Liverpool – Boca – Cesena: un sottile anello li congiunge
Umiliati quattro mesi fa, ora siamo di nuovo di fronte.
Non ad Atene, non a Yokohama ma casa nostra.
Oggi si riparte con quello spirito.
E’ solo il cesena, ma chissà che vincere possa farci ritornare …
… a yokohama!
DALLO STADIO SAN SIRO IN MILANO MILAN-CESENA
VENDETTA ATTO TERZO?
San Siro, ore 20.45. Diciamocelo, aspettiamo un po’ tutti questa gara da 4 mesi. Quei 3 punti persi a Cesena con la complicità dell’arbitro Russo ancora bruciano. Stasera per noi c’è la possibilità di vendicare quella gara persa malamente, e di dare una svolta al periodo di lieve flessione nella corsa al titolo. Nel caso giornalai vari se ne siano dimenticati infatti, davanti ci siamo ancora noi e ci rimarremo anche alle 22.45, al termine di questa giornata, comunque vadano le cose. Le nostre inseguitrici oggi giocano tutte in trasferta quindi penso che sia possibile guadagnare qualcosa, sperando sull’Inter, oggi impegnata in una a Udine in una gara difficile ma che penso gli uomini di Beppe Baresi si porteranno a casa.
FORMAZIONE – In campo quelli che hanno abbattuto il Bari in coppa Italia, ad eccezione di Abbiati, che si riprende il posto tra i pali, i due terzini e Thiago Silva che risolti i problemi intestinali torna in campo, Flamini che prende il posto di Merkel e Pato che prende quello di Cassano. Confermato Robinho trequartista. Una notizia che farà felici i milanisti sarà il non impiego di Seedorf, non convocato, si dice per un problema, nella gara di oggi. Il problema principale rimane l’impiego contemporaneo di Pato e Ibra, già da ottobre avevo annunciato la mia teoria della loro incompatibilità, teoria suffragata poi dai fatti. La colpa non può certo che essere del Papero, abituato troppo bene in un Milan di mezzi campioni. Deve mettersi al servizio della squadra, cosa che lui non fa. O forse, ma sperando che non sia così, eravamo abituati a vederlo fuoriclasse in un Milan che non ne aveva mentre in una squadra con due fuoriclasse veri appare un giocatore perfettamente normale? In ogni caso ottimo lavoro della dirigenza che potrà scegliere se tenere il proprio campione o monetizzare (tanto, almeno 40-50 milioni) senza arrecare danno alla squadra.
RISCHIO COMPENSAZIONE? – Dal lato Cesena non ci sarà Giaccherini, espulso nella gara con l’Inter, gara che ha lasciato non pochi strascichi polemici per il gol regolare annullato alla squadra bianconera e, più che altro, al rigore per fallo di mano di Chivu. La società romagnola ha provato a mettere pressioni anche mediatiche lamentandosi per il danno subito nella gara di mercoledì. Ci auguriamo che ciò non si traduca in fischi pilotati in campo, dopo il rigore negatoci su Ronaldinho nella gara con la Roma e quello sul cross di Antonini contro l’Udinese, senza dimenticare la particolare applicazione della regola del fuorigioco nella gara di andata, pensiamo di aver pagato abbastanza. In doubt, no flag.