Rennes – Milan 3-2: agli ottavi

Non so chi si aspettasse qualcosa di diverso – lo avevo anticipato domenica. In Europa nessuna trasferta è facile e quando una squadra si sbilancia così tanto per rimontare la partita che viene fuori è questa. Il Rennes ha fatto il Rennes, ovvero la squadra che prima dell’andata era reduce da 7 vittorie di fila e ha fatto la partita che mi aspettavo di vedere all’andata – il Milan ha messo i titolari ma non ha saputo mantenere la palla o impostare una fase difensiva come si deve anche viste le scelte di centrocampo che hanno lasciato i centrali in balia di 6-7 giocatori.

Nonostante questo era una partita che potevamo chiudere in fretta visto che Leao si è mangiato non uno, non due ma ben tre contropiedi prima di segnare un 2-2 abbastanza casuale grazie ad un rimpallo col difensore. Il modo di giocare per contrastare il Rennes funziona se davanti i tuoi contropiedisti sanno finalizzare i contropiedi – ma noi ne mettiamo uno ogni quattro/cinque e questo è semplicemente inaccettabile.

Si è sentita sicuramente la mancanza di Calabria (Florenzi un paio di errori clamorosi, per fortuna non pagati) ma se mi dite che la squadra di stasera è quella che ha saputo tenere a zero il Napoli in Champions per 179 minuti non ci crederei. Non so cosa si sia fatto quest’anno a Milanello, so che il modo di giocare di Pioli non funziona e lo si sta vedendo giorno dopo giorno e partita dopo partita.

Ho paura di quello che vedremo da qua alla fine perché per vincere questa coppa serve un ritorno alla squadra di Napoli che difficilmente avverrà. Non si capisce perché nessun giornalista metta in evidenza che questo non è il modo di giocare a calcio per una squadra che vuole stare in alto ma lo si difenda come se fosse “calcio moderno“. Domani scopriremo di che morte morire agli ottavi e le mie fiches sono sul Liverpool perché alla UEFA serve una partita di cartello. Speriamo stasera invece che passi la Roma – in caso di 5 squadre in Champions il prossimo anno il resto del campionato diventa pressoché inutile.

RENNES-MILAN 3-2

Marcatori: 11’, 54’ (r) e 68’ (r) Bourigeaud, 22’ Jovic, 58’ Leao.

RENNES (4-3-3): Mandanda; G. Douè (dal 57’ Seidu), Omari, Theate, Truffert; Bourigeaud, Santamaria (dal 57’ Matusiwa), D. Douè (dal 71’ Blas); Gouiri (dal 83’ Yldirim), Terrier (dal 71’ Salah), Kalimuendo. A disp.: Gallon, Lembet; Belocian, Wooh, Cissé; Lambourde. All.: Stéphan.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (dal 84’ Terracciano), Kjær, Gabbia, Theo Hernández; Musah (dal 80’ Thiaw), Bennacer (dal 62’ Loftus-Cheek); Pulisic (dal 62’ Chukwueze), Reijnders, Leão (dal 62’ Okafor); Jovi?. A disp.: Mirante, Sportiello; Bartesaghi, Nsiala; Adli, Victor, Giroud. All.: Pioli.

Arbitro: Pinheiro (POR)

Ammoniti: 54’ Kjaer, 69’ Gouiri, 79’ Maignan.

Recupero: 1′ 1T, 6’ 2T.