono in bocca un fischietto oppure stanno dietro un video registratore e prendono per il culo milioni di cretini come me che guardano queste oscenità! Aveva ragione Rivera… ma poi anche lui forse è entrato nel ‘Palazzo’ e si è adeguato! !

        Il giorno 16 ottobre 2017 08:55, Disqus ha scritto:

          • Milanforever il 16 Ottobre 2017 alle 12:20

          Dai Mario, non fare il 5stelle…

          • Mario De Magistris il 16 Ottobre 2017 alle 13:51

          Non faccio il grillino ma mi deprime vedere come un ‘vecchio milanista’, che ha vissuto l’epopea riveriana, possa ancora dare credito ad una categoria di ‘truffatori ed imbonitori’ quali sono certi calciatori e forse certi arbitri di calcio. Ho smesso di seguire persino radiorossonera perché ho sentito dire che il rigore dato all’Inter era netto. Si può essere più cretini di così ? Non era rigore e se l’elettricista, addetto al video replay, avesse visto, cosa che peraltro ha visto, gli sviluppi dell’intera azione…beh…si sarebbe accorto che quanto meno andava fischiato un fallo di cosiddetta confusione a causa di evidenti trattenute di interisti sui difendenti milanisti! D’Ambrosio (lo avevo detto anche di Immobile per altra partita) è un ipocrita e forse anche un impostore nonché un simulatore. In buona sostanza è quello che, come ha dichiarato Montella, ha recitato una sceneggiata napoletana in un campo di calcio. Questa è l’unica cosa che ho condiviso, detta tra le righe dall’allenatore del Milan, nell’intervista rilasciata a Sky. Per il resto stendo un pietoso velo sulle dichiarazioni di Vincenzino che mi sembra sia caduto in uno stato di confusione mentale tale che, fossi nella dirigenza rossonera, gli concederei un lungo periodo di riposo allontanandolo da subito dalla panchina del Milan. ps…cmq anche stavolta sono stato preveggente, dicendo che la partita sarebbe stata condizionata da Tagliavento. Naturalmente questo lo detto in anticipo dopo aver letto la designazione del barbiere fatta dall’ex poliziotto di Bologna.

          Il giorno 16 ottobre 2017 12:20, Disqus ha scritto:

          • Milanforever il 16 Ottobre 2017 alle 19:36

          Purtroppo caro Mario quel rigore secondo le attuali regole è rigore.
          E’ vero quello che ha sostenuto Montella sotto un piano di pura lealtà sportiva, ma non vale per l’applicazione della regola pratica. Il fallo si evidenzia nell’abbraccio di Rodriguez non nella caduta di D’Ambrosio che sembra svenire di motu proprio.
          E’ così, può non piacerti, può non piacerci, ma è così. E Montella alla fine ci ha fatto pure la figura del piagnone.
          Se quel coglione di RR, dopo che qualche secondo prima ci aveva salvato sul tiro di Eder, non avesse commesso quella sciocchezza oggi staremmo parlando di un meritato pareggio forse con qualche recriminazione per la mancata vittoria.

          • Mario De Magistris il 16 Ottobre 2017 alle 23:13

          Quando parlo di ‘Palazzo’ non mi riferisco al solo Tagliavento che ha arbitrato tre derby prendendo sempre decisioni sfavorevoli al Milan. Nel primo derby, vinto dal Milan 1-0, espulse al 60′ Abate e non Pandev che aveva ‘gambizzato’ Ignazio provocando la blanda reazione del terzino milanista. Poi fu merito esclusivo di quel Milan se l’Inter non riuscì a pareggiare. Nel secondo derby invertì una rimessa laterale che, il furbo Candreva, battè prontamente per poi ricevere il pallone di ritorno e segnare il gol del primo pareggio. Alla fine prolungò la partita sino al pareggio dell’Inter. Di ieri sera ho detto.e certamente da una parte c’è la disonestà, se non la malafede, unita all’incapacità dell’arbitro, se realmente non ha visto, di sanzionare chiare azioni irregolari commesse dai furbastri interisti. Non rifuggo dal dire che dall’altra parte ci stanno le ngenuità di Abare, Locatelli e Ricardo Rodriguez che si sono lasciati uccellare, come polli, dai mestieranti interisti. Ma in ogni caso c’era sempre dii mezzo Tagliavento che in un Napoli Milan 3-1 fermò Pato in procinto di realizzare una rete e poi gli chiese scusa per il grave errore grave commesso! In un Genoa Milan 1-0 espulse Romagnoli, per un fallo veniale e con estrema disinvoltura, mentre avrebbe dovuto espellere Pavoletti e Sturaro rei di aver commesso infiniti fallacci da ‘galera immediata’! Infine Rizzoli, da buon ex vicecommissario di PS, quando deve prendere decisioni a riguardanti il Milan, trova sempre il modo di danneggiare l’odiata società del ‘nemico’ anche se ora non è più di proprietà della famiglia Berlusconi. Quello che affermo è stato evidentissimo quando a Genova, per Sampdoria-Milan, Rizzoli ha designato una una pletora di romani, prima di Milan Roma, che hanno negato ai rossoneri due rigori, molto più evidenti di quello di ieri sera, ed hanno ignorato un fallo ‘furbo’ commesso da Quagliarella su Cristian Zapata. Irregolarità che poi ha consentito all’altro Zapata di portare la Samp in vantaggio. Errori? Malafede? Combine di Palazzo? Ne potrei fare un elenco infinito! E tralascio di citare l’orrido Banti ed il ‘nostro’ di Firenze: Rocchi. Allora mi fermo qui perché questo calcio non mi interessa più! Per me questo sport è morto nello stesso momento in cui arbitri ‘maldestri (per non fare accuse specifiche) cambiano a loro piacimento le ‘ regole del ‘giuco’ , rendendo demenziali, i provvedimenti disciplinari e la concessione di falli e penalty. Se ti rivedi i penalty fischiati contro il Milan e quelli non concessi al Milan, per falli della stessa entità, ti renderai conto che ho ragione. I merito alla sconfitta di ieri sera, subita ad opera di una ‘squadraccia’, non ho altro da dire se non da condividere le critiche fatte da ‘diablo’ a Montella. Ti voglio anche ricordare che Carlos Bacca non ha mai avuto concesso un penalty a suo favore nonostante le infinite brutalità cui era soggetto nelle gare del Milan. Se poi sento dire da Bottoni (un allenatore di fede milanista che fa le disamine delle partite del Milan a rodiorossonera) che quello di ieri sera era rigore su D’Ambrosio… allora mi cascano non soltanto le braccia ma anche qualcosa di molto più prezioso che sta sotto la cintura dei pantaloni! Se il calcio è diventato una sorta di wrestling…non mi interessa più e mi dispiace per il ‘mio’ Milan ma io non guarderò più le partite di calcio!

          Il giorno 16 ottobre 2017 19:36, Disqus ha scritto:

          • Milanforever il 17 Ottobre 2017 alle 00:28

          Mi arrendo!

          • Mario De Magistris il 17 Ottobre 2017 alle 10:06

          Infatti è quello che ha sostanzialmente ha detto Montella al termine della partita quando, lui che è stato sempre allergico al discorso arbitri e manovre politiche attorno al mondo del calcio, ha dovuto sostanzialmente ammettere che di fronte a delle mascalzonate, più che delle ‘furbate’, nulla si può e forse in cuor suo si è vergognato di come certi farabutti carpiscono la buona fede di ingenui e creduloni umiliando i concetti di sport e sportività. Ho avuto conferma erano intuizioni preveggenti delle mie strampalate teorie sulle similitudini che in altri tempi facevo tra i personaggi della famosa ‘uno bianca’ e certi personaggi del mondo del calcio(qui vengo a quello che denunciava Gianni Rivera da ragazzo). Certi loschi individui si sono intrufolati nel mondo sportivo calcistico ed hanno trasformato quello che doveva essere ancora uno sport in una sorta di spettacolo da circo equestre con regolamenti più propri alle organizzazione pseudo-criminali piuttosto che alle competizioni pseudo-sportive. Allora non vi è che fare pulizia in quello che è il mondo ‘farlocco’ del calci. Persone che umiliano il mondo ‘pallonaro’ e che ‘il Rivera dei nostri tempi’ avrebbe apostrofato malamente additandoli come adepti di organizzazioni malavitose che si sono intrufolai nel miliardario mondo del calcio.

          Il giorno 17 ottobre 2017 00:28, Disqus ha scritto:

          • Milanforever il 17 Ottobre 2017 alle 15:12

          Troppa foca carissimo, hai pubblicato il tuo commento 4 volte!
          C’era un bel film degli anni ’90 con Mel Gibson e Julia Roberts che si intitolava “Ipotesi di complotto”. Sostanzialmente ricalcava la morale: spara nel mucchio e qualcosa prenderai.
          Non voglio dire che non ci siano manovre di palazzo, perchè sarei un perfetto gobbo. Ma, ad esempio, quella di domenica sera non è una partita che possa far pensare a qualcosa di manovrato. Altrimenti penserei molto più male di un RR o di un Bonucci piuttosto che di Tagliavento.
          Questa sera guardati comunque City-Napoli che potrebbe anche essere godibile.

          • Mario De Magistris il 17 Ottobre 2017 alle 16:03

          Il calcio non mi interessa più e tanto meno mi interessa ‘vedere pizze’ e fichi a confronto! Per quel che riguarda possibili complicità di ‘Palazzo’ forse hai ragione ma hai decisamente sbagliato i milanisti che sarebbero stati in questa ‘combine’. Per me Tagliavento/Rizzoli lo erano certamente e senza alcuna benché minima ombra di dubbio. Cosa devo raccontarti d’altro per convincerti?

          Il giorno 17 ottobre 2017 15:12, Disqus ha scritto:

          • Mario De Magistris il 17 Ottobre 2017 alle 10:21

          Infatti è quello che ha sostanzialmente ha detto Montella al termine della partita quando, lui che è stato sempre allergico al discorso arbitri e manovre politiche attorno al mondo del calcio, ha dovuto sostanzialmente ammettere che di fronte a delle mascalzonate, più che delle ‘furbate’, nulla si può e forse in cuor suo si è vergognato di come certi farabutti carpiscono la buona fede di ingenui e creduloni umiliando i concetti di sport e sportività. Ho avuto conferma che erano intuizioni da preveggente le mie strampalate teorie sulle similitudini che in altri tempi facevo tra i personaggi della famosa ‘uno bianca’ e certi personaggi del mondo del calcio(qui vengo a quello che denunciava Gianni Rivera da ragazzo). Sembrava che certi loschi individui si erano intrufolati nel mondo sportivo calcistico (calcio-scommesse) avevano trasformato quello che doveva essere ancora uno sport in una sorta di spettacolo da circo equestre ed avevano modificato le regole dello sport calcistico attuando regolamenti più propri alle organizzazione pseudo-criminali piuttosto che alle competizioni pseudo-sportive. Oggi ancor più che allora vi è da fare pulizia in questo che è diventato il mondo ‘farlocco’ del calcio. In questo mondo si sono intrufolate nel mondo dello sport del calcio trasformandolo in una sorta di competizione sportiva con esiti predeterminati(wrestling) Persone che umiliano il mondo ‘pallonaro’ e che ‘il Rivera dei nostri tempi’ avrebbe apostrofato malamente indicandoli come adepti di organizzazioni malavitose che nulla hanno di che spartire con un mondo dello sport ‘drogato e farlocco’ inserito nel miliardario mondo del calcio.

          Il giorno 17 ottobre 2017 00:28, Disqus ha scritto:

          • Mario De Magistris il 17 Ottobre 2017 alle 10:30

          Infatti è quello che ha sostanzialmente ha detto Montella al termine della partita quando, lui che è stato sempre allergico al discorso arbitri e manovre politiche attorno al mondo del calcio, ha dovuto sostanzialmente ammettere che di fronte a delle mascalzonate, più che delle ‘furbate’, nulla si può e forse in cuor suo si è vergognato di come certi farabutti carpiscono la buona fede di ingenui e creduloni umiliando i concetti di sport e sportività. Ho avuto conferma che erano intuizioni da preveggente le mie strampalate teorie sulle similitudini che in altri tempi facevo tra i personaggi della famosa ‘uno bianca’ e certi personaggi del mondo del calcio(qui vengo a quello che denunciava Gianni Rivera da ragazzo). Sembrava che certi loschi individui si erano intrufolati nel mondo sportivo calcistico (calcio-scommesse) avevano trasformato quello che doveva essere ancora uno sport in una sorta di spettacolo da circo equestre ed avevano modificato le regole dello sport calcistico attuando regolamenti più propri alle organizzazione pseudo-criminali piuttosto che alle competizioni pseudo-sportive. Oggi ancor più che allora vi è da fare pulizia in quello che è diventato il mondo ‘farlocco’ del calcio. In questo mondo si sono intrufolati loschi figuri i quali hanno trasformato questa sorta di pseudo-sport in confronti dagli esiti predeterminati i(wrestling) Personaggi equivoci (non si capisce come non possano essere coinvolte in ‘mafia capitale’) che umiliano il mondo ‘pallonaro’ e che ‘il Rivera dei nostri tempi’ avrebbe apostrofato malamente indicandoli come adepti di organizzazioni malavitose che nulla hanno di che spartire con il mondo dello sport anche se inserito inserito in un miliardario mondo del calcio.

          Il giorno 17 ottobre 2017 00:28, Disqus ha scritto:

          • Mario De Magistris il 17 Ottobre 2017 alle 10:40

          Qui amico milanforever passo e chiudo e sono io che mi arrendo.

          Infatti è quello che ha detto, tra le righe, Montella al termine della partita quando, lui che è stato sempre allergico al discorso arbitri e manovre politiche attorno al mondo del calcio, ha dovuto sostanzialmente ammettere che di fronte a delle mascalzonate, più che delle ‘furbate’, nulla si può e forse in cuor suo si è vergognato di come certi farabutti carpiscono la buona fede di ingenui e creduloni umiliando i concetti di sport e sportività. Ho avuto conferma che erano intuizioni da preveggente le mie strampalate teorie sulle similitudini che in altri tempi facevo tra i personaggi della famosa ‘uno bianca’ e certi personaggi del mondo del calcio(qui vengo a quello che denunciava Gianni Rivera da ragazzo). Sembrava che certi loschi individui si erano intrufolati nel mondo sportivo calcistico (calcio-scommesse) ed avevano trasformato quello che doveva essere ancora uno sport in una sorta di spettacolo da circo equestre perché avevano modificato le regole dello sport calcistico attuando regolamenti più propri alle organizzazione pseudo-criminali che non alle competizioni pseudo-sportive. Oggi ancor più di allora vi è da fare pulizia in quello che è diventato il mondo ‘farlocco’ del calcio. In questo mondo si sono intrufolati loschi figuri i quali hanno trasformato questa sorta di pseudo-sport in confronti dagli esiti predeterminati i(wrestling) Personaggi equivoci (non si capisce come non possano essere coinvolti in ‘mafia capitale’) che umiliano il mondo ‘pallonaro’ e che ‘il Rivera dei nostri tempi’ avrebbe apostrofato malamente indicandoli come adepti di organizzazioni malavitose che nulla hanno da spartire con il mondo dello sport anche se inserito nello pseudo-miliardario mondo del calcio.

          Il giorno 17 ottobre 2017 00:28, Disqus ha scritto:

          • Vittorio il 17 Ottobre 2017 alle 23:44

          Non vi e’ alcun dubbio che le partite di calcio sono diventate farlocche come gli incontri di boxe di una volta.
          Come dicevamo amiamo una prostituta che recita sesso.

          • Mario De Magistris il 18 Ottobre 2017 alle 00:00

          Se il calcio è diventato come una prostituta…allora non c’è alcun legame e nessun rammarico nello smettere di ‘amarlo e seguirlo’

          Il giorno 17 ottobre 2017 23:44, Disqus ha scritto:

          • Mario De Magistris il 16 Ottobre 2017 alle 23:23

          Quando parlo di ‘Palazzo’ non mi riferisco al solo Tagliavento che ha arbitrato tre derby prendendo sempre decisioni sfavorevoli al Milan. Nel primo derby, vinto dal Milan 1-0, espulse al 60′ Abate e non Pandev che aveva ‘gambizzato’ Ignazio provocando la blanda reazione del terzino milanista. Poi fu merito esclusivo di quel Milan se l’Inter non riuscì a pareggiare. Nel secondo derby invertì una rimessa laterale che, il furbo Candreva, battè prontamente per poi ricevere il pallone di ritorno e segnare il gol del primo pareggio. Alla fine prolungò la partita sino al pareggio dell’Inter. Di ieri sera ho detto.e certamente da una parte c’è la disonestà, se non la malafede, unita all’incapacità dell’arbitro, se realmente non ha visto, di sanzionare chiare azioni irregolari commesse dai furbastri interisti. Non rifuggo dal dire che dall’altra parte ci stanno le ngenuità di Abare, Locatelli e Ricardo Rodriguez che si sono lasciati uccellare, come polli, dai mestieranti interisti. Ma in ogni caso c’era sempre dii mezzo Tagliavento che in un Napoli Milan 3-1 fermò Pato in procinto di realizzare una rete e poi gli chiese scusa per il grave errore grave commesso! In un Genoa Milan 1-0 espulse Romagnoli, per un fallo veniale e con estrema disinvoltura, mentre avrebbe dovuto espellere Pavoletti e Sturaro rei di aver commesso infiniti fallacci da ‘galera immediata’! Infine Rizzoli, da buon ex vicecommissario di PS, quando deve prendere decisioni riguardanti il Milan, trova sempre il modo di danneggiare l’odiata società del ‘suo nemico’ anche se ora il Milan non è più di proprietà della famiglia Berlusconi. Quello che affermo è stato evidentissimo quando a Genova, per Sampdoria-Milan, Rizzoli ha designato una una ‘pletora di romani’, prima di Milan Roma, che hanno negato ai rossoneri due rigori, molto più evidenti di quello di ieri sera, ed hanno ignorato un fallo ‘furbo’ commesso da Quagliarella su Cristian Zapata. Irregolarità che poi ha consentito all’altro Zapata di portare la Samp in vantaggio. Errori? Malafede? Combine di Palazzo? Ne potrei fare un elenco infinito! E tralascio di citare l’orrido Banti ed il ‘nostro’ di Firenze: Rocchi. Allora mi fermo qui perché questo calcio non mi interessa più! Per me questo sport è morto nello stesso momento in cui arbitri ‘maldestri (per non fare accuse specifiche) cambiano a loro piacimento le ‘ regole del ‘giuco’ , rendendo demenziali, i provvedimenti disciplinari e la concessione di falli e penalty concessi. Se ti rivedi i penalty fischiati contro il Milan e quelli non concessi al Milan, per falli della stessa entità, ti renderai conto che ho ragione. In merito alla sconfitta di ieri sera, subita ad opera di una ‘squadraccia’, non ho altro da dire se non da condividere le critiche fatte da ‘diablo’ a Montella. Ti voglio anche ricordare che Carlos Bacca non ha mai avuto concesso un penalty a suo favore nonostante le infinite’ brutalità’ cui era soggetto nelle gare del Milan. Se poi sento dire da Bottoni (un allenatore di fede milanista che fa le disamine delle partite del Milan a rodiorossonera) che quello di ieri sera era rigore su D’Ambrosio… allora mi cascano non soltanto le braccia ma anche qualcosa di molto più prezioso che sta sotto la cintura dei pantaloni! Se il calcio è diventato una sorta di wrestling… non mi interessa più e mi dispiace per il ‘mio’ Milan ma io non guarderò più le partite di calcio!

          Il giorno 16 ottobre 2017 19:36, Disqus ha scritto:

          • Vittorio il 19 Ottobre 2017 alle 17:11

          Tutto vero.

          • Mario De Magistris il 16 Ottobre 2017 alle 13:56

          Non faccio il grillino ma mi deprime vedere come un ‘vecchio milanista’, che ha vissuto l’epopea riveriana, possa ancora dare credito ad una categoria di ‘truffatori ed imbonitori’ quali sono certi calciatori e forse certi arbitri di calcio. Ho smesso di seguire persino radiorossonera perché ho sentito dire che il rigore dato all’Inter era netto. Si può essere più cretini di così ? Non era rigore e se l’elettricista, addetto al video replay, avesse visto, cosa che peraltro ha visto, gli sviluppi dell’intera azione…beh…si sarebbe accorto che quanto meno andava fischiato un fallo di cosiddetta confusione a causa di evidenti trattenute di interisti sui difendenti milanisti! D’Ambrosio (lo avevo detto anche di Immobile per altra partita) è un ipocrita e forse anche un impostore nonché un simulatore. In buona sostanza è quello che, come ha dichiarato Montella, ha recitato una sceneggiata napoletana in un campo di calcio. Questa è l’unica cosa che ho condiviso, detta tra le righe dall’allenatore del Milan, nell’intervista rilasciata a Sky. Per il resto ho steso un pietoso velo sulle dichiarazioni di Vincenzino poiché mi sembra che sia caduto in uno stato di confusione mentale tale che, fossi nella dirigenza rossonera, gli concederei un lungo periodo di riposo allontanandolo da subito dalla panchina del Milan. ps…cmq anche stavolta sono stato preveggente, dicendo che la partita sarebbe stata condizionata da Tagliavento. Naturalmente questo lo fo detto in anticipo dopo aver letto la designazione, del barbiere di Terni, fatta dall’ex poliziotto di Bologna.
          Il giorno 16 ottobre 2017 12:20, Disqus ha scritto:

    • erlebnis il 16 Ottobre 2017 alle 08:27

    Diavolo mi spieghi per favore perché dopo la partita con la Lazio ( giocata male da tutti) Montolivo non ha più visto il campo? Perché è l’unico che non ha avuto una chance di riscatto? Vederlo in panchina senza mai neanche scaldarsi per entrare nonostante la squadra faccia tanta fatica ad avere un minimo d’equilibrio ( prendiamo minimo 2 gol a partita) , fa male . Quando ha giocato quest’anno è sempre stato tra i migliori , possibile che l’opinione degli imbecilli dei siti venga presa in considerazione a questi livelli??

      • Milanforever il 16 Ottobre 2017 alle 08:51

      Da uno che non ha mai sopportato troppo Montolivo (Diavolo lo sa) ti posso dire che hai perfettamente ragione.
      E’ anche per questo che ieri sera ho scritto “Sicuro che Montella non sia forzato nelle sue scelte dalla società?”

        • erlebnis il 16 Ottobre 2017 alle 09:02

        Anch’io lo penso, aveva una faccia ieri in panchina !!! Ma se così fosse sarebbe di una gravità inaudita . Una società gloriosa come il Milan governata da un buzzurro a sua volta manovrato dagli esaltati odiatori di un sito web. Stiamo messi molto male!
        Così non si creerà mai un gruppo , mai una squadra in quanto la società manca di credibilità

      • Diavolo1990 il 16 Ottobre 2017 alle 08:55

      Montolivo non piace ai tifosi, abbiamo speso 20mln apposta per non farlo giocare, fa niente se il giocatore preso è peggiore, almeno contro le big. Questo ci meritiamo con questi dirigenti e con il codazzo appresso.

        • erlebnis il 16 Ottobre 2017 alle 09:18

        Dove vogliamo andare se a comandare è la pancia di tifosi sapientemente imboccata e da 4/5 pazzi esaltati?

          • Diavolo1990 il 16 Ottobre 2017 alle 10:21

          E’ esattamente questo il problema. Prima spazzeremo via i mercanti dal tempio, prima torneremo a far bene.

          • erlebnis il 16 Ottobre 2017 alle 10:31

          Mi dispiace, ma non sono molto ottimista allora!

    • yanluke il 16 Ottobre 2017 alle 10:44

    Capisco la delusione ma accanirsi contro tutto e tutti, mi sembra solo per andare contro qualcuno. Era così l’anno scorso verso la vecchia prioprità e la cosa si ripropone con la nuova. In realtà, l’unica partita veramente sbagliata è stata quella contro la samp. Contro la Lazio, abbiamo visto che pure la Juve per ben 2 volte ne è uscita con le ossa rotte.Contro la Roma è stata una partita in bilico fino alla fine. In ultimo il derby di ieri dove si è visto è il solito culo dell’inter di spalletti che per altro ha avuto pure contro la Roma.
    Sicuramente i nuovi arrivi stanno deludendo praticamente tutti, tolgo Rodriguez, Borini (almeno nel nuovo ruolo) e Musacchio. Montella, dovrebe fare scelte dure, togliere Bonucci e farlo riposare per rispolverare almeno Paletta. Anche Biglia un paio di panchine le mertirebbe, facciamo spazio a Loca.
    E’ tempo di decisioni importanti.

    • Vittorio il 17 Ottobre 2017 alle 06:46

    Togliere un marcatore centrale come Romagnoli quando tutti i pericoli vengono dal loro centravanti ! Testa di cazzo ! Poi Rodriguez ovviamente va in confusione. Ma il rigore non c’era ed ha ragione Mario. Diavolo giustamente lamenta il trattamento riservato senza motivo a Montolivo. Prendere Biglia e’ stato un insulto sia a chi voleva Montolivo titolare che a chi voleva cambiare….ma in meglio. Mr. Li deve cacciare Montella e Miraminchia. Subito. Su Fassone per ora non mi pronuncio ma lo vedo troppo inerte. Io credo ancora di avere ragione ad avere invocato Fabio Capello e Zlatan Ibrahimovic per dare una leadership a questo Milan. Ma la dirigenza, come avveniva nel passato piu’ recente non tollera chi puo’ fagli ombra col proprio carisma,
    E preferisce avere un allenatore e giocatori arrendevoli da soggiogare e cazziare a piacimento. Mirabelli deve scomparire come altri dirigenti o capi che siano, allorquando si circondano da leccaculi anziche’ da grandi collaboratori.
    Parliamo della squadra dal,punto di vista tecnico. Il Milan gioca male e continuera’ a giocare male per due motivi:
    – manca un bravo allenatore
    – manca un bravo regista a centrocampo.
    Borja Valero e’ molto meglio di Biglia e si e’ visto. L’Inter portava avanti il gioco con trame semplici ma sempre efficaci. Noi sembravamo le riserve delle riserve del Barcellona. Troppi passaggi laterali, troppi passaggi indietro. Poco e confuso il movimento dei giocatori senza palla. Borini definito migliore in campo solo perche’ si danna l’anima, povero figlio, la dice tutta sul Milan attuale. Come quel Kalinic pallino di Montella ma mai centravanti da Milan. Allora? Non lo so ma ci provo e mi ripeto.
    La difesa ( purtroppo) a 3 di ieri in un 3/4/2/1 con Bonaventura a destra poi Kessie’ ( o Locatelli ), Biglia( o Montolivo), Rodriguez. Avanti Suso e Calhanoglu dietro a Silva. Tre o quattro partite cosi’ , senza cambiare nulla e poi tirare la somme. Che ve ne pare ?

      • erlebnis il 17 Ottobre 2017 alle 08:32

      Buongiorno Vittorio ( adoro questo sito di persone civili che rispettano l’opinione altrui),
      non ho una grande simpatia per Montella e non lo ritengo un grande allenatore, ma con i giocatori che ha il Milan sarà sempre difficilissimo giocare bene. Vincere si potrà , ma giocare bene no. La rosa è piena di trequartisti innamorati della palla che giocano a testa bassa , vogliono la sfera sui piedi e non sanno muoversi senza essa. Guarda i nostri migliori di ieri Suso e Bonaventura , al primo tempo li avresti strozzati entrambi! Il problema è li Chalanoglu è la loro brutta copia come Biglia lo è di Montolivo. Sarebbe stato più utile prendere un Borja Valero al posto dell’argentino e Zielinski dal Napoli due terzini bravi a difendere e Morata non Belotti troppo scarso tecnicamente. Come la vedi?

        • Vittorio il 17 Ottobre 2017 alle 23:34

        Che con i giocatori che dici tu saremmo piu’ forti. Ma un buon allenatore puo’ fare giocare bene pure questi. Chi eri, erlebnis, prima di cambiare nome?

    • Vittorio il 17 Ottobre 2017 alle 21:31

    Vedo molto teatro e tentativi di fottere i soldi al presidente.

      • erlebnis il 18 Ottobre 2017 alle 15:03

      Più passa il tempo più penso che mr Li sia una testa di legno( nel consiglio d’amministratore il suo voto vale 1 quello di Fassone 2…). Il problema è sapere chi ci sia dietro ,ammesso che qualcuno ci sia in questo dietro…. Il mio nome è sempre stato erlebnis

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