Hellas Verona – Milan 1-3: ha segnato Chukwueze

Alla fine mancava all’appello solamente lui, Samuel Chukwueze – quello che doveva essere l’esterno titolare e finisce per risolverla nel finale con un gol da calcio d’angolo e con un tiro molto difficile dopo che come sempre Leao aveva sbagliato tutto lo sbagliabile. Il risultato racconta forse di una passeggiata a Verona ma di fatto così non è stato per la reazione del Verona dopo il secondo gol di Pulisic che aveva insaccato su azione di Okafor.

C’è tutto il Milan di quest’anno in questa partita, un Milan che continua a vincere con i cambi perché i cambi sono di livello a differenza dello scorso anno. C’è un Milan che non intimidisce le avversarie nemmeno sopra con due gol di vantaggio, quando normalmente ti limiteresti a pensare a non farti male perché appena abbassiamo i ritmi subiamo gol ed azioni da gol.

I tre punti sono meritati, se vogliamo con un passivo anche stretto per quanto si è visto e questo anche questa volta fa capire quanto potenziale inespresso ha questa formazione. L’altra notizia è che oggi vediamo il Milan finalmente in formazione pseudo titolare con quello che dovrebbe essere il centrocampo e con Kalulu di fianco a Tomori.

Un solo cambio davanti, Okafor per Giroud e come con l’Empoli incredibilmente non avere un palo della luce in mezzo aumenta la qualità della manovra offensiva. Chi lo avrebbe mai detto. Okafor entra di fatto nelle azioni di entrambi i gol e colpisce anche una traversa. È un giocatore veloce e bravo tecnicamente su cui continuare a puntare e che forse meriterebbe più minutaggio di quello concesso.

Chi ha fatto malino è Loftus-cheek che ha perso palloni in continuazione e ne è uscito totalmente slegato col centrocampo e con l’attacco, ritardando spesso le azioni e di fatto lanciando la metà di quelle del Verona – molto meglio Musah che anche oggi ha fatto la sua azione palla al piede non sapendo quando scaricarla.

Per il resto si conferma il Milan di quest’anno che perde molti meno punti con le piccole sistemando il problema dello scorso anno (-1 rispetto all’annata scudetto e +10 sulla scorsa stagione) e si conferma anche una particolare attenzione arbitrale nei nostri confronti sui cartellini gialli. Ora sosta, sperando ce li restituisca integri.

HELLAS VERONA-MILAN 1-3

Marcatori: 44’ Theo, 50’ Pulisic, 65’ Noslin, 79’ Chukwueze.

LE FORMAZIONI:
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Coppola, Dawidowicz (dal 57’ Magnani), Cabal (dal 76’ Vinagre); Duda, Serdar (dal 46’ Dani Silva); Suslov, Folorunsho (dal 57’ ?widerski), Lazovi? (dal 57’ Mitrovic); Noslin. A disp. Chiesa, Perilli, Tchatchoua; Belahyane, Charlys; Bonazzoli, Tav?an. All. Baroni.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu (dal 46’ Gabbia), Tomori (dal 84’ Kjaer), Hernández; Bennacer, Reijnders; Pulisic (dal 66’ Giroud), Loftus-Cheek (dal 66’ Musah), Leão; Okafor (dal 74’ Chukwueze). A disp. Nava, Sportiello; Florenzi, Terracciano, Thiaw; Adli, Jovi?. All. Pioli.

Arbitro: Mariani di Roma.

Ammoniti: 7’ Serdar, 30’ Tomori, 45’ Theo Hernandez, 89’ Reijnders.

Recupero: 2’ 1T, 5’ 2T.