Marco Pasquale Marchese

Marco Pasquale Marchese. Nato a Palermo, classe 1993. Rossonero non per passione, ma per fede. Laureando in Giurisprudenza, anche se avrei voluto studiare Storia dell'Arte. Ma poi come avrei spiegato ai professori che una giocata di Van Basten vale quanto un quadro di Caravaggio ?

Articoli dell'autore

Berlusconi non è Moratti. Il Milan non è l’Inter

Potrei sostanzialmente riproporre da cima a fondo, dalla prima all’ultima parola, quello che ho scritto la scorsa settimana e probabilmente nessuno se ne accorgerebbe. Il motivo è semplice: perché quanto scritto mercoledì scorso sull’inafferrabilità (e inenarrabilità) delle cose in casa Milan, sarebbe, anche e ancora oggi, attuale. Nel corso di questi giorni non è cambiato …

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Il fumo nero di Lost

Parlare di Milan, in questi tempi più o meno recenti, è diventato davvero difficile, se non – addirittura – impossibile. L’incertezza che caratterizza le vicende attuali, ma soprattutto quelle future, rende tutto simile ad una nube, una nube dal rosso particolarmente sbiadito e che si fa sempre più nera. Oscura. Alla mattina, il buongiorno è …

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Via crucis 2015/2016

[Allenatore] Il peccato originale della nostra (ennesima) sciagurata stagione va, al di là e a prescindere da qualsiasi considerazione, ricercato nella scelta dell’allenatore. Sia chiaro fin dall’inizio: questo è solo il primo punto di un elenco che potrebbe anche intitolarsi le ragioni di un fallimento (o anche, in maniera un po’ blasfema, via crucis 2015/2016). …

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Credibilità

Credibilità. A voler essere parecchio sintetici, il problema fondamentale di Silvio Berlusconi è proprio questo: l’aver perso credibilità. Delle quattro grandi “aziende” che fanno capo al gruppo Berlusconi, due sono ormai in mani altrui, Mediaset a Piersilvio, Mondadori a Marina (mani comunque familiari, come in ogni dinastia che si rispetti), le altre due, il Milan …

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Stranamore

Tifare contro è una di quelle espressioni per cui Nanni Moretti avrebbe continuato volentieri, ma in maniera sofferta, a malmenare Mariella Valentini, la giornalista del film (capolavoro)  “Palombella rossa”. Cosa vuol dire esattamente tifare contro? A dire il vero il concetto non è di difficile comprensione e la realtà offre non pochi spunti di chiarimento. …

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Broccusconi

Pensavo che il punto più basso della nostra recente storia lo avessimo vissuto perdendo quattroazero a San Siro contro il Napoli. Perché l’impressione, quella sera, al di là di un risultato in sé non bugiardo ma sicuramente largo nel passivo, era che il Milan avesse ufficialmente abdicato dall’essere il Milan. Più in basso dei ventidue …

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Se giocare bene diventa un problema

[Questo articolo è stato scritto immediatamente dopo la partita Milan-Juventus, del 09 aprile 2016, per essere pubblicato un paio di giorni dopo. Poi le vicende dell’attualità (esonero di Mihajlovic) mi hanno costretto a parlar d’altro. Il motivo per cui oggi lo ripropongo non è la poca voglia di scrivere (anche perché credo sia doveroso fare …

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Buona fortuna mister Brocchi, ovvero l’Apocalisse

La notizia, nei suoi tratti essenziali e tragici, non ha bisogno né di essere qui riportata né di essere qui ulteriormente approfondita. Il Presidentissimo ha finalmente deciso di dare un senso concreto alla paura più profonda dei milanisti, sciogliendo le riserve sul dubbio che lo accompagna (e che ci tormenta) già dalla passata e infausta …

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Il giorno della marmotta

La figura del Poeta Vate, il poeta veggente, il poeta profeta che interpreta il sentimento degli uomini del proprio tempo, si è incarnata, nell’universo letterario italiano e in quello mondiale, in diversi letterati, più o meno meritevoli di questo titolo. Alfieri invocando Dante lo definì Vate nostro. Foscolo parla del fero vate riferendosi invece proprio …

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L’ideale (che ormai non esiste più) del calcio romantico

E’ strano a dirsi (e a pensarsi), ma ho l’impressione che, a ventidue anni, sia già diventato talmente cinico da pensare che l’offerta – vera o solo presunta che sia, ormai non conta più la veridicità –  di 40 milioni per Donnarumma sia un’offerta irrinunciabile. E’ bene fissare immediatamente, prima di andare avanti, alcuni punti …

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E se Sacchi non fosse poi così rincoglionito come sembra?

I hope I die before I get old. Dovrebbero essere le prime parole che diciamo da bambini, dovremmo ripetercelo fin da quando veniamo al mondo. I hope I die before I get old. Dovrebbero insegnarcelo i nostri genitori, dovrebbero insegnarcelo a scuola. I hope I die before I get old. Perché non si dovrebbe mai …

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Non sparate sulla croce rossonera

La (ormai usuale) sconfitta contro il Sassuolo a Reggio Emilia e il pareggino inutile e insoddisfacente contro il Chievo a Verona hanno rimesso per l’ennesima volta in questa stagione e in questo lunghissimo periodo di recessione tutto in discussione: giocatori, formazione, modulo, acquisti, staff tecnico, magazzinieri, allenatore e società. E il vessillo del nostro amore, …

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Uomini soli

Attorno a me avverto nuove ragioni di sconforto. E più che essere stimolato a condividere la mia personale esperienza, mi interesserebbe rilevare se anche voi avvertite scoramento riguardo alle stesse ragioni.  Più di un compagno milanista, infatti, mi ha avvicinato con fare e tono decisi (al limite della minaccia), e tutti mi hanno detto (più …

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Un pilota da 16 milioni

Nonostante il titolo (ancora una volta inutilmente provocatorio) non ho nessuna intenzione né di discutere o di criticare le qualità automobilistiche di Mbaye Niang, quasi come se questo fosse un blog di appassionati di rally, né di sforzarmi a generare una serie di battute, battutine e battutacce sulla puntualità, comunque discutibile, con cui il giovane …

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Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?

Le critiche (non molte, a dire il vero) pronunciate riguardo del gioco espresso dal Milan nell’1-1 del San Paolo, appaiono un po’ anacronistiche. L’impressione, la prima immediata impressione, è che gli ultimi risultati positivi ottenuti abbiano quasi fatto dimenticare l’attuale realtà del Milan (oppure sarà colpa delle “feste” di cui ha parlato Sinisa?). La classifica, …

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Il giocattolo (e se poi si rompe?)

Non si tratta certamente di un concetto nuovo (anzi!), ma è sempre opportuno ripeterlo (più per conferire all’argomentazione una completezza logica che per la paura di sembrare incoerente). Sinisa Mihajlovic è stato giustamente – anche di recente – il primo e principale imputato per prestazioni negative e poco convincenti.  Soprattutto è stato (sempre giustamente) considerato …

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C’eravamo (tanto) amati

Non bisogna andare lontano per trovare qualcuno che ha sempre difeso Mario Balotelli. Eccolo qua. C’est moi. Ne vado fiero? Uhm. Anche se col senno di poi siamo tutti bravi a non sbagliare. Il mio pensiero al riguardo, l’ho espresso più volte: (da una parte) il fatto è che Balotelli è sempre stato vittima del …

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