Paris SG – Milan 3-0: la Champions è finita (e forse anche la stagione)

Per capire come andava affrontato il PSG bastava guardare la partita contro il Newcastle. Il Newcastle ha raddoppiato costantemente Mbappé ed ha giocato bello dietro sulle ripartenze. Risultato: 4-1. L’allenatore con 200 partite è riuscito a far fare contropiede al PSG in casa sua. Guardate le occasioni del PSG, andate a rivederle: tutte le occasioni arrivano da errori grossolani ed evitabili nella nostra fase di possesso che lanciano ovviamente un contropiede perché appena recuperiamo la palla si va tutti avanti.

La partita di oggi è la replica di Chelsea – Milan dello scorso anno. Lo è per infortuni, lo è per come si è sviluppata la partita con un buon primo tempo, troppe occasioni sbagliate e il Milan che va sotto. Ed esattamente intorno a Chelsea – Milan dello scorso anno si era già capito che il tempo di Pioli in panchina era finito – non si è avuto il coraggio di cacciarlo via e siamo ancora nel limbo.

La qualificazione Champions è ormai sfumata ed insieme a questo il mondiale per club 2025. Per lo scudetto invece tocca capire cosa succederà domenica sera ma se – come probabile – non si dovesse vincere al San Paolo allora si rischia di ripetere la stagione scorsa arrivando ben più giù del 4° posto. Mi sembra evidente che la squadra ormai non segua più l’allenatore – Calabria lo ha praticamente sconfessato dopo la partita, Theo Hernandez ormai gioca palesemente contro da inizio anno e stasera non fa eccezione.

Andiamo a vedere l’aspetto tattico, c’è poco da dire. Ci si concentra su come si difende (male, il 2° gol è una roba indecente) ma tutto questo condiziona come si attacca (malissimo). Se avete visto come attacca una squadra da Champions e come attacchiamo noi vi sarete resi conto che il PSG non ha fatto un retropassaggio a Donnarumma o ai centrali difensivi – si prende palla e si butta avanti.

Questo lo ha fatto Rejinders, trovando spesso Leao o Pulisic che però hanno sprecato. Non lo ha fatto mai Krunic, ritardando o perdendo palla e solo in parte Musah. La tragedia arriva però davanti perché come sempre lo schema è palla a Leao e vediamo cosa succede. Sapete cosa succede da un mese a questa parte? Un cazzo. Sapete perché non succede un cazzo? Perché Leao con la palla al piede ha si la corsa di Bolt ma ha anche il piede di Antonini e la visione di gioco di Andrea Bocelli.

Io mi sono abbondantemente rotto il cazzo di vedere ogni volta Leao saltare l’uomo e buttare via il pallone. Mi sono abbondantemente rotto il cazzo. Si inserisce in area? Palla persa. Prova a crossare? Finisce lungo e male. Tira da fuori? Ho visto tiri migliori alle paralimpiadi. E’ Leao una risorsa o è un problema? Parliamo di un giocatore che ha una clausola rescissoria da top mondo ma ad oggi i suoi gol in Champions League si limitano ad Atletico Madrid e Dinamo Zagabria. Avete ambizione di vincere lo scudetto? Leao potrebbe bastare se si suicidano altri e la quota è 84-85 punti. Volete fare bene in Europa? Serve altro.

La cosa più preoccupante restano le imbarcate prese con la squadra che esce dalla partita sempre e comunque appena le cose vanno male. Su 200 panchine di Pioli al Milan circa il 20% (42) sono sconfitte e di queste 18 arrivano con 3 o più gol di scarto, quasi la metà. Non imbarcare acqua mentre si affonda è sintomo di grande squadra, l’Inter riesce a farlo pur con una rosa inferiore e anche quando perde spesso è con un solo gol di scarto.

Di fatto abbiamo in panchina un tecnico che non ha più nulla da dare che parte della squadra non sta seguendo e che limita la nostra crescita, un numero di infortunati anomalo e non congruo con le altre che non è mai colpa di nessuno e danni di immagine evidenti in mondovisione. Puma ed Emirates difficilmente aumenteranno i loro impegni dopo serate così – per fortuna siamo riusciti a firmare dopo la semifinale più fortunata di sempre.

Avrei solo una domanda per i paganti dei settori ospiti in trasferta – visto che parte essere l’argomento di discussione pur di non dire niente sull’attuale situazione della squadra (ma in casa, pagano?). Ma a voi va bene così?

PSG-Milan 3-0

Marcatori: 32‘ Mbappé, 53′ Kolo Muani, 89′ Lee

PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi (dal 93′ Mukiele), Marquinhos, Skriniar, Hernandez; Zaire-Emery, Ugarte (dal 71′ Fabian Ruiz), Vitinha; Dembele (dal 71′ Lee), Kolo Muani (dal 82′ Ramos), Mbappé. All. Luis Enrique. A disposizione: Lettelier, Tenas, Ramos, Danilo, Soler, Barcola. All. Luis Enrique

MILAN (4-3-3): Maignan; Kalulu, Thiaw (dal 46′ Calabria), Tomori (dal 90′ Kjaer), Theo; Musah (dal 77′ Pobega), Krunic (dal 77′ Adli), Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao. All. Pioli. A disposizione: Nava, Mirante, Florenzi, Bartesaghi; Jovic, Chaka Traore. All. Pioli

Arbitro: Slavko Vin?i? 

Ammoniti: 4′ Thiaw, 7′ Krunic, 15′ Hakimi, 61′ Tomori, 62′ Kalulu

Recupero tempo: 2′ nel primo tempo, 4′ nel secondo tempo