Milan – Lecce 3-0: il miglior Milan dell’anno?

E’ incredibile cosa succede quando togli dal ruolo di trequartista uno coi piedi di legno come Loftus-Cheek e ci metti uno che dà del tu al pallone come Pulisic. L’americano insieme a Leao e Chukwueze là davanti sono semplicemente CALCIO con la C maiuscola ed infatti il Lecce che non prendeva gol da tre partite è sotto 2-0 dopo 19 minuti. Il Milan arriva quindi alla doppia sfida con la Roma, decisiva per la stagione, nel miglior modo possibile anche se sappiamo dallo scorso anno col Napoli che in coppa ogni partita (e soprattutto queste partite) fanno storia a se.

Il Milan non faceva sette vittorie di fila in tutte le competizioni da Ancelotti 05/06 e proprio quell’anno fu il migliore campionato del Milan a 20 squadre (in questa giornata i punti erano già 70 contro i 68 attuali). Ribadisco che chi vede queste partite sfumazzando come il vesuvio perché a differenza dell’anno scorso siamo una squadra è molto fortunato che in Champions League abbiamo trovato il girone di ferro e in campionato sia una stagione anomala con una squadra scappata via con mezzi leciti e non, altrimenti ci si giocava un trofeo. Altro che “fuori da duddooh annovembreeeh“, questa è la seconda migliore stagione del Milan dal 12/13 dopo quella dello scudetto.

Siamo praticamente in Champions, nel senso che mancano due punti ai 70 e 9 partite alla fine, l’obiettivo ora è quindi il secondo posto (primo dei regolari) che ti permette di giocare la Supercoppa Italiana il prossimo anno oltre che ovviamente l’Europa League dove sognare Dublino a questo punto è un dovere. Ribadisco, insomma, che non è tutto da buttare e sarebbe pericoloso fare l’ennesima rivoluzione per passare dall’avere ovunque gli amici di Maldini per avere ovunque gli amici di Ibrahimovic. Questa squadra ha bisogno di un paio di acquisti (al netto delle cessioni da rimpiazzare) e un po’ di potere politico nei palazzi che ha fatto la differenza tra Ottobre e Novembre.

Sulla partita c’è poco da dire visto che per 60 minuti è stato garbage time. Il Lecce ha fatto qualcosina quando il Milan si è riposato non risultando mai veramente pericoloso. La sensazione rimane come già detto che quando la squadra è al completo è la migliore in Italia, l’unica che riesce a sopperire a 3-4 assenze alla volta. Oggi il Milan può fare una rotazione nelle partite che lo scorso anno non si poteva permettere e quando entrano i cambi sono all’altezza dei titolari. Segnalo anche un ritrovato Chukwueze che oggi mette a segno un assist dopo essere stato preso come simbolo negativo della migliore campagna acquisti dal 2003.

E ora Roma. Sarà una partita di testa dove bisogna pensare di giocare come se fosse il Real Madrid per non finire come il Napoli lo scorso anno. Loro in Europa non perdono una andata e ritorno dalla semifinale col Manchester United del 2021. Insomma, non sarà facile e potrebbero servire più di 180 minuti.

MILAN-LECCE 3-0

Marcatori: 6’ Pulisic, 20’ Giroud, 57’ Leao.

LE FORMAZIONI:
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia (dal 62’ Kjaer), Tomori, Theo Hernandez (dal 83’ Terracciano); Reijnders (dal 78’ Bennacer), Adli; Chukwueze, Pulisic (dal 62’ Musah), Leao; Giroud (dal 62’ Jovic). A disp.: Sportiello, Nava, Okafor, Florenzi, Simic, Zeroli, Bartesaghi. All. Stefano Pioli.

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Venuti (dal 69’ Gendrey), Pongra?i?, Baschirotto, Gallo; Blin (dal 77’ Berisha), Ramadani; Banda (dal 46’ Almqvist), González (dal 46’ Piccoli), Dorgu (dal 85’ Pierotti); Krstovi?. A disp.: Brancolini, Samooja, Touba, Oudin, Rafia, Sansone. All.: Gotti.

Arbitro: Massimi di Termoli.

Ammoniti: 34’ Blin.

Espulsi: 45’ Krstovic.

Recupero: 3′ 1T, 4’ 2T.