Marco Pasquale Marchese

Marco Pasquale Marchese. Nato a Palermo, classe 1993. Rossonero non per passione, ma per fede. Laureando in Giurisprudenza, anche se avrei voluto studiare Storia dell'Arte. Ma poi come avrei spiegato ai professori che una giocata di Van Basten vale quanto un quadro di Caravaggio ?

Articoli dell'autore

Un rimpianto: Antonio Conte

Sarebbe certo opportuno inoltrarsi in qualche ragionamento un po’ più profondo, ma mi limiterò a cogliere il dato superficiale, (di)mostrandolo in tutta la sua banalità quasi proverbiale : il calcio, così come la vita, è strano. Prima della (maledetta) sosta natalizia, sembrava che le partite contro Napoli e Roma ci avessero finalmente consegnato l’immagine reale …

Continua a leggere

Fiducia

Tra le storie che l’ultimo mondiale ha consegnato alla Storia, ce n’è una in particolare che ho vissuto con singolare (e inspiegabile) empatia. Si tratta della storia di Olanda-Costa Rica, quarti di finale. Il risultato, dopo centoventi minuti, è ancora fermo, inesorabilmente, sullo 0-0.  Al minuto centoventuno, l’allenatore degli Oranje, Louis Van Gaal, chiama dalla …

Continua a leggere

Il carrozzone

Mi risulta davvero complicato riuscire a capire perché l’ambiente Rossonero sia tanto intrinsecamente diviso. E’ sufficiente guardarsi (anche un po’ distrattamente) attorno per capire che la nostra rappresenta un’anomalia forse davvero inspiegabile. Per quanto sia profondamente sgradevole operare un confronto in tal senso, non posso che rilevare come, per fare un esempio realmente spontaneo, fino …

Continua a leggere

L’irresistibile fascino di un altro milanista

Mi hanno sinceramente stupito i tanti (e discordanti) commenti al precedente editoriale. Nonostante mi fossi ripromesso di scrivere un articolo meno impegnato e meno impegnativo, ho avuto modo di constatare (ancora una volta) quanto sia eterogeneo e profondamente diviso l’ambiente Rossonero. Queste brevissime considerazioni (e l’analogo clima che fa seguito ai festeggiamenti per l’ingresso dell’anno …

Continua a leggere

L’irresistibile fascino di un milanista

Immaginando (e sperando) che coloro che oggi mi leggono lo facciano con l’animo e lo stomaco pieno, dopo due o (soprattutto da Roma in giù) tre giorni di pranzi e di cenoni interminabili,  mi impegno a realizzare un editoriale più leggero del solito, con una prosa un po’ più asciutta e con un breve ragionamento …

Continua a leggere

La stampa ai tempi del regime

Quando ho iniziato la collaborazione con questo blog, realizzando il desiderio di scrivere sul Milan parlando ad altri con il cuore rossonero,  mi ero imposto una sorta di manifesto programmatico, al cui vertice, ancor prima quindi delle regole con cui mi (auto)obbligavo ad essere quanto più possibile obiettivo e razionale, ho posto l’impegno di occuparmi …

Continua a leggere

L’insostenibile pesantezza di un’altra sconfitta

Non so dire, in tutta sincerità, se la categoria degli scontenti , all’ interno dell’ambiente rossonero, sia sempre esistita o sia emersa soltanto negli ultimi anni, anni di vacche magrissime. Dispiacersi per una sconfitta, va da sé, è estremamente naturale. Così come posso certamente ritenere naturale che a quest’innato sentimento di dispiacere subentri o si …

Continua a leggere

Certi orrori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano

Confesso ,con schietta sincerità, che resto grato agli editori di questo blog per avermi concesso l’opportunità non solo di scrivere, ma anche di condividere il mio pensiero con alcuni appassionati lettori. Trovo che questa sia un’attività piacevole a cui dedicare un po’ del tempo della mia vita. Senza prendermi troppo seriamente, con il giusto grado …

Continua a leggere

L’amore ai tempi di un comunicato ufficiale

Coloro che disseminano allegramente e con irriverente superiorità la propria ironia circa la qualità del gioco espressa nell’ ultimo derby di Milano, evidentemente non hanno sofferto la sventura di assistere a quelli immediatamente precedenti ; oppure, ipotesi di certo più grave ma non affatto più rara rispetto alla prima, non hanno in realtà nemmeno guardato …

Continua a leggere

Confessioni di un vecchio allegriano

Prima che mi fosse concessa la gradita – ed inaspettata – opportunità di scrivere per questo blog, mi sono trovato non di rado a dissertare con il suo direttore circa una questione ben definita. Una questione che aveva (e continua ad avere) un nome e un cognome : Massimiliano Allegri. Non ricordo esattamente quale opinione …

Continua a leggere

O capitano! Mio capitano!

Non credo, contrariamente a quanto ha affermato mister Inzaghi a fine partita, che il Milan meritasse di vincere sabato sera al Ferraris contro la Sampdoria. Il pensiero espresso dal tecnico rossonero può, secondo la mia modesta opinione, trovare una giustificazione nella necessità di esprime un concetto direttamente estratto dal Manuale delle frasi di circostanza (Capitolo …

Continua a leggere

Questo Milan fa schifo e Inzaghi è un incapace

Ammetto immediatamente che si tratta di una provocazione. Avrei potuto lasciare questa verità ironicamente sottesa nel corso del mio ragionamento, ma siamo rimasti realmente in pochi i fortunati a conservare ancora il senso fine dell’ironia e del sarcasmo. Posta questa doverosa (e timorosa) premessa, devo anche ammettere che la triste realtà dell’ultimo periodo , e …

Continua a leggere

Il buio oltre la siepe

POST PARTITA. Implacabili. Implacabili e prevedibili. Implacabili e prevedibili le critiche nei confronti dei rossoneri dopo il pareggio a San Siro del Milan contro la Fiorentina. Al fastidio, istantaneo e naturale, è comunque subentrata una sorta di indifferenza e di distacco, quell’indifferenza e quel distacco caratterizzanti di una certa superiorità intellettuale. L’analisi della partita, per …

Continua a leggere

Marco 12, 13-17

Alla mezzora di gioco, durante la partita contro l’Hellas, con il Milan avanti di due reti , risultato che forse improvvidamente ritenevo già pressoché rasserenante , ho pensato che bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. Con la speranza di non intimorire fin dal principio i miei carissimi lettori, dichiaro immediatamente che non …

Continua a leggere

Uomini e no

In uno slancio di inspiegabile e gratuita affettività intellettuale, mi abbandono ad una confessione verso quei pochi lettori che avranno la sfortuna di leggermi. L’argomento che ho deciso di porre al centro di questo mio umile editoriale, mi ossessiona. Sarò ancora più onesto e ancor meno superficiale nella terminologia : non si tratta di una …

Continua a leggere

Autocritica

Quello che segue è un dato autobiografico assolutamente irrilevante : nell’ atto di godermi un meraviglioso quanto suggestivo tramonto estivo, mi trovavo felicemente disteso sulla spiaggia di Punta Secca (il borgo marinaro reso celebre dalla trasposizione televisiva dei romanzi di Camilleri sul personaggio del Commissario Montalbano ), quando sono stato ‘travolto’ dalla notizia dell’imminente cessione …

Continua a leggere