Articoli dell'autore

Separati alla nascita?

Alexandre Rodrigues da Silva, detto Pato per gli amici e Philippe Coutinho Correia. Guardate la somiglianza, forte eh? Non chiamiamoli gemelli, dati i tre anni in più  del nostro Papero dalle uova d’oro, ma potrebbero benissimo essere fratelli. Sono il presente e il futuro del calcio italiano e, ancor di più di quello brasiliano. Ma …

Continua a leggere

Stadi vuoti

Qualche giorno fa, avevo postato tra i commenti un link ad una notizia che mi pareva piuttosto interessante. Ebbene, credo che questa notizia meriti più spazio. Il link è questo articolo trovato su Milannews, che a sua volta l’ha ripreso da un pezzo su Repubblica che non ho ritrovato (ma comunque sia, non è un …

Continua a leggere

Un buon weekend

Per chi, come me, si aspettava di rientrare dall’Inghilterra con due sconfitte e cinque-sei pere sul groppone, il doppio 1-1 scaturito tra ieri e oggi all’Emirates Stadium lascia un retrogusto di soddisfazione. Se non altro non sentiremo le solite cassandre pronte a gettare me…lma alla prima insignificante amichevole persa. Chiariamo, di fango ce n’è tanto, …

Continua a leggere

Base Brasil

La CBF (Federcalcio brasiliana) ha scelto il nome del successore di Dunga, cioè di colui che guiderà il Brasile ai Mondiali del 2014, quelli da giocare in casa, quelli che, dopo due eliminazioni ai quarti di finale, saranno attesi con trepidazione dal popolo verdeoro. Il nome del nuovo cittì non è di quelli noti ai …

Continua a leggere

Il punto sul mercato – 8° puntata: (non) siamo a posto così

AFFARI FATTI: so che è ufficiale ormai da qualche giorno l’arrivo di Sokratis Papastathopulos ma non ho ancora avuto modo di esprimermi sul suo acquisto. Ebbene, mi piace. Mi piace non tanto l’acquisto in sè del greco, ma più che altro il tipo di affare. Giocatore giovane, non del tutto sconosciuto al nostro campionato, costo …

Continua a leggere

Pagelle mondiali

VOTO 10 alla Spagna, inevitabilmente. Sono loro i Campioni del Mondo, oltre ad essere i Campioni d’Europa. Per la prima volta nella storia si sono tolti di dosso l’etichetta di squadra bella ma perdente. Oggi belli non sono (per quanto le geometrie di Iniesta e Xavi mi facciano impazzire) ma sono diventati vincenti, puntando tantissimo …

Continua a leggere

Non è cambiato niente

Era il 15 maggio, era l’ultima di campionato, era il saluto alla squadra a Leo. Era soprattutto il giorno della “grande protesta”, 70.000 tifosi rossoneri a protestare contro un presidente che da tempo non ha più il polso della situazione della squadra e un A.D che, in un modo o nell’altro, trova sempre quell’appiglio per …

Continua a leggere

Campioni fuori

Ore 16, Bloemfontein, Germania contro Inghilterra: il mondiale perderà una seria candidata alla vittoria, direi che sarà la prima vera eliminazione di una big in questo mondiale, in quanto Italia e Francia erano tutto tranne che favorite per la medaglia d’oro. Non mi aspetto una sfida ricca di emozioni, piuttosto una partita molto bloccata giocata …

Continua a leggere

Finalmente Allegri…

C’è voluta un’eternità (più di un mese dal pranzo a tre Berlusconi-Galliani-Allegri) ma alla fine tutto si è concluso come era scritto. Massimiliano Allegri da Livorno, 43 anni ancora da compiere (quasi quasi tornava buono come giocatore…) è il nuovo allenatore del Milan, da oggi sino al 2012, almeno in teoria. Sei anni fa, al …

Continua a leggere

Vietato sbagliare

Sarà una calda domenica pomeriggio quella che ci attende e non parliamo solo di condizioni metereologiche (anche perchè mi pare che le nuvole la facciano da padrone un po’ ovunque, ma chissenefrega). Dicevamo, ore 16.00, l’Italia si fermerà ancora per guardare gli azzurri: perchè, che li si tifi o che li si gufi, comunque non …

Continua a leggere

Gestacci

“Pronto, Massimo? Ciao, sono Adriano! Ascolta…volevo dirti per quella storia del riscatto di Mancini…insomma non è che siamo proprio convinti…penso che la soluzione migliore sia che resti da voi ancora un po’…a maturare, magari ripassiamo più in là, ok? Ciao, Zlatan sempre in forma eh! Come chi sono? Sono Adriano Galliani! Come “che cazzo vuoi?” …

Continua a leggere

Un po’ pochi gol?

IERI: 5 gol nelle 3 partite di questa seconda giornata di Mondiale. I primi due arrivano dal Nelson Mandela Bay, dove la Corea del Sud si sbarazza facilmente della Grecia. Partita sempre in mano agli asiatici, buona organizzazione di squadra e facilità di corsa. Poca cosa la Grecia, mentre i coreani diventano di diritto i …

Continua a leggere

Ancora Milan (nonostante tutto)

Perdonatemi, ma ancora l’avvicinamento dei Mondiali non mi ha causato nessun effetto “positivo”. Il Sudafrica sta andando via via colorandosi delle bandiere di tutto il mondo, fervono i preparativi e qualche giocatore  (non pochi per la verità) è costretto a dare forfait a pochi giorni dall’inizio della competizione. Insomma, la più importante competizione di calcio …

Continua a leggere

Tifo azzurri. Ma amo il Milan.

Devo ammettere che in questo periodo sono sempre riuscito a sgusciare via dall’argomento nazionale (almeno per quanto riguarda i miei post). Ho preferito continuare a occuparmi delle vicende di casa Milan (per quanto fosse possibile trovare qualcosa di interessante in quello che sta succedendo da noi). Ora però, parlare di Milan sarebbe di troppo, dovrei …

Continua a leggere

Varie ed eventuali

Per questioni di tempo (e se vogliamo di argomenti) lascio spazio a qualche breve riflessione sulle notizie uscite negli ultimi giorni, quello che mi passerà per la mente nei prossimi minuti. Facciamo di tutto un po’. Berlusconi ha parlato ancora, solite dichiarazione che non contengono nulla di concreto. Solo sparate e autocelebrazioni come Presidente-più-vincente-della-storia-del-calcio, paragonandosi …

Continua a leggere

10 domande per Galliani e Berlusconi

1. Sabato sera (dopo il pranzo con Allegri) cosa avete provato nel vedere l’Inter sul tetto d’Europa? 2. A proposito del pranzo con Allegri: ci sono novità o dobbiamo aspettare ancora a lungo? 3. Ma se si sapeva da fine marzo che Leonardo avrebbe lasciato, perchè non si è programmato tutto prima (con tanto che …

Continua a leggere

Noi e non solo…

Ammettiamolo senza tanti giri di parole, oggi sarà una giornata particolare e molto intensa. Oggi si gioca la partita più importante d’Europa, oggi i riflettori sono puntanti su una città, due squadre e 22 giocatori in campo. E noi, nostro malgrado, saremo spettatori immobili (e gufanti). Nel nostro piccolo, però, anche noi entriamo in un …

Continua a leggere