Torino – Milan 3-1: ancora una alla liberazione

Lo scorso anno dopo una brutta trasferta a Torino arrivò un bel triennale a 4,5 milioni di euro l’anno, ora arriverà un bel comunicato di esonero a fine stagione. Da Torino a Torino il cerchio si chiude per un Milan di Pioli che conquistato il secondo posto è andato in campo come se fosse una amichevole con giocatori reduci da tre bei giorni liberi dopo cagliari. Della partita onestamente c’è poco da dire se non che in questo mercato occorre seriamente rifare la difesa perché Thiaw e Tomori sono semplicemente due difensori scarsi che si trovano in un calcio che li mette in difficoltà ma hanno lacune individuali evidenti – non c’è sistema che giustifica la non marcatura di Thiaw che si fa anticipare da Zapata sul primo gol.

Per il resto che c’è da dire? Leao ha fatto una azione ed è sparito, Giroud ogni volta che entra è come giocare uno in meno, Jovic è tornato a fare schifo. Abbiamo vinto una sola partita dopo Milan – Lecce ed è stata quella col Cagliari, parliamo ormai di quasi un mese e mezzo. La squadra è mentalmente morta e non gliene frega più nulla di dare qualcosa per questo allenatore, probabilmente sono usciti anche scazzi pesanti, vedasi il caso Theo Hernandez che posta un selfie in allenamento dopo che Pioli lo ha dato malato e oggi finisce in tribuna.

Il Milan stasera in compenso passa a 46 gol subiti su 37 partite – io continuo a leggere nomi in giro come De Zerbi, dio ce ne scampi da quel sopravvalutato pompato dai media. Il prossimo allenatore del Milan deve essere qualcuno che pensi prima a non subire gol, poi a farlo. Ribadisco che il merito del secondo posto e della qualificazione Champions con un mese d’anticipo è merito esclusivo della proprietà e della campagna acquisti.

La chiudo qua dicendovi che la prossima settimana continueranno a sparare nomi su nomi per la panchina. Per favore, evitate di cadere nel gioco delle parti e aspettate che si giochi anche Milan – Salernitana. Solo poi sapremo, veramente, chi sarà l’allenatore del Milan nella stagione 24/25, sperando sia un allenatore che nobiliti l’organico.

TORINO-MILAN 3-1

MARCATORI: 26’ Zapata, 40’ Ilic, 46’ Rodriguez, 55’ Bennacer (r)

LE FORMAZIONI
TORINO (3-4-1-2): Milinkovi?-Savi?; Tameze, Buongiorno (dal 80’ Lovato), Masina; Bellanova (dal 74’ Lazaro), Linetty, Ili?, Rodríguez (dal 61’ Vojvoda); Ricci; Pellegri (dal 74’ Sanabria), Zapata. A disp.: Gemello, Popa; Dellavalle, Djidji, Savva, Sazonov; Ciammaglichella, Silva Pertinhes; Kabi?, Okereke. All.: Juri?.

MILAN (4-3-3): Sportiello; Kalulu, Thiaw, Tomori, Terracciano (dal 65’ Florenzi); Reijnders, Bennacer (dal 78’ pobega), Musah (dal 78’ Giroud); Pulisic, Jovi?, Okafor (dal 61’ Leao). A disp.: Maignan, Mirante; Bartesaghi, Calabria, Caldara; Adli, Zeroli. All.: Pioli.

Arbitro: Feliciani di Teramo

Ammoniti: 78’ Tomori, 90’+5 Ricci.

Recupero: 2′ 1T, 4’ 2T.