Milan – Fiorentina 1-0: coprofagia

Non me ne frega assolutamente niente del fatto che abbiamo vinto la partita. E’ stata una esperienza orribile, una roba inguardabile andata in scena tra i due allenatori più talebani di serie A. La Fiorentina è venuta a San Siro a palleggiarci in faccia con un semplice pressing alto che come sempre ci ha mandato in difficoltà. Fare salire i centrocampisti per fare raccordo? Non sia mai, e via di 5-0-5 come sempre. Praticamente gran parte della partita si è giocata nella nostra metà campo perché loro salivano e noi non avevamo vie di scarico e tirarla lunga non avendo Giroud era praticamente inutile.

Molti se la sono presa con Jovic ma Jovic ha toccato pochissimi palloni, ha servito l’assist del rigore e ha sbagliato un gol dove se la vai a vedere al replay l’angolazione c’era e Terracciano è stato bravo a pararla di piedi. Il punto è che con Jovic non puoi fare il lavoro che fa Giroud. Se a Jovic chiedi di fare la sponda per gli esterni, il risultato è che difficilmente avrà palloni giocabili.

Quello che non va assolutamente bene è la fase difensiva. Gli ultimi 30 minuti sono una roba vergognosa – e infatti la Fiorentina meritava il pareggio ed è stata salvata da un intervento molto fortunoso di Maignan – peraltro con un gol preso esattamente come quelli con PSG e Lecce: spizzata su corner per l’uomo libero.

Non si può continuare a giocare ignorando il centrocampo con Musah completamente fuori posizione che sbaglia controlli a due tocchi col pallone a cinque metri per tutta la partita (bonus: oggi è finito a fare l’esterno). Quando è entrato Loftus-Cheek la situazione non è migliorata con Rejinders lasciato in mezzo alla gabbia e gli altri due in giro a cercare palloni che non arrivavano perché non saltavamo il primo pressing della Fiorentina.

E’ stato un errore non esonerare Pioli dopo Lecce (e il sostituto ideale fino a luglio c’era e ora sta sulla panchina del Napoli che infatti ha vinto a Bergamo e ha vinto Bene) e continuiamo a vederlo partita dopo partita, giornata dopo giornata. La Fiorentina per tutta la partita è riuscita a fare quello che voleva, senza correttivi tattici perché tanto noi giochiamo la nostra partita, quello che succede di là sticazzi – le stesse nostre azioni pericolose (poche) sono uscite come roba casuale.

Io non ce la faccio onestamente più a vedere sta roba finché Pioli sarà il nostro allenatore – non so voi. E nonostante questo allenatore i numeri sono buoni – come direbbe qualcuno siamo nei parametri per le prime quattro. +5/6 sulla Champions dopo 13 giornate nonostante questi numeri, solo -3 dallo scorso anno con un calendario più difficile (e lo scorso anno la crisi iniziò qua con 9 punti in 6 partite). Pensate questa rosa – che è molto più forte dello scorso anno – cosa sarebbe con un allenatore.

Chiosa finale su Camarda che alla fine ha toccato solo un pallone e l’ha perso, per cui in sostanza ha fatto niente: per mettere sotto i riflettori un gioiello del settore giovanile che dovrebbe stare nascosto fino ai 18 quando può firmare il quinquennale solo per togliere il record a Maldini e distogliere l’attenzione sulla tua situazione (già lo fece ai tempi facendo esordire Daniel Maldini) devi essere vergognoso come uomo prima che come allenatore. Riso ringrazia insieme al piazzista nerazzurro che sta cercando di farlo notare ovunque per farcelo portare via.

MILAN-FIORENTINA 1-0
Marcatori: 45’+2 Theo Hernandez (r)

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria (dal 90’+2 Florenzi), Thiaw, Tomori, Theo Hernández; Musah (dal 83’ Krunic), Reijnders, Pobega; Chukwueze, Jovi? (dal 84’ Camarda), Pulisic (dal 60’ Loftus-Cheek). A disp.: Mirante, Nava; Bartesaghi, Simi?; Adli, Romero; Camarda, Traorè. All.: Pioli.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Parisi, Martínez Quarta, Milenkovi?, Biraghi; Arthur (dal 46’ Maxime Lopez), Duncan (dal 81’ Mandragora); González, Bonaventura (dal 88’ Kouame), Sottil (dal 81’ Ikone); Beltrán (dal 70’ Nzola). A disp.: Christensen, Martinelli; Comuzzo, Mina, Pierozzi; Amatucci, Barák, Infantino; Brekalo. All.: Italiano.

Arbitro: Di Bello di Brindisi.

Ammoniti: 12’ Arthur, 45’+1’ Parisi, 56’ Tomori, 77’ Pioli.
Recupero: 2′ 1T, 7′ 2T