Lo sveglione dei secidesimi di finale non si è ripetuto – il Milan è andato a Praga con un gol in meno di vantaggio ma ne è uscito con 4 gol di passivo nei 180 minuti che finalmente portano il Milan nelle prime otto d’europa league, traguardo mancato le ultime due volte grazie all’aver trovato Arsenal e Manchester United. Erano 22 anni che il Milan mancava dalle prime otto dell’Europa League e ce lo meritiamo anche e soprattutto dopo le ultime uscite in questa competizione. Tra noi e Dublino restano quindi solamente due turni e domani scopriremo il tabellone.
Lo Slavia Praga era partito forte, molto. Pressing alto e coordinato a metterci in difficoltà che non poteva tenere per 90 minuti e ci costa un infortunio a Maignan dopo qualche secondo, senza giallo. Non era giallo nemmeno un pestone criminale su Calabria, per fortuna non siamo in Italia ed il VAR interviene. Da lì – come all’andata – forse anche più dell’andata la partita è semplicemente finita. L’uomo in meno non permette allo Slavia di continuare in quella direzione e le energie iniziano a calare. Giochiamo 20 minuti, mettiamo dentro tre gol (bellissimo il secondo) e la qualificazione finisce in ghiaccio con buona pace di chi tifava contro.
Il secondo tempo riparte con Calabria fuori per la botta, Tomori fuori per l’ammonizione, qualche occasione sbagliata (troppe), un ritmo negli ultimi 15 minuti praticamente nullo e un forcing loro per provare a fare il gol della bandiera – peraltro trovato. Si passa, insomma, senza troppi rischi nella giornata odierna. C’è sicuramente qualcosa da rifinire se si vuole andare avanti nella competizione ma il Milan al momento ha fatto quello che doveva fare. Ora testa alla gara di Verona, prima si arriva a quota 70 e prima ci si può concentrare al 100% sulle cinque partite più importanti della stagione.
SLAVIA PRAGA-MILAN 1-3
Marcatori: 33’ Pulisic, 36’ Loftus-Cheek, 45’+6 Leao, 84’ Jurasék.
SLAVIA PRAGA (4-2-3-1): Stanek; Vicek (dal 46’ Tomic), Ogbu, Zima, Zmrzly; Holes, Dorley; Doudera, Provod, Wallem (dal 70’ Zafeiris); Chytil (dal 59’ Jure?ka). A disp.: Mandous, Sirotnik; Kone?ný; Jurasék, Jure?ka, Pech, Šev?ík, Zafeir?s; Schranz, Tijani, van Buren. All. Trpišovský.
MILAN (4-2-3-1): Maignan (dal 20’ Sportiello); Calabria (dal 46’ Kalulu), Gabbia, Tomori (dal 46’ Thiaw), Theo Hernandez; Adli, Musah; Pulisic (dal 62’ Chukwueze), Loftus-Cheek (dal 76’ Reijnders), Leao; Giroud. A disp.: Nava, Kjær, Terracciano; Bennacer, Jovi?, Okafor. All. Pioli.
Arbitro: Glenn Nyberg (SWE).
Ammoniti: 23’ Doudera, 24’ Trpišovský, 44’ Tomori, 87’ Tomic, 89’ Dorley, 89’ Leao.
Espulsi: 20’ Holes.
Recupero: 8′ 1T, 3’ 2T.