ABBIATI 6.5: meno sicuro che in passato (stagione 2008-09), ma senza particolari svarioni. Sono molte più le volte in cui evita gol fatti, delle volte in cui causa reti avversarie.
AMELIA 7: voto che è frutto di due presenze in Champions, di cui una ottima a Madrid, dove è il solo a salvarsi e dove evita una goleada. Buona prestazione anche con l’Ajax e secondo portiere più che affidabile.
ROMA S.V: ma esiste davvero?
ABATE 6.5: crescita interessante in fase difensiva che gli dà finalmente la convinzione e la fiducia per giocare senza paura e spingersi anche in avanti con continuità. Fenomeno non lo sarà mai, ma adesso sta facendo il suo. Ed è giusto sottolinearlo.
ODDO 7: che è il voto della sola partita di Napoli, la sua notte di gloria, in cui confeziona ben due assist. Poi è giustamente scomparso.
NESTA 7.5: c’è poco da dire, quando sta bene mangia in testa a tutti gli altri difensori italiani. E se accanto a lui c’è Thiago può permettersi di giocare “al risparmio”, lasciando parte del suo lavoro al compagno.
PAPASTATHOPOULOS 5: oggetto misterioso, mai visto sulla fascia, dove si pensava potesse agire. Al centro stecca a Cesena, poi giochicchia discretamente a Napoli e con la Juve, ma senza mai dare l’idea di sicurezza. Molto probabilmente, non è da Milan.
BONERA 5.5: ha il pregio di saper giocare ovunque, ha il difetto di farlo in modo mediocre in tutti i ruoli. Soprattutto fatica terribilmente a reggere anche solo tre partite di fila a buoni livelli, per questo non potrà mai essere un titolare.
YEPES 6: quando viene impiegato, fa quello che è lecito attendersi da un 34enne che non è mai stato un Nesta. Nulla da rimproverargli.
THIAGO SILVA 8: è il difensore più forte del campionato, svolge il compito suo, aiuta Nesta, tappa le falle dei terzini e imposta pure. A tratti monumentale, ma con un fisico che ogni tanto lo ferma ai box. Troppo spesso per i miei gusti.
ONYEWU S.V: turista per caso.
ZAMBROTTA 6: non ti cambia le partite (difficile anche chiederglielo), ma tutto sommato non fa danni. Non è certo quello che sogno per la fascia, ma il suo lavorare di esperienza, fin qui, è tornato utile.
JANKULOVSKI 3: a prescindere. Ho ancora negli occhi l’immagine di Gary Neville (!) che lo umilia ripetutamente.
ANTONINI 5.5: inizia sui livelli (accettabili) della passata stagione, poi dopo Napoli e la testata tremenda è calato (molto male con la Juve). Complice qualche problema fisico lo si vede poco e quando c’è, non si sente. Come Abate, non è un fenomeno, ma va ritrovato.