Perché Fonseca non rappresenta la mediocrità

L’ingaggio di Paulo Fonseca come nuovo allenatore del Milan a 2,5 milioni di euro all’anno ha suscitato varie reazioni. Alcuni potrebbero interpretare questa cifra come un segnale di un progetto poco ambizioso, ma una valutazione più attenta del lavoro di Fonseca, soprattutto durante la sua ultima stagione al Lille, può offrire una prospettiva diversa.

Nella stagione 2023/24, Paulo Fonseca ha guidato il Lille a un solido quarto posto in Ligue 1, garantendosi un posto nei preliminari di Champions League. Questo risultato è notevole considerando le sfide affrontate dal club, inclusa la perdita di alcuni giocatori chiave. Sotto la sua guida, il Lille ha segnato 52 gol e ne ha subiti solo 34 in 38 partite, solo Nizza (29) e PSG (33) hanno fatto meglio.?

Nonostante l’attitudine alla fase difensiva il Lille ha mantenuto un xG (Expected Goals) medio di circa 1.5 per partita, dimostrando una costante capacità di creare occasioni da gol di qualità. Sul fronte difensivo, l’xGA (Expected Goals Against) del Lille era di 1.1 per partita, evidenziando una difesa solida e ben organizzata che limitava le opportunità degli avversari??.

Confrontando questi dati con la stagione del Milan sotto Stefano Pioli, emergono chiaramente alcuni problemi difensivi. Il Milan ha subito 49 gol in 38 partite di Serie A nella stagione 2023/24, con una media di 1,27 gol concessi per partita?. Questa vulnerabilità difensiva ha spesso compromesso le prestazioni della squadra, nonostante un attacco efficace. Inoltre, il Milan ha avuto difficoltà a mantenere la concentrazione nelle fasi finali delle partite, perdendo punti cruciali nei minuti finali.

Fonseca non solo ha dimostrato di poter gestire una difesa solida, ma ha anche introdotto innovazioni tattiche che hanno migliorato la qualità del gioco del Lille. La sua capacità di adattare il sistema di gioco alle caratteristiche dei giocatori a disposizione potrebbe risolvere molti dei problemi difensivi che il Milan ha affrontato di recente.

Il suo approccio equilibrato e basato sui dati avanzati potrebbe portare un cambiamento necessario al Milan. Fonseca ha dimostrato di essere un allenatore che non solo conosce il gioco offensivo, ma che sa anche come strutturare una difesa solida senza sacrificare la capacità di segnare. La sua filosofia di gioco propositivo, con un pressing alto e un controllo rigoroso del centrocampo, potrebbe essere la chiave per dominare il gioco contro avversari più deboli e per essere più competitivi nelle partite cruciali.

L’arrivo di Paulo Fonseca al Milan non rappresenta un passo verso la mediocrità, ma piuttosto un’opportunità per il club di migliorare sia in termini di gioco che di risultati. Con la sua esperienza e le sue innovazioni tattiche, Fonseca ha tutte le carte in regola per riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo. Il Milan ha bisogno di un allenatore che sappia risolvere i problemi difensivi e che possa implementare un gioco moderno ed efficace. Paulo Fonseca potrebbe essere la figura giusta per portare il club verso nuovi successi.