Milan – Bologna 2-2: Piolate

Persi subito i due punti vinti ad Udine in maniera abbastanza meritata. E’ una partita che non ci dice nulla di nuovo – ovvero che questa è una squadra molto, molto forte a differenza di quella dello scorso anno che purtroppo si è trovata mezza tifoseria contro per vedovismo puro e un allenatore che non era rimpiazzabile. Se dovessimo battere il Frosinone, per dire, avremmo gli stessi punti dell’anno dello scudetto eppure la prostituzione intellettuale sta facendo passare quest’anno come fosse peggio o pari dello scorso.

La partita era una partita difficile perché il Bologna gioca molto bene sia quando ha la palla che quando non ha la palla – ed è una partita dove abbiamo creato tantissimo, sbagliato due rigori e che nonostante tutto stavamo vincendo se non fosse che a qualche minuto dalla fine invece di continuare a tenere palla si è cominciato a fare cambi difensivi e concedere l’iniziativa all’avversario. Pulisic per Terracciano è una roba che grida vendetta.

I gol del Bologna, esattamente come quelli subiti contro l’Udinese (peraltro in tutti e 4 Maignan ha avuto la mobilità ed i riflessi della sagoma delle barriere) mostrano come questa squadra, per stessa ammissione di Pioli, non sappia lavorare quando la palla ce l’hanno gli altri. Se guardate l’azione media nostra molto spesso il nostro avversario riusciva a fermarci prima di entrare nella loro area di rigore, viceversa noi veniamo puntati e saltati troppo facilmente anche grazie probabilmente ad un mancato rientro del nostro centrocampo che spesso causa inferiorità numerica nella nostra area.

Detto questo il campionato del Milan non è da buttare specie qualora dovesse avviarsi verso un terzo posto in tranquillità. Io ho pochi dubbi che la società abbia lavorato bene e che ci volessero due anni per ripartire dalle macerie lasciate da Maldini (con buona pace degli atti schifosi di vedovismo che si leggono su X). E’ una stagione che non è completamente da buttare nonostante difficilmente si alzerà un trofeo – ho pochi dubbi che col nuovo tecnico e qualche rinforzo estivo il prossimo anno questa sarà la squadra da battere.

MILAN-BOLOGNA 2-2

Marcatori: 29’ Zirkzee, 45’  83’ Loftus-Cheek, 90’+2 Orsolini (r).

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (dal 59’ Florenzi), Kjær, Gabbia, Hernández; Adli (al 59’ Musah), Reijnders; Pulisic (dal 87’ Terracciano), Loftus-Cheek, Leão (dal 87’ Okafor); Giroud (dal 60’ Jovic). A disp.: Mirante, Sportiello, Jiménez, Pellegrino, Simi?, Terracciano, Zeroli, Okafor, Traorè. All.: Pioli.

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; De Silvestri (dal 82’ Lucumì), Beukema, Calafiori, Kristiansen; Ferguson, Freuler, Aebischer (dal 66’ Moro); Fabbian (dal 81’ Orsolini), Zirkzee, Urba?ski (dal 67’ Saelemaekers). A disp.: Bagnolini, Ravaglia; Corazza, Ili?, Lykogiann?s; Karlsson. All.: Motta.

Arbitro: Massa di Imperia.

Ammoniti: 2’ Calafiori, 22’ Leao, 36’ Calabria, 39’ Ferguson, 44’ Adli, 45’+2 Loftus-Cheek, 60’ Urbanski, 90’ Terracciano.

Espulsi: 41’ Thiago Motta,  44’ Colinet.

Recupero: 3′ 1T, 5’ 2T.