Shkëndija – Milan: 90 minuti all’Europa

Skopje, ore 20.45. Si giocherà nello stadio del Vardar dove, normalmente, al derby, ai tifosi albanesi dello Shkendija è vietato l’accesso. 90 minuti all’Europa per il Milan che arriva a questa partita forte di un 6-0 che dovrebbe mettere al riparo la qualificazione da sorprese. Si gioca quindi come se fosse un allenamento del giovedì e si gioca, ove possibile, per evitare infortuni e mettere minuti nelle gambe di chi non ha giocato.

Davanti a Storari (ma il secondo portiere non era Antonio Donarumma scelto per ragioni prettamente tecniche?) la novità della giornata: si proverà la difesa a tre e le due punte, per la prima volta uno dei moduli verso cui il Milan dovrebbe convergere la prossima stagione. Zapata, Bonucci e Romagnoli dati partenti con Calabria e Antonelli che diventeranno a tutti gli effetti esterni di centrocampo (ruoli che dovrebbero poi essere occupati titolarmente da Conti e Rodriguez). Centrocampo che viene completato da Zanellato, Locatelli e Mauri mentre in avanti ci sarà l’esperimento delle due punte.

Cutrone – André Silva partiranno insieme e – incrociando le dita sperando non ci siano infortuni – vedremo che tipo di gioco sarà intenzionato a giocare il Milan utilizzando questo modulo e quanto differirà rispetto a quello visto a Crotone. Montella nel frattempo continua a dire che in attacco siamo corti anche se il mercato in entrata sembra al momento ben più che chiuso. Godiamoci quindi questi 90 minuti sperando non succedano eventi imprevedibili come goleade o infortuni.

Milan (3-5-2): Storari; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Calabria, Zanellato, Locatelli, Mauri, Antonelli; Cutrone, André Silva

2 commenti

    • Milanforever il 24 Agosto 2017 alle 13:23

    “Godiamoci quindi questi 90 minuti sperando non succedano eventi imprevedibili come goleade o infortuni.”
    Questa sa molto di gufata.

    • Mario De Magistris il 24 Agosto 2017 alle 14:58

    Questa partita, vista anche le figure barbine rimediate da ingenue squadre tedesche in CL, è meno facile di quanto non si possa e si debba credere. Mi sarebbe piaciuto poter incontrare i tedeschi che ieri sera hanno fatto da sparring partner agli inglesi in CL. Sono certo che quella squadra, spero che il Milan li incontri in EL, prima loro e poi gli inglesi, avrebbero fatto identica figura dello Škendija se avessero incrociato il nuovo Milan. Non vorrei peccare di eccessivo ottimismo ma sono certo che questo Milan è fortissimo pur se è ancora nella fase evolutiva di conoscenza ed integrazione tra giocatori vecchi e nuovi(la cosiddetta amalgama). Questa sera ben venga l’esperimento del 3-5.2 che potrà e dovrà essere, in alcune circostanze, il modulo adottato per sorprendere e contrastare squadre avversarie che, nella passata stagione, puntavano unicamente alla ‘distruzione’ del ‘giuoco’ del Milan. Amico ‘diablo’ a questo Milan nulla è vietato! Può e deve puntare, così come chiedevano gli informati giornalisti moldavi a Skopje, ad essere gli antagonisti della Juventus nella lotta al titolo italiano e se devono considerarsi tra i favoriti per la conquista dell’EL. Io la penso come i giornalisti moldavi. Al campo le risposte…ed a questo Milan la dimostrazione che può tornare da subito laddove gli compete e dove gli stranieri(da quelle parti il Milan è la squadra italiana più popolare) pensano in maniera corretta indicando i Rossoneri tra i favoriti alla vittoria sia dello scudetto che dell’EL.

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