Dopo tre anni il Milan torna a vincere a Firenze e lo fa giocando per 60 minuti da padrone, poi entra in scena Pioli che toglie i due migliori in campo e regala 30 minuti più recupero di sofferenza profonda con la Fiorentina che rischia più volte di pareggiare. E’ stata una partita tra i due allenatori con la peggiore idea di calcio del campionato basata su atletismo e valori individuali – tali sono i gol e tali sono anche i tre errori nel primo tempo a botta sicura (di cui il più grave è quello di Giroud).
Il primo tempo è stato un primo tempo molto buono, uno dei migliori del Milan rovinato dalle troppe occasioni sprecate e dalle distrazioni difensive di un Thiaw inguardabile, non a caso ci salvano due parate di Maignan. Loro sono stati molto bravi a venire a pressarci sempre e costantemente alto, noi forse anche troppo impauriti. Rimane ancora inguardabile la fase difensiva dove basta una palla sporca e un colpo di testa verso la nostra porta per trovare l’inserimento di un avversario. Non so se si possa lavorare ma non è possibile continuare a prendere gol ad ogni partita e non si può continuare a farlo in quel modo con gli avversari in area dopo due tocchi.
Il secondo tempo invece dopo i gol è stato regalato agli avversari con due cambi criminali, da denuncia, togliendo i due migliori in campo e riaprendo totalmente la partita per la Viola. Cambi di cui nessuno ovviamente ha chiesto di rendere conto e che un momento in cui potevamo segnare il terzo gol è stato trasformato in un momento in cui la Fiorentina ha preso in mano la partita.
Per il resto grande partita di Chukwueze che poteva segnare in tre distinte occasioni: sul gol di Leao, dove non è stato servito, su un tiro di Leao in bocca a Terracciano nel primo tempo dove si era liberato sul secondo palo e sul colpo di testa parato. A differenza del piangina belga quando ha le occasioni si mette in mostra, non piange e non pretende titolarità. Il posto al Milan si conquista in campo e non sui giornali.
Partita che ci dice anche che se si giocherà in questo modo è fondamentale investire su una punta al posto di Giroud, sul centrocampo invece ho molti dubbi perché non fa un movimento e non tiene un pallone (bene Loftus-Cheek sui gol ma non può giocare dietro le punte, non sa fare un passaggio!!!). Se riuscissimo a lavorare sul giocare la palla coi centrocampisti invece dei difensori – che è poi quello che fa l’Inter – diventeremmo molto più solidi e potremmo bilanciare il nostro attacco con una difesa da titolo.
Il rendimento dice che siamo un punto meno rispetto all’anno dello scudetto e sempre in linea con le tre stagioni precedenti – ad eccezione della scorsa visto che in questo momento avevamo 12 punti in meno. Sulla visione corretta di questo organico, per me il migliore del campionato, e del mercato estivo ha detto tutto l’ottimo Furlani su gazzetta che, in questo momento, ha avuto ragione nonostante i suoi detrattori. E’ la seconda migliore stagione del Milan dal 12-13, la seconda dall’11-12 in cui arriverà la Champions con anticipo dopo l’anno dello scudetto. Questo non può passare sottoterra, mistificato da un girone di CL difficile e da un rendimento non normale dell’Inter.
FIORENTINA-MILAN 1-2
Marcatori: 47’ Loftus-Cheek, 50’ Duncan, 53’ Leao.
LE FORMAZIONI:
FIORENTINA: (4-2-3-1): Terracciano; Dodô (dal 69’ Kayode), Milenkovi?, Martínez Quarta (dal 88’ Barak), Biraghi; Duncan, Mandragora; Ikoné (dal 88’ Sotil), Beltrán (dal 80’ Nzola), Kouamé (dal 69’ González); Belotti. A disp.: Martinelli, Vannucchi; Comuzzo, Faraoni, Parisi, Ranieri; Arthur, Castrovilli, Infantino, Lopez. All.: Italiano.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw (dal 46’ Gabbia), Tomori, Florenzi; Bennacer, Reijnders (dal 62’ Musah); Chukwueze (dal 73’ Pulisic), Loftus-Cheek, Leão (dal 62’ Okafor); Giroud (dal 82’ Jovic). A disp.: Nava, Sportiello; Bartesaghi, Simi?, Terracciano; Adli, Zeroli. All.: Pioli.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Ammoniti: 13’ Biraghi, 21’ Thiaw, 24’ Martinez Quarta, 90’ Tomori, 90’+3 Loftus Cheek.
Recupero: 5’ 2T.