Milan – Rennes 3-0: compitino con successo

Il Milan fa quello che doveva fare contro un avversario che sapevamo essere nettamente inferiore – vince 3-0 anche se meno facile di quello che sembra contro una squadra che era stata dipinta molto più forte di quello che sembrava. Il Rennes alla fine non ha fatto altro che difendersi ordinatamente e quasi mai si è scoperta – non è bastato e stavolta siamo riusciti a scardinare l’autobus con Loftus-Cheek come già successo con Empoli, Frosinone e Bologna. Il primo tempo chiuso 1-0 è stato molto attendista, con qualche occasione sciupata (un brutto Pulisic) e un centrocampo praticamente spettatore.

Nel secondo partiamo forte – prima con gol su angolo, poi con scambio Theo-Leao che finalmente sblocca il portoghese. 3-0 a 30′ dalla fine e proviamo ad entrare in modalità gestione. Dico proviamo perché coi cambi Maignan si deve sporcare i guanti visto che non siamo capaci di gestire le partite – un paio di contropiedi sciupati nel finale non arrotondano a 4 il punteggio ma non dovrebbe essere un problema per la gara di ritorno, a meno di suicidi clamorosi.

Affrontiamo questa Europa League in una maniera strana, nel senso che di solito le eliminate dalla Champions sono squadre che in stagione stanno facendo male, noi siamo qua perché avevamo in Champions il girone della morte, in campionato siamo secondi col record di punti e una qualificazione CL ipotecata con largo anticipo, una cosa che era accaduta solo l’anno dello scudetto dal 2013 in poi. Il Milan che affronta questa EL non è il Milan di tre anni fa che il sedicesimo con la Stella Rossa lo passava per i gol in trasferta e difendeva lo 0-0 a San Siro.

Questa coppa ad oggi è l’ultimo obiettivo stagionale ed è un obiettivo importante – i sorteggi devono essere ovviamente benevoli ma è una squadra che può arrivare in fondo e dire la sua. Il rimpianto di una squadra che oggi poteva essere tranquillamente agli ottavi di Champions a giocarsi i quarti in un girone normale (la seconda del nostro girone ha preso a pallate la prima del girone dell’Inter) deve trasformarsi nell’opportunità di provare a portare a casa la coppa.

MILAN-RENNES 3-0

Marcatori: 32’ e  48’ Loftus-Cheek, 53’ Leao.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (dal 75’ Terracciano), Kjær (dal 62’ Thiaw), Gabbia, Theo Hernández; Musah, Reijnders; Pulisic (dal 81’ Adli), Loftus-Cheek (dal 75’ Bennacer), Leão (dal 62’ Okafor); Giroud. A disp.: Mirante, Sportiello; Bartesaghi, Nsiala, Victor; Jovi?. All.: Pioli.

RENNES (4-4-2): Mandanda; G. Doué (dal 67’ Seidu), Omari, Theate, Truffert (dal 75’ Nagida); Bourigeaud, Santamaria, Matusiwa (da 76’ Blas), D. Doué (dal 76’ Salah); Kalimuendo (dal 67’ Gouiri), Terrier. A disp.: Gallon, Lembet; Belocian, Wooh, Cissé, Lambourde, Yildirim. All.: Stéphan.

Arbitro: Nikola Dabanovi? (MNE).

Ammoniti: 87’ Nagida.

Recupero: 1′ 1T, 4’ 2T.