Aek Atene – Milan 0-0: staccate la spina

Erano due squadre che volevano lo 0-0 e 0-0 è stato, un pareggio di una pochezza inaudita, inenarrabile. Il Milan non ha fatto né un tiro in porta, né toccato un pallone nel primo tempo denunciando una pochezza non solo nelle conclusioni a rete ma anche nella costruzione dell’azione. Facendo due conti nelle ultime nove giocate il Milan è andato a rete solamente in tre di queste: quattro volte col Chievo, due con l’Inter. Numeri non da Milan, né da calcio di Serie A. Forse numeri da Benevento, non certo da chi ha speso (male) 230 milioni in estate.

La colpa non è solo di Montella perché questa squadra è costruita male, si muove male, attacca male ed è prevedibile. Un allenatore che fa giocare una punta a 40 metri dalla porta dovrebbe però avere il patentino stracciato seduta stante. E’ vero: abbiamo perso contro Icardi, Dzeko, Immobile ed Higuain ma è anche vero che il Milan ha speso 70 milioni in attacco per scoprire che il più forte lo aveva regalato al Villareal. La colpa di non aver comprato un centravanti non può e non deve essere ascrivibile al solo Montella e rimane il peccato originale della stagione.

Al di là di questo è evidente che la squadra non sa attaccare ed è lenta. Nessuno si prende le responsabilità di un tiro, nessuno si prende le responsabilità di attaccare la profondità. Attacchiamo male perché per creare qualcosa deve salire l’intera difesa o quasi col risultato di diventare più che vulnerabili nelle ripartenze. Guardate la semplicità con cui 11 contadini greci ripartivano e arrivavano al tiro e confrontatela con le nostre più che goffe costruzioni dell’azione.

Di oggi si salvano solamente tre cose: gli spunti di Suso, la prima partita buona di Bonucci e quella di Montolivo, migliore in campo con l’attuale capitano del Milan. Se mai ce ne fosse bisogno ancora una volta il capitano “in pectore” ha dimostrato che esistono Uomini con la u maiuscola e patetici ominicchi a libro paga che lo hanno accusato di ogni male pur di salvaguardare il deretano dei propri datori di lavoro. Se ci fosse meritocrazia in questo Milan e non dovessero giocare i cocchi del DS in quanto tali, Biglia il campo dovrebbe vederlo solo in coppa Italia.

Intorno a questi Borini si è riportato ai suoi livelli (più che limitati), Calhanoglu è fermo alle punizioni su Youtube, Musacchio e Locatelli sono stati terrificanti, André Silva e Cutrone non saprei come giudicarli semplicemente perché le punte non giocano a centrocampo in nessuna squadra di calcio normale. Per quanto pensi che Mirabelli di calcio ne capisca poco, che persino il tanto vituperato Rocco Maiorino avrebbe fatto un mercato migliore penso anche che non è possibile che questi facciano tutti così pena in questo modo. Non so se l’opzione Gattuso si rivelerà meglio o peggio di Montella, ma tanto vale provarla.

La squadra ha evidentemente bisogno di una scossa. Siamo a livelli veramente bassi e la colpa non può certo essere di spifferoni o spioni paventati. La cosa certa è che qualsiasi cosa è migliore questo schifo a cui i tifosi del Milan non meritano di assistere. Staccate la spina a Montella per non staccarla al Milan.

AEK ATENE-MILAN 0-0
AEK (3-4-1-2): Anestis; Vranjes, Cosic, Bakakis; Galo, Johansson, Simoes, Helder Lopes; Bakasetas (dal 21′ s.t. Galanopoulos); Lazaros (dal 15′ s.t. Livaja), Araujo (dal 34′ s.t. Giakoumakis). (Tsintotas, Vlachomitros, Ajdarevic, Tzanetopoulos). All. Manolo Jimenez.
MILAN (3-4-1-2): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Locatelli (dal 22′ s.t. Kessie), Montolivo, R. Rodriguez; Calhanoglu; André Silva (dal 36′ s.t. Kalinic), Cutrone (dal 1′ s.t. Suso). (Storari, Abate, Zapata, J. Mauri). All. Montella.
ARBITRO: De Sousa (Por).
NOTE: ammoniti Musacchio (M), Locatelli (M) per gioco scorretto; Cosic (A) per proteste.

17 commenti

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    • Mario De Magistris il 2 Novembre 2017 alle 21:52

    Mah…forse ho visto un’altra partita dove il Milan ha contenuto le irruenze e le sfuriate dell’AEK (squadra che come il Milan non ha mai perso in questa competizione) e nel secondo tempo avrebbe meritato abbondantemente di vincere. Non saprei che dire, avesse segnato Montolivo, sfigatissimo nella conclusione che ha colpito il palo a portiere battuto, il Milan avrebbe certamente vinto e magari di goleada. Sento incensare squadre che prendono scoppole sonore ed in Europa e stanno facendo figure barbine a ripetizione. Il Milan è una squadra in fase di costruzione. Con te concordo soltanto su Montolivo che, come tu sai, io ho sempre difeso perchè per me è un grande giocatore. Vedremo domenica a Reggio Emilia…sempre che l’ennesimo uomo del ‘Palazzo romano’ mandato ad arbitrare il Milan non faccia danni come quasi tutti i suoi predecessori!
    Non voglio Antonio Conte come allenatore del Milan. Punto e basta! Se mi permetti anch’io ho una certa morale e dignità! Dopo quello che disse Conte, basta chiederlo a Galliani, mai avrebbe dovuto essere accostato al Milan.

      • Milanforever il 3 Novembre 2017 alle 00:28

      Mario, non ti offendere, ma penso che guardi le partite del Milan sotto l’effetto di eccitanti.
      Nel commento fatto nel post precedente appena finita la partita ti compiacevi di non aver preso gol, ma se vai a guardare tutti i risultati dal primo preliminare ad oggi ti accorgi che non abbiamo preso gol contro squadrette di due categoria inferiori rumene e macedoni e contro l’AEK che non è propriamente una corazzata. In campionato contro il Crotone, la Spal e il Genoa. Nelle restanti otto abbiamo subito sedici reti, ossia, una media di due a partita.

        • Mario De Magistris il 3 Novembre 2017 alle 11:37

        Appunto era la fase difensiva ed è la fase difensiva il punto cruciale di questo Milan. Non giocano da ‘squadra’ al di là dei meriti o dei demeriti di Montella. Non ho bisogno di tranquillanti e sono sempre ottimista. ps Il Musacchio visto ieri sera, compreso anche la paurosa involuzione di Locatelli, farebbe si che non sarebbero idonei neppure per giocare nella squadra del mio oratorio! Per non dire dei serpenti a sonagli che girano liberamente negli spogliatoi del Milan. La colpa? Naturalmente per molti è di Montella…vero o falso? Io sto con Montella perché spesso difendo consapevolmente le cause perse.

          • Milanforever il 3 Novembre 2017 alle 13:07

          Che tu faccia il difensore delle cause perse, ti fa onore.

          • Mario De Magistris il 3 Novembre 2017 alle 20:02

          Come sai io dicevo che il Milan nella passata stagione era da CL. Le sparo grosse sempre? Può essere…. ma già l’anno scorso di questi tempi qualcuno forse credeva che non ero del tutto ‘fuso’ Cmq questo Milan, se i giocatori si convincono del loro valore intrinseco e senza essere fustigati, dandogli carezze e non bastonate così come dice Montella….forse non tutto sarebbe perduto!

          • Papin III il 3 Novembre 2017 alle 23:10

          C’è una sostanziale differenza rispetto all’anno scorso e cioè che stavolta la rosa è buona anche se è da integrare con due ottimi centrocampisti ed un terzino sinistro forte in difesa.
          Del resto se persino Bonucci e Biglia giocano male, vuol dire che non è una questione di giocatori ma di organizzazione in campo.
          Senza centrocampo è difficile creare gioco, succede la stessa cosa in nazionale dove se ci fate caso le azioni spesso passano da un difensore ad un attaccante, tuttavia questo non giustifica Montella, proprio perchè la rosa è buona ha toppato di brutto, la squadra è disorganizzata perciò secondo me andava sostituito già da un mese con un allenatore da Milan.

          • Mario De Magistris il 4 Novembre 2017 alle 00:23

          La sostanziale differenza è che forse quest’anno hanno deciso che Montella non va bene mentre nella passata stagione tutto andava per il verso giusto. Se kessie è un flop allora ‘non c’è più religione’. Montella sbaglia? Ma non è Kessiè che deve dare copertura in fase difendente e ripartire? Con la forza fisica che possiede l’ivoriano dovrebbe ‘spaccare il mondo’ invece così come sta giocando fa rimpiangere Kucka. Di Biglia confermo la mia disistima e gli preferisco Montolivo. Bonucci è un pesce fuor d’acqua in una difesa dove Musacchio al momento dimostra di non valere gli scarpini di Paletta. E’ colpa di Montella? Mah io non credo che Vincenzino si sia ‘bevuto il cervello’ ed abbia improvvisamente disimparato il ‘mestiere d’allenatore’. Le cose da fare per far funzionare questa squadra sono talmente palesi che mi sembra inverosimile il perchè non vengano fatte. Oppure… come dico da tempo questo non è più il mio calcio perché è stato trasformato in una sorta di spettacolo che chiamo da tempo:- calcio-wrestling-

          • Vittorio il 4 Novembre 2017 alle 07:10

          Io sono contro Montella perche’ appare come quello che sta “ legando l’asino dove vuole il padrone”, detto siciliano. Lui non si vuole dimettere ed obbedisce ed aspetta supinamente. Il colpevole principale e’ sempre chi comanda ed impera sulla squadra, lo spogliatoio, Milanello. Ieri Galliani, oggi Mirabelli. Galliani ha steccato, di brutto, alla fine di un grande bellissimo concerto. Comunque applausi. Mirabelli ha ragliato appena ha aperto bocca. Solo fischi. A quando le uova?
          Se poi tutto e’ recitato peggio ancora. Chi accettasse sarebbe complice.

          • Mario De Magistris il 4 Novembre 2017 alle 10:11

          La differenza tra Galliani e Mirabelli, comparandola a giocatori di calcio. è quella che esisteva tra Rivera e Verza. Impossibile comparare dei mostri sacri con degli apprendisti stregoni. Vittorio…Montella è come quel capitano senza polso che poi venne tradito dalla ‘ciurma’. I tradimenti non mi sono mai piaciuti anzi…mi fanno pure un po schifo!

          Il giorno 4 novembre 2017 07:10, Disqus ha scritto:

    • erlebnis il 2 Novembre 2017 alle 22:42

    Purtroppo o per fortuna non ho visto la partita , mi fa piacere che il capitano vero si sia distinto , ma non avevo dubbi visto che è nettamente il migliore.

    • Milanforever il 3 Novembre 2017 alle 00:20

    L’unica cosa è stendere un velo pietoso.
    Partite brutte come quella di questa sera raramente si vedono. Nel primo tempo sembravamo incapaci di giocare. Addirittura il livello tecnico dei nostri sembrava anche molto basso. Cosa che non è reale.
    Mi sembra tutto assurdo. Non può essere che tutti i nostri sia scarsi e non può neppure essere che Montella sia così assolutamente incapace. E’ surreale. C’è qualcosa che non torna. Se fossimo nelle fiabe si potrebbe dire che la nostra squadra è stata stregata da una fata malefica.
    Montella è stato sicuramente con Bonucci il migliore, ma non lo prendo come un dato incoraggiante.

      • Vittorio il 4 Novembre 2017 alle 06:12

      “ c’e’ qualcosa che non torna “ hai detto. E questa tua frase, caro Milanforever mi ha fatto pensare molto. Sono anni che qualcosa non torna. Lo sapremo mai ?

    • Vittorio il 3 Novembre 2017 alle 07:02

    Io non ho visto la partita ed a quanto pare non ho perso nulla. Comunque riguardo ai sospetti di milanforever su Mario penso che siano piu’ indicati i tranquillanti prima delle partite …….

      • Milanforever il 3 Novembre 2017 alle 07:46

      Si Vittorio, ma quando guardi questo Milan il rischio di appisolarti è grande.

    • yanluke il 3 Novembre 2017 alle 09:34

    incredibile, non riesco a giudicare questa squadra, stento ancora a credere che siamo a questo livello. Dopo 3 mesi non si vede gioco. Possibile che questi giocatori siano dei brocchi. Non penso che a novembre sia da bocciare il mercato, anche se i risultati siano seriamente negativi. Ormai abbiamo risploverato pure Montolivo e onestamente Honda faceva più di Calahnoglu. Sono deluso e non vedo spiragli di miglioramento. Non penso che con Gattuso in panchina le cose possano migliorare, e non possiamo permetterci di buttare tutta una stagione nel mese di Novembre.Credo che nemmeno il Milan di Inzaghi era in queste condizioni. Sembra che questo Milan sia il peggiore delle ultime 3 stagioni. Intanto mi sbrillucicano gli occhi a vedere un nostro pupillo fare faville nella Roma…bravo Elsha.

      • erlebnis il 3 Novembre 2017 alle 19:14

      Parli di Montolivo come fosse un brocco o un ex giocatore. Se ti guardi la migliore partita di Montolivo e la migliore di Biglia vedi che l’argentino al bergamasco può solamente portare le borse e fargli da umile riserva. Purtroppo una serie di sciagurati di un blog nefasto ne stanno infangando il nome da 3 anni portandosi dietro un pecorame imbolsito. La loro malafede è palese almeno quanto la loro idiozia. Odiano e giudicano solo in base a ciò senza discernimento alcuno

      • Vittorio il 3 Novembre 2017 alle 23:33

      E bestia chi lo mandato via.

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