Milan – Torino 0-0: evviva gli attaccanti funzionali!

Senza nemmeno scomodare Carlos Bacca, senza nemmeno parlare di Vincenzo Montella e le sue scelte di formazione, oggi sarebbe bastato avere Lapadula al posto di Kalinic ed il Milan probabilmente avrebbe portato a casa partita e tre punti. Si può accusare un allenatore che fosse per me caccerei con ignominia e a pedate nel culo stasera stessa ma quello che appare evidente è come questa squadra sia stata costruita non male, ma malissimo. 23 partite, 23 formazioni diverse poiché non si è stati in grado di trovare un modulo e dei titolari, sia per pessimo rendimento dei nuovi acquisti, sia per un incastro tattico che comunque lo metti ti snatura qualche giocatore: oggi si è giocato con due punte per provare André Silva ed il risultato è che Suso è finito largo a centrocampo, giocassimo viceversa a 3 davanti né Kalinic, né Silva sono in grado di fare la punta centrale. Dietro dei tre difensori nessuno è un marcatore ed è per questo che giustamente gioca Zapata (oggi migliore in campo con Donnarumma e Montolivo, si, ancora una volta).

Appare partita dopo partita sempre più evidente che a calcio pesano i gol e il grande errore del Milan è aver sprecato un attacco da 70 milioni. Se abbiamo ridotto André Silva a comparsate dopo il lavoro ferroviario in Europa League per non farlo svalutare e a discorsi su un presunto futuro, appare evidente che ciò che conta è il presente e il presente conferma le mie pessime impressioni estive sull’attacco. Bacca-Lapadula ad oggi è e rimane un attacco superiore ad André Silva-Kalinic e le responsabilità sono solo ed unicamente da attribuire a chi ha costruito questa squadra. Il problema del Milan era in attacco l’anno scorso e rimane l’attacco quest’anno e la cosa che preoccupa è che bastava un esterno, anche temporaneo, anche in prestito secco se non riusciva a prendere e si è deciso di fare tutto il contrario.

I numeri sono impietosi: nove i punti in meno dell’anno scorso, 70 milioni per avere l’ottavo attacco del campionato, inferiore anche a quello della Fiorentina che del funzionale Kalinic si è liberata. 18 i punti di distacco dal Napoli primo in classifica dopo 14 giornate, 16 quelli dall’Inter che lo scorso anno ci era finita alle spalle. 4 le partite di campionato di fila a San Siro senza segnare e i gol che come sempre arrivano non dopo azioni costruite ma con tiri quasi casuali o giocate di Suso. Un totale imbarazzante che non può non portare alle dimissioni o alla cacciata di chi questa squadra l’allena. Siamo a pari punti con il Bologna e col Chievo dopo 14 giornate che sono più del 33% del campionato.

Doveva essere la stagione della rinascita, siamo finiti dalla padella alla brace, a rimpiangere quando la 10 era sulle spalle di Honda (comunque superiore a questo Chalanoglu) e quando giocavano Pasalic, Ocampos e Deulofeu – prestiti gratuiti ma quelli sì, funzionali ad una squadra che al netto di un esterno e nei suoi limiti era costruita con criterio. Chi ha voluto rompere tutto e non ha voluto prendere quell’esterno che mancava è il principale colpevole dell’attuale stagione – chi continua a vendere fumo parlando di futuro con influencers a libro paga per tenere buona la maggioranza del tifo apra gli occhi e si vergogni di quello che siamo costretti a vedere in campo.

Oggi vedere una partita del Milan non è piacevole. Non è piacevole non perché non facciamo gol ma perché non giochiamo nemmeno a calcio. Oggi è stata una partita tra due squadracce che pressavano alto sperando nell’errore avversario perché incapaci di costruire delle azioni di gioco. Una cosa inammissibile dopo il budget speso in estate. Doveva essere la stagione della rinascita e siamo finiti a pensare che l’ipotesi Elliott potrebbe non essere più così negativa pur di liberarsi di questi tre incapaci e dei loro amici messi nei quadri societari con il solo merito di aver copiato bene le veline. E’ chiaro che Montella non sarà esonerato con la scusa della mancanza di un sostituto perché è un alibi troppo forte per il pessimo mercato estivo.

Chiudo con un paio di sfoghi per “l’angolo dei subumani”, oramai appuntamento fisso per i postpartita

  • Chiedete scusa a Riccardo Montolivo, ma ormai è una piacevole abitudine vederlo migliore in campo nel Milan. Il vero capitano non ha bisogno della fascia
  • Non è accettabile sentire che quando Bonaventura gioca male “gioca contro” e quando lo fanno Biglia o Chalanoglu “ci vuole tempo“.
  • Meno male che Donnarumma non parava più niente.
  • Mai come oggi appare evidente che quella che “con Belotti, Morata o Aubameyang non cambiava nulla” è una grossissima cazzata.

Ora c’è per la prima volta una settimana di riposo per lavorare a Milanello, poi si va a Benevento sperando di non essere quelli che gli faranno fare i primi punti in campionato. La sensazione è che questa stagione finisca al più presto ed è una sensazione che quest’anno arriva terribilmente presto: sia con Inzaghi, sia con Mihajlovic, sia un anno fa a Natale c’erano speranze di qualificazione Champions League più o meno fondate. Questo è l’anno peggiore dai tempi dell’ultimo Allegri: tanto basta perché qualcuno si metta una mano sulla coscienza, si metta in gioco e ci liberi da questo scempio. Se poi ci libera anche dalla sua presenza, tanto meglio.

MILAN-TORINO 0-0 
MILAN (3-5-2): G. Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Suso, Kessie, Montolivo, Bonaventura (dal 26′ s.t. Calhanoglu), Rodriguez; André Silva, Kalinic (dal 32′ s.t. Cutrone). (Storari, A. Donnarumma, Gomez, Musacchio, Paletta, Antonelli, Bellanova, Locatelli). All. Montella.
TORINO (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, Nkoulou, Burdisso, Ansaldi; Baselli (dal 42′ s.t. Acquah), Rincon, Obi; Niang (dal 31′ s.t. Boyé), Belotti, Ljajic (dal 24′ s.t. Iago Falque). (Milinkovic-Savic, Molinaro, Bonifazi, Moretti, Evangelista, Valdifiori, Gustafson, Edera, Berenguer). All. Mihajlovic.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
NOTE: Tiri in porta 6-2. Angoli 5-4. Ammoniti Burdisso per proteste, Rincon per gioco scorretto.
P.s. doveroso: al 26 novembre 2017 il Milan non ha ancora comunicato il corretto numero degli abbonati al campionato. Saremmo curiosi di sapere a quanto ammonta il dato, evidentemente non così alto.

32 commenti

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    • erlebnis il 26 Novembre 2017 alle 18:00

    Vedere Riccardo giocare tecnicamente in maniera così pregevole e constatare che tutti i suoi sforzi siano vanificati da compagni tanto insulsi, mi riempie di tristezza. Montolivo ha solamente un torto , essere capitato nel posto giusto al momento sbagliato.
    Pensare che tanti incompetenti in malafede ne abbiano fatto il capro espiatorio invece che un idolo , traduce lo stato di degrado del tifo webete .
    L’altro bistrattato Zapata e’ stato il migliore in campo .

    • Mario Smarto il 26 Novembre 2017 alle 18:29

    Ma vi siete accorti che Montolivo neanche lo marcavano per quanto innocuo è,preferivano raddoppiare su Bonaventura,e nonostante tutta questa libertà ha fatto quello che fa di solito,le solite giocate banali

      • erlebnis il 26 Novembre 2017 alle 19:11

      È sempre stramarcato, ma che dici!!! Baselli non lo ha mollato un momento.

        • Mario Smarto il 26 Novembre 2017 alle 19:27

        se vabbe,le vedi solo tu le partite

          • erlebnis il 26 Novembre 2017 alle 19:34

          Credo di vederle senz’altro meglio di te. Giudicato da tutte le testate migliore in campo ,
          forse hanno visto tutti male …per fortuna ci sei tu che capisci

          • Mario Smarto il 26 Novembre 2017 alle 19:47

          C’è poco da capire ,sono 6 anni che fa cagare ,adesso per 2 partite sopra la media lo divinizziamo,tanto si sa qual’è il suo livello,o lui o Biglia non cambia granchè,comunque buona serata e forza Milan

          • erlebnis il 26 Novembre 2017 alle 20:01

          E ‘ per incompetenti come te che incensano pippe e screditano giocatori veri, che Riccardo sono anni che viene insultato, deriso , degradato .
          Dimentichi anche che ha subito 2 gravissimi infortuni da cui molti ( marchisio es..) non si sono mai ripresi , mentre lui grazie alla classe calcistica ed umana , contro tutto e tutti si è ripreso ciò che gli spetta.

          • Mario Smarto il 26 Novembre 2017 alle 20:09

          Infatti grazie alla sua classe e a quella di altre mediocrità ,sono anni che l’alta classifica la vediamo col binocolo,fai pace col cervello vaaaaa

      • Diavolo1990 il 26 Novembre 2017 alle 22:07

      Giocate banali, si. https://twitter.com/TheParacelsus/status/934801962209628161

      E’ brutto rosicare.

        • Mario Smarto il 26 Novembre 2017 alle 22:18

        Che sarebbe ,una giocata geniale questa?ma per favore ,ma con chi sto a discutere io,ve saluto mortacci vostri,potevi trovare di meglio

          • Diavolo1990 il 26 Novembre 2017 alle 22:30

          Ciao troll dal falso nome, torna nel buco nero del web!

          • Mario Smarto il 26 Novembre 2017 alle 22:37

          Ciao coglione dal nome vero

    • Vittorio il 26 Novembre 2017 alle 19:02

    Chi insulta come uno scaricatore di porto e chi incensa come uno della claque. Non va bene. Non va bene nulla , a dire il vero. Ho visto Il crotino in tv. Diavolo ha fatto allora il suo titolo piu’ azzeccato. Non vedo affatto Silva scarso nel suo vero ruolo di centravanti. Deve giocare con continuita’ e poi si vedra’. Non voglio fare paragoni oggi insostenibili ma pensiamo a Mertens. Crotino ha il dovere di mettere Silva titolare e Cutrone secondo. Quel palo con la faccia funebre, nulla di personale intendiamoci, poteva arrivare al Milan solo per via di crotino innamorato. Al massimo terza scelta. Se penso a Van Basten, Sheva, Pippo, mi viene da piangere. Estimatori innamorati di Montolivo cercate di essere obiettivi. Lui e’ meglio di Biglia, si sapeva e io lo ho scritto questa estate. Ma non e’ il faro di gioco che ancora ci manca. La luce ci manca, dappertutto.

      • erlebnis il 26 Novembre 2017 alle 19:14

      Vittorio, mettigli accanto gente che sa giocare a calcio ( il calcio è un gioco di squadra…), quest’anno è in forma straordinaria ! Peccato non abbia nessuno con cui dialogare

        • Vittorio il 26 Novembre 2017 alle 22:24

        Lo so bene da sempre e lo ho detto mille volte. Fatte le debite proporzioni, lui potrebbe essere un “Seedorf” , insomma una mezz’ala. Mai un Pirlo o un Iniesta e lo hanno danneggiato mettendoglielo nella testa. Danneggiato nel Milan, fin dal tempo del dualismo con De Jong e danneggiato a trovare posto in Nazionale. Se non si trova un centrale geniale che si giochi con un interditore centrale . Ieri il Generale olandese Van Bommel e poi il suo sergente, oggi magari Kessie.

    • erlebnis il 26 Novembre 2017 alle 20:17

    E’ l’ultimo dei responsabili dello scempio Milan di questi anni, ma gente come te ne ha fatto il capro espiatorio procurando solo enormi danni ( acquisto di Biglia su tutti)

    • Mario De Magistris il 26 Novembre 2017 alle 20:27

    Milan-Torino finisce 0-0 ed il pubblico ha perso la pazienza. Viste le premesse estive i tifosi del Milan sono sconcertati poiché mai avrebbero creduto che a questo punto della stagione i rossoneri si potessero trovare lontani 16 punti dall’altra squadra di Milano è all’altezza della coppia Chievo-Bologna che al massimo potranno aspirare a lottare per la conquista di una posizione da Europa League. E’ l’ennesima domenica notte insonne che l’allenatore del Milan trascorrerà. Forse la ricorderà come una delle notti più tese della sua carriera. La partita ha detto che il Milan, al cospetto di un Torino dimostratosi poca cosa, ha ancora una volta evidenziato tutte le carenze dei suoi attaccanti nell’attuazione degli schemi offensivi disegnati da Montella. C’è da dire che Kalinic ha molto sbagliato fallendo gol e passaggi manco fosse il peggior Calloni. Poi c’è da aggiungere che manca il solito rigorino per fallo netto su Suso in area. L’arbitraggio è stato, come al del solito, irritante così come spesso avviene quando si incappa nella coppia Irrati con Tagliavento al Var. Probabilmente costoro devono vedere ‘morto’, in campo, un rossonero per assegnare un rigore al Milan oppure sancire una espulsione a danno degli avversari del Milan. Ma il ‘Palazzo’ centra poco poiché nella partita di oggi si è visto che, dopo 23 minuti di gara, la stessa poteva essere chiusa soltanto se Nikola Kalinic ed André Silva non avessero sbagliato gol clamorosi. In questi casi non centrano le trame offensive, che assolvono Montella, ma sono determinanti gli errori tecnici che condannano pesantemente i due attaccanti del Milan. Nello specifico Kalinic, dopo 10 minuti, ha mandato sul palo esterno la più facile delle conclusioni a porta spalancata mentre André Silva. dopo 23 minuti, ha impattato malamente, a porta vuota, un perfetto cross di Cristian Zapata. Alla fine i tifosi del Milan presenti in cinquantamila a San Siro, non sapevano più che cosa fare ed hanno fischiato sonoramente la loro squadra. Milan-Torino era terminata 0-0 e desolatamente la classifica del Milan diventava imbarazzante.

      • Marco Antiga il 26 Novembre 2017 alle 20:41

      Quali schemi scusa?E da giugno che Montella ha la squadra e non ci ha ancora capito niente..E parli di schemi..con qualsiasi altro allenatore in panchina saremmo messi molto meglio…

        • Mario De Magistris il 27 Novembre 2017 alle 01:00

        Il modo di Montella di far giocare la squadra può non piacere ed essere inefficiente e forse molto negativo in rapporto agli uomini che ha a disposizione. M negare che ci siano schemi di gioco credo che sia assolutamente da incompetenti.

    • Marco Antiga il 26 Novembre 2017 alle 20:37

    L unico problema che abbiamo è avere un incompetente in panchina..Purtroppo sarà così fino a fine campionato ed è inutile arrabbiarsi..la domenica la impegnerò per altre cose..mi sono illuso..

      • Diavolo1990 il 26 Novembre 2017 alle 22:31

      E due in dirigenza.

      • Vittorio il 26 Novembre 2017 alle 22:34

      Oggi la sua intervista da faccia di bronzo faceva vomitare,

    • Milanforever il 26 Novembre 2017 alle 21:05

    Per uno che tifa Milan da oltre 50 anni e che ricorda bene la gioia infantile per la conquista della prima coppa dei campioni, trovarsi in questi anni non è una bella cosa. Se ci si mette dentro anche la guerra civile da due fazioni entrambe faziose, cieche e in malafede è ancora molto peggio.
    Non ho visto la partita e mi sono limitato agli highlights, ma ho capito una cosa: se avessimo avuto un Icardi qualunque oggi avremmo vinto con almeno tre gol di scarto. Poi però mi chiedo: se Icardi giocasse da noi ad oggi avrebbe segnato 15 reti? Qui chi arriva a giocare sembra diventi una “pippa”.
    Kalinic non è un bomber né un fuoriclasse, ma è comunque un onesto uomo d’attacco, funzionale, come lo irride il nostro caro Diavolo, e di questi tempi l’anno scorso a Firenze aveva segnato sei reti e a fine anno aveva chiuso dignitosamente a 15 (Bacca ne aveva segnati 13). Nella sua nazionale è importante e segna. Qui lo vedi sbagliare gol, come quello dopo 5 minuti, che sono incredibili. Silva non è da meno (almeno in campionato).
    Credo veramente che a questo punto un cambio in panchina sia quasi d’obbligo. Chi? Non so, ma forse peggio non potrà fare.

    PS: Diavolino, guarda che la cessione del Milan non è colpa di quegli scalmanati e degenerati del Night. Come loro dovrebbero rendersi conto che non basta la bacchetta magica di una cessione e di una campagna acquisti faraonica per risolvere tutti i problemi. I mali del Milan vengono da lontano e proseguono pure in questa guerra fratricida tra persone che tifano la stessa squadra. O almeno dicono così.

      • Vittorio il 26 Novembre 2017 alle 22:28

      Minchia, amico mio, non ti sembra sbagliatuccio dire “ un Icardi QUALUNQUE ?
      Le fazioni politiche hanno distrutto il Grande Milan ma non certo per le chiacchiere e litigi. Pensa alla recente sentenza sul divorzio. Pensa a quella uguale per la Mondadori. Pensa a tutto il resto. E pensa pure quel che pensa Mario che non sbaglia.

        • Milanforever il 27 Novembre 2017 alle 00:31

        Personalmente ho sempre polemizzato con Diavolo quando incolpava la tifoseria allo stadio. Però adesso mi dice che la colpa della nuova società è stata quella di ascoltare quelli del buco nero…
        Non penso sia vero, ma credo che tutto questo non faccia comunque bene all’aria che si respira nel Milan in senso generale.
        E guarda Vittorio che questa “guerra” viene, bene o male, da lontano perchè viene dalle vecchie e note repulsioni politiche in Berlusconi. Finchè si vinceva tutto bene, ma poi si sono scatenate tutte le vecchie e ataviche antipatie.
        Comunque, giusto per buttare benzina sul fuoco, Galliani si è poi inventato quella bella storiellina del tifoso evoluto…

      • Diavolo1990 il 26 Novembre 2017 alle 22:31

      Si, se Icardi giocasse da noi oggi ne avrebbe messi due, con la Juventus uno, con la Roma un’altro. Kalinic ha sbagliato diverse occasioni, Icardi se le procura.

        • Milanforever il 27 Novembre 2017 alle 00:24

        Io ho fatto notare che Kalinic che, ripeto, non è un campione, ma neppure un pippone, l’anno scorso aveva fatto nella Viola due reti in più di Bacca. Poi viene qui è si inceppa, proprio come Bacca (perchè vi ricordate cosa dicevamo sul colombiano l’anno scorso quando dal 2 ottobre all’8 gennaio non aveva fatto un gol). In questa squadra c’è un blocco psicologico importante. Che poi innesca partite come quella di oggi dove non fare neppure un gol sembra impossibile.

      • erlebnis il 26 Novembre 2017 alle 22:44

      La guerra fratricida è una delle cause principali del male oscuro del Milan. A cominciare dallo sciagurato allontanamento di Braida in favore di Barbarella

        • Diavolo1990 il 26 Novembre 2017 alle 22:52

        Faccio notare che QUESTO è il progetto di BB. Uguale uguale.

          • Milanforever il 27 Novembre 2017 alle 00:38

          Il progetto BB nasce quando il Milan è uscito dai progetti di Fininvest. Cioè quando si è deciso di vendere. E tutto inizia dalla fine del campionato 201-12 con la cessione di Thiago Silva e Ibrahimovic e gli svincoli dei senatori.
          Da un pezzo mi chiedo cosa sarebbe successo se avessimo vinto quel campionato. E ho paura che se lo siano chiesto in corso d’opera anche in Fininvest.

    • erlebnis il 26 Novembre 2017 alle 22:52

    Mettilo dove ti pare , basta che giochi. A me per esempio piacerebbe trequartista , ma poi dietro tatticamente chi sarebbe in grado di fare il suo lavoro? Risposta: nessuno

    • erlebnis il 26 Novembre 2017 alle 22:59

    Appunto, i guai sono iniziati con lei , ha spaccato la società e la squadra. A se il progetto attuale è il suo , che significa? Chi è il proprietario del Milan????

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