Milan – Spezia 2-1: vittoria contro il Sistema

Credevo – evidentemente sbagliandomi – che il Milan avesse un occhio di riguardo per questa partita dopo lo schifo dello scorso anno. Invece torna Fabbri, quello che ha quasi falsato un campionato in Sampdoria-Milan cacciando Leao, quello che aspetta 4 minuti per un fuorigioco, su un gol annullato va a vivisezionare un fallo già giudicato in campo contro ogni protocollo e poco dopo non vede un rigore netto su Tonali. Ci pensa Giroud ad evitare una porcata con un gol fantastico anche se togliendosi la maglia purtroppo viene espulso.

L’arbitraggio a senso unico di stasera tra tuffi fischiati ad ogni nostro pressing, contatti inventati, 3 rimesse e 2 calci d’angolo invertiti a favore loro è l’ennesima porcata in una lega dove il Milan dà fastidio e troppe volte si prova a fermarlo. Al netto di questo Giroud ha messo a posto una partita che poteva e doveva essere 4-0 all’intervallo se non fosse per i soliti pali e traverse che a noi vanno a sfavore così come per chi gioca contro il Napoli e il portiere avversario posseduto dallo spirito di Neuer, cosa che effettivamente ci mancava da un po’

Passiamo alla partita: se questa squadra ha dominato in Champions League tra Verona, Torino e oggi sono evidenti dei problemi di formazione. Non puoi rinunciare al centrocampo titolare per fare rotazioni con una rosa che per colpa di un mercato pessimo non è all’altezza. I titolari partono così come partono in ogni squadra e poi eventualmente si fanno i cambi – se al Milan serve ruotare più di quanto lo facciano Inter, Juventus e Napoli allora forse c’è un problema atletico.

Davanti vedo invece molta presunzione, soprattutto da parte di Leao che si crede un top 3 senza esserlo. Manca troppo l’ultimo passaggio che diventano cross casuali e giocate individuali. Di fatto abbiamo sbagliato gol facili per metterne uno difficilissimo che ci ha tolto una partita che ci eravamo complicati e che l’arbitro ha scientemente messo su un piano di nervosismo con quell’annullamento ingiustificato e con la gestione cartellini.

Mancano due partite ad una sosta che deve portare qualche cambiamento soprattutto sul mercato visto che mancano uomini validi per l’organico e si vede soprattutto in difesa e a centrocampo. Le nostre riserve non sono valide. Gabbia non può circolare, a centrocampo manca Kessie e altri problemi che credo e spero la nostra dirigenza sappia. Intanto si va a Cremona senza Theo Hernandez e senza Giroud per un’altra partita che sarà molto difficile. Cerchiamo di fare sei punti, poi si vedrà – per ora al Napoli gira veramente tutto bene a differenza nostra, non resta che sperare nel mondiale.

MILAN-SPEZIA 2-1
Marcatori: 21’ Theo, 59’ Maldini, 89’ Giroud.

MILAN (4-2-3-1): T?t?ru?anu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Hernández; Bennacer (dal 46’ Tonali), Kruni?; Messias (dal 72’ Rebic), Díaz (dal 72’ De Ketelaere), Leão (dal 90’ Thiaw); Origi (dal 72’ Giroud). A disp.: Jungdal, Mirante; Ballo-Touré, Kjær; Adli, Bakayoko, Pobega, Vranckx. All.: Pioli.

SPEZIA (3-5-2): Dr?gowski; Ampadu, Caldara, Kiwior; Holm, Bourabia (dal 69’ Ellertsson), Ekdal (dal 91’ Strelec), Agudelo (dal 68’ Hristov), Amian (dal 54’ Reca); Maldini (dal 68’ Verde), Nzola. A disp.: Zoet, Zovko; Ferrer; Beck, Nguiamba, Sala, Sher; Sanca. All.: Gotti.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

NoteAmmoniti: 40’ Bennacer, 63’ Messias, 74’ Ampadu, 80’ Ellertsson, 83’ Theo, 83 e 90’ Giroud, 83’ Nzola, 88’ Caldara, 92’ Tonali. Espulsi: 90’ Giroud. Recupero tempo: 4‘1T, 5’2T.