Milan – Cagliari 4-1: la differenza con l’anno scorso

La partita di oggi – e se vogliamo anche quella di campionato – esprime tutta la differenza tra il Milan dello scorso anno che scese in campo perdendo col Torino e quello di quest’anno che elimina agilmente il Cagliari con un punteggio tondo, nonostante forse ancora più cambi. Sono le riserve all’altezza perché là dove c’era Origi oggi c’è Jovic come caso principe. Non è un caso che rispetto allo scorso anno quando non riuscivi nemmeno a battere la Cremonese il Milan quest’anno è riuscito a vincere più e meglio con formazioni rimaneggiate senza Leao tra l’11 titolare.

La partita oggi è stata facile. Facile sia per l’avversario, ma anche facile perché i primavera sono forti e sono forti proprio grazie al lavoro di Moncada visto che proprio la primavera era la sua area principale di lavoro ed oggi è una delle più forti sia in Italia (dove devono sistematicamente fermarla con vergogne arbitrali) che in Europa. Simic e Jimenez sono quelli che mi hanno colpito più di tutti, anche se è facile forse fare bella figura da difensore – rivedibile Traoré nonostante il gol.

Devo dire che non mi convinceva tanto la scelta di imbottire la squadra di seconde linee ma a differenza dello scorso anno queste ultime hanno fatto di tutto per mettersi in mostra e provare a convincere l’allenatore (a parte Romero che è oggettivamente una roba vergognosa). Avevo paura di uscire soprattutto nel momento in cui hai una possibile autostrada per la finale visto che l’Inter è uscita e la Juventus è dall’altra parte che vuol dire anche qualificazione alla Supercoppa del prossimo anno. Non capisco perché però siano stati messi Leao e Pulisic a gara già chiusa invece di far riposare Theo e Rejinders.

Vorrei concludere con due parole per quelli che dopo un 4-1 si sono messi ad attaccare la partita di Chukwueze. Se la tua prima preoccupazione è attaccare Chukwueze (che ha comunque fatto due bei gol in Champions) dopo una partita vinta 4-1 sei solamente in malafede. Ma – in fondo – ti capisco, su tutti gli altri acquisti nonostante ci hai provato non puoi dire nulla sono stati tutti azzeccatissimi e l’hai presa in culo pure su Jovic. Non ti rimane che il nigeriano, cara la mia vedova di merda.

MILAN-CAGLIARI 4-1

Marcatori: 29′, 42′ Jovic, 50′ Traorè, 88′ Azzi, 91′ Leao

MILAN (4-2-3-1): Mirante; Calabria (dal 61′ Florenzi), Simi?, Hernández, Jiménez (dal 80′ Bartesaghi); Adli, Reijnders (dal 80′ Zeroli); Chukwueze, Romero (dal 70′ Pulisic) Traorè (dal 70′ Leao); Jovi?. A disp.: Maignan, Nava; Kjær, Nsiala; Loftus-Cheek; Giroud. All.: Pioli. 

CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovi?; Di Pardo (dal 72′ Zappa), Wieteska, Obert, Hatzidiakos; Deiola, Makoumbou, Jankto (dal 63′ Azzi); Mancosu (dal 72′ Sulemana); Petagna (dal 63′ Pereiro), Luvumbo. A disp.: Aresti, Scuffet; Capradossi, Goldaniga; Viola; Oristanio. All.: Ranieri.

Arbitro: Prontera di Bologna.

Ammoniti: Di Pardo, Deiola, Azzi

Recupero: 1′ pt, 3′ st