Milan – Lazio 4-0: calcio con la C maiuscola

Abbiamo fatto sembrare facile una partita difficilissima. Una partita che arrivava dopo quella vittoria nel derby che portava via tante energie, soprattutto nervose, poteva portare un serio contraccolpo come già successe con il Sassuolo dopo l’Atletico. Non solo non è successo ma il livello di gioco è anche salito rimandando nelle tane tutti quelli che ieri avevano parlato subito di riscatto Inter per il 2-0 alla Roma.

Il Milan ha preso e rimandato Sarri a casa per la seconda volta in questa stagione. Era successo anche in campionato, seppur con un passivo più modesto. Partita dominata dall’inizio alla fine, Lazio totalmente inesistente e sparita dal campo a cui abbiamo concesso solamente qualche mezza occasione. Se c’è un neo è l’ammonizione a Tonali, totalmente evitabile, che ci priverà del nostro miglior centrocampista in questo momento nel derby d’andata in semifinale.

La formazione è di chi a questo trofeo ci sta puntando – in campo scende il miglior undici possibile e non si rischia Tomori che non ha i 90 minuti nonostante i rumors della vigilia. Andiamo in vantaggio con un assist di Romagnoli per Leao dopo aver immediatamente recuperato palla spezzando l’equilibrio – poi iniziamo a giocare e Giroud fa vedere un’altra doppietta in due minuti ai curvaioli della nord infiltrati nel settore ospiti.

Andiamo quindi a giocarci una semifinale contro l’Inter coi gol in trasferta e il ritorno in casa loro, chi vince giocherà probabilmente contro la Juve. Una semifinale che potrà avere risvolti positivi o negativi anche in chiave Serie A e che ci costerà parecchie energie considerato che sarà seguita in campionato dalle trasferte di Napoli e Lazio. Sarà solo in quel momento che scopriremo se l’all-in di oggi avrà pagato o meno.

Possiamo comunque dire che sembriamo stare benissimo dal punto di vista fisico, a tratti quelli dell’inizio di stagione. Sarà ora da capire se e quanto durerà questa condizione per non ritrovarsi più sulle gambe come successo a dicembre 2021: entriamo in una fase dove comunque al netto del Napoli avremo degli avversari più abbordabili contro cui giocare in campionato e non bisognerà perdere punti. A partire dalla Sampdoria domenica a mezzogiorno.

MILAN (4-2-3-1) – Maignan; Calabria (32′ st Tomori), Kalulu, Romagnoli, Hernández; Tonali (1′ st Bennacer) Kessie; Messias (16′ st Saelemaekers), Díaz, Leao (32′ st Maldini); Giroud (16′ st Rebic). A disp.: Mirante, Tatarusanu; Florenzi, Gabbia; Bakayoko, Castillejo, Krunic. All.: Pioli.

LAZIO (4-3-3) – Reina; Hysaj (16′ st Lazzari), Luiz Felipe, Patric, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (6′ st Leiva), Basic (6′ st Luis Alberto); F. Anderson (6′ st Pedro), Immobile (23′ st Moro), Zaccagni. A disp.: Adamonis, Strakosha; Floriani, Kamenovic, Radu; A. Anderson; Cabral, Romero. All.: Sarri.

ARBITRO: Sozza di Seregno.

MARCATORI: 24′ pt Leao (M), 41′ pt Giroud (M), 46′ pt Giroud (M), 34′ st Kessie (M)

NOTE: Ammoniti: Tonali (M); Luiz Felipe (L). Recupero: 1′ pt,0′ st.