Palermo – Milan: in cerca della continuità

L’anno scorso fu Ibra Show

Renzo Barbera, ore 20.45. Nemmeno il tempo di godersi una vittoria e di respirare un attimo. Nemmeno il tempo di rifiatare che si comincia subito con il secondo e penultimo turno infrasettimanale (il terzo sarà a Maggio dopo l’ottima idea della Lega Calcio di levarne uno ad Aprile e, soprattutto, quello inutile di fine Gennaio). Turno che comincia a Palermo, campo che per noi si è rivelato tradizionalmente ostico – non, però, lo scorso anno, quando alla vigilia della gara con l’Arsenal, al Barbera andò in scena l’Ibrashow. Il Palermo, per la verità, non sembra nemmeno essere l’ombra di quello che era lo scorso anno passato anch’egli tra scelte fallimentari nel mercato estivo e, sopratutto, cambi repentini di allenatore fino ad arrivare al redivivo Gasperini. Sì, Gasperini – quello che all’inter fallì tutto il fallibile prima di essere esonerato in favore di Ranieri.

Novità della giornata: a Palermo sarà confermata la difesa a tre, difesa che si schiererà ancora davanti ad Amelia con Abbiati in panchina, stavolta, per scelta tecnica. Non si può, però, sentire da questo allenatore che la squadra dà sempre il massimo e che più di così non può fare. Sabato sera si sono visti ancora troppi errori, primo tra tutti quello di un Pato in una posizione tra le due linee (invece di attaccare la profondità) totalmente inutile oltre a un centrocampo che, troppe volte, ha provato la giocata leziosa invece di passare il pallone verso i movimenti di Emanuelson ed El Sharaawy.

Centrocampo rossonero che vede convocato per la prima volta Sulley Muntari, l’uomo dello scorso campionato, autore di un recupero record. Difficile che veda il campo domani, probabile che possa tornare a San Siro, sul luogo del delitto, per la sfida contro i ladri. Fuori ancora, sempre a scopo punitivo, Kevin Prince Boateng, sempre più lontano dalla squadra e sempre più vicino ad una cessione a Gennaio anche se Allegri in conferenza stampa ha parlato di problematica sanitaria. Centrocampo che vedrà De Jong prendersi un turno di riposo con il rientro di Ambrosini al suo posto insieme ad Abate, Montolivo, Costant ed Emanuelson. In attacco confermata la coppia Pato-El Sharaawy mentre in difesa rientrerà Philippe Mexes con Bonera e Yepes confermati dal primo minuto.

Ci fermeremmo qua, se non fosse che l’arbitro designato per il match è il sig. Rizzoli, proprio l’arbitro di Catania – Juventus che ha portato i bianconeri alla 48a vittoria quando la striscia era destinata ad interrompersi. Assistiamo ancora una volta impotenti ad un sistema che ha portato la Juventus a vincere immeritatamente lo scudetto lo scorso anno – ma a stupirci non è il campo perché ormai, a quello, dai tempi di Muntari eravamo abituati. A stupirci è che Sky Sport tenti in tutti i modi di giustificare l’ennesimo errore pro Juve nel postpartita (ricordatevi che ai tempi di calciopoli era previsto anche il controllo dei media) ennesimo segno di una TV asservita all’auditel che trasforma la verità in quello che la maggioranza vuol sentire. A stupirci è Luca Maggiani, guardalinee AIA che a maggio sulla propria pagina Facebook celebrava lo scudetto Juventino – Maggiani che, si badi, lo scorso anno era arbitro del Milan a Firenze e a Roma contro la Lazio, due gare decise da errori arbitrali. A stupirci è la stessa AIA che copre lui e la Juventus dichiarando che non ha alcuna pagina Facebook quando è ampiamente evidente il contrario come si evince da questo articolo. Ci ricordiamo tutti come l’anno scorso il Milan fu accusato di fotomontaggi sul gol di Robinho nella stessa porta mentre oggi Nicchi continua a parlare di arbitraggi positivi quando accadono questi errori.

Per quanto ancora la Juventus abuserà della nostra pazienza? Per quanto ancora gli avversari dei bianconeri dovranno assistere a risultati falsati? Fino a dove si potranno spingere pur di vincere una partita? Non sono bastati i due gol di ieri, la supercoppa rubata, il gol di Muntari, gli altri tre gol annullati ai rossoneri la scorsa stagione, i rigori generosissimi di cui hanno goduto? Non si sono resi conto che tutta Italia si è accorta di come questa squadra falsa le partite ed i campionati a cui prende parte? Pensano forse che i tifosi del vero calcio ignorino a lungo termine cosa hanno fatto in questi anni, quante gare sono state falsate, quanto tempo hanno perso a vedere gare il cui risultato era già deciso? Per favore, diciamo basta con questa farsa: dategli a tavolino lo scudetto prima che inizi il campionato ma, per favore, per 38 giornate fateci vedere calcio vero.

11 commenti

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  1. Dopo oggi c’è Chievo, quindi un trittico Fiorentina-Juventus-Napoli per noi proibitivo. 4 punti nelle prossime due, minimo.

      • boldi il 30 Ottobre 2012 alle 11:39

      concordo anche 6 punti se è possibile

      sono preoccupato per l’arbitro di questa sera , non vorrei subire qualche altro scherzetto come quello nel derby

      1. Ti ho mandato un MP, dai un occhio

          • boldi1 il 30 Ottobre 2012 alle 12:36

          risposto

        1. Non mi è arrivato nulla. Sicuro?

          • boldi1 il 30 Ottobre 2012 alle 12:41

          sta cazzo di funzione messaggi privati non mi funziona molto bene

  2. Il Palermo, per la verità, non sembra nemmeno essere l’ombra di quello che era lo scorso anno

    Faceva cacare pure l’anno scorso.

    1. Appunto. Sono addirittura peggio dell’anno scorso.

  3. 0-1 gol di Ema.

  4. E domani la Juve pareggia e con l’inter perderà perchè l’inter è la squadra destinata a interrompere la striscia di vittorie perchè l’inter è la squadra delle prime volte, come il triplete.

  5. A stupirci è Luca Maggiani, guardalinee AIA che a maggio sulla propria pagina Facebook celebrava lo scudetto Juventino – Maggiani che, si badi, lo scorso anno era arbitro del Milan a Firenze e a Roma contro la Lazio, due gare decise da errori arbitrali. A stupirci è la stessa AIA che copre lui e la Juventus dichiarando che non ha alcuna pagina Facebook quando è ampiamente evidente il contrario come si evince da questo articolo. Ci ricordiamo tutti come l’anno scorso il Milan fu accusato di fotomontaggi sul gol di Robinho nella stessa porta mentre oggi Nicchi continua a parlare di arbitraggi positivi quando accadono questi errori.

    Bravo diablo mi sei piaciuto perché hai ricordato i misfatti di Fiorentina-Milan… Uno a zero per te.
    Infatti mi ero dimenticato che Maggiani era il guardialinee di Fiorentina-Milan 0-0 . Come arbitro altro personaggio equivoco amico dello ‘squercio’ che mi dicono ‘vedere’ spesso assime, al ristorante, per mangiare casoncelli bergamaschi.
    Anche a Firenze, l’anno scorso, due rigori negati ed un gol regolare annullato a Seedorf. Grazie ancora della precisazione.
    Per questa sera non vorrei dover ripetere, relativamente ad arbitri ed assistenti, le parole della vedova Schifani durante la funzione religiosa ai funerali di Giovanni Falcone!

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