Milan – Roma 0-1: il solito furto in salsa UEFA

Quando avevo visto la designazione di Turpin ho già capito come andava a finire ed infatti finisce con un rigore negato e la Roma che segna un gol da calcio d’angolo che non si doveva battere visto che Lukaku è partito 4 metri in fuorigioco. Di fatto tanto basta per permettere alla Roma che era partita bene di poter fare densità dietro mettendo il bus e portare a casa l’1-0 anche grazie all’errore sottoporta di Giroud che dopo esserci costato la qualificazione Champions potrebbe costarci anche la qualificazione Europa League.

La Roma è partita copiando esattamente quello che fa Simone Inzaghi nei derby: esterno alto preventivo (El Sharaawy), seconda punta che viene incontro (Dybala) e punta fisica a fare la sponda (Lukaku), il risultato è stato che per i primi 30 minuti non ci abbiamo capito niente. Però in tutto questo la Roma ha partorito due occasioni, il salvataggio di Gabbia e il corner del gol che, paradossalmente, senza la parata strepitosa di Maignan sarebbe stato un gol annullato dal VAR.

Signori, in Europa non si possono in certe partite concedere quegli spazi, vince chi prende un gol in meno dell’avversario. La Roma ha pensato prima a non dare spazi, poi ad usare i nostri. Con il modo di giocare del Milan questo ci neutralizza e non da oggi ma da quattro anni. E questo è il principale motivo per cui Pioli va cacciato e ad allenare il Milan ci vuole qualcuno che pensi a prendere un gol in meno.

Poi c’è il rigore che è semplicemente vergognoso – è vergognoso perché quel rigore nella medesima competizione viene fischiato contro il Milan in Rennes – Milan. E’ il solito fischio di un arbitro prevenuto con noi come già si vedeva nei precedenti – è un fischio che nega al Milan un pareggio che meritava per quanto visto oggi nel secondo tempo dove di fatto la Roma non ha fatto nulla se non gestire il risultato. Ma come sempre nessuno andrà davanti alle telecamere a fare casino.

Detto questo, occorre iniziare a fare scelte drastiche in estate perché se è vero che siamo riusciti a limitare i danni nelle partite di seconda fascia, vero problema dello scorso anno, troppa gente sta iniziando a ghostare i big match. E se come ricorda Furlani (grave errore mandarlo via per Comolli) il valore economico non corrisponde al valore in campo è il caso di pensare, magari, di provare ad usare questa cosa a nostro favore. Su Leao, ad esempio, ha pienamente ragione Antonio Cassano e – sotto sotto – lo sappiamo tutti.

P.s. provo profonda tristezza per chi si dichiara Milanista e si mette nella tana quando si vince ad aspettare che si perda. Profonda tristezza.

MILAN-ROMA 0-1

Marcatori: 17’ Mancini.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Gabbia, Hernández; Bennacer (dal 59’ Adli), Reijnders; Pulisic (dal 78’ Chukwueze), Loftus-Cheek, Leão (dal 78’ Okafor); Giroud. A disp.: Nava, Sportiello; Bartesaghi, Florenzi, Kjær, Terracciano, Musah, Zeroli, Jovi?. All.: Pioli.

ROMA (4-3-3): Svilar; Çelik, Mancini, Smalling, Spinazzola; Cristante, Paredes (dal 89’ Bove), Pellegrini (dal 89’ Aouar); Dybala (dal 80’ Abraham), Lukaku (dal 90’+2 Llorente), El Shaarawy. A disp.: Boer, Rui Patrício; Angeliño, Karsdorp, , Sanches, Zalewski, Baldanzi, João Costa. All.: De Rossi.

Arbitro: Turpin (FRA).

Ammoniti: 17’ Pioli, 33’ Pulisic, 38’ Cristante, 63’ Adli, 73’ Loftus-Cheek.

Recupero: 3′ 1T, 4’ 2T.