Sampdoria – Milan 0-2: abbiamo vinto

Non andava sbagliata e non l’abbiamo sbagliata. Niang-Bacca, 0-2 facile ed il Milan accede ai quarti di finale – pur non senza sofferenza. Partita a due facce con un primo tempo abbastanza anonimo ed una buona ripresa con i due gol e l’espulsione di Zukanovic. La partita si svolge sostanzialmente su due piani: anche grazie all’assenza di Montolivo soffriamo parecchio nella zona centrale del campo dove Montella sceglie di attaccarci, lasciandoci però gli esterni dove Abate e De Sciglio fanno sostanzialmente una buona partita mentre davanti gioca bene Jack ma male Cerci. Facciamo male anche se non creiamo occasioni perché, purtroppo, come sempre, crossiamo poco e male verso l’area.

La Sampdoria si conferma sostanzialmente la squadra mediocre che abbiamo affrontato anche in campionato con un allenatore sopravvalutato ed una squadra probabilmente sull’orlo di una crisi di nervi vista l’espulsione di Zukanovic ed il conseguente tentativo di buttarla in rissa. Nulla di probante ma comunque un livello non troppo lontano dai Crotone, Carpi, Verona e Frosinone che stiamo affrontando in questo periodo. A questo possiamo aggiungere che visto il tabellone totalmente in discesa, la gara era un test importante a livello di maturità che per la prima volta abbiamo superato.

Ci fa piacere, quindi, per una volta vedere zittiti i gufi fino alle 20.00 di domenica quando nel turno prenatalizio andremo a Frosinone – importante il rientro di Montolivo a centrocampo che sostituirà lo squalificato Kucka che permetterà di provare quello che dovrebbe essere l’assetto migliore con due centrocampisti che giocano il pallone, uno più di inserimento ed uno più di recupero palla. Non possiamo, però, non constatare che al momento Mihajlovic pur salvando la panchina continua a non fornire un gioco alla squadra – inaccettabile col materiale a disposizione – e la sensazione è che la squadra al momento non abbia margini di miglioramento a livello di gioco. Ogni discorso è comunque rimandato alle ore 20 di domenica quando avremo un quadro più ampio della situazione e vedremo se sarà data continuità al risultato di oggi.

P.s un saluto al sig. Paolo De Paola, Bacca è arrivato all’ottavo gol stagionale.

Sampdoria-Milan 0-2 (primo tempo 0-0)
Marcatori: 50′ Niang (M), 93′ Bacca (M).
Sampdoria (4-3-1-2): Viviani; Cassani, Moisander, Regini, Zukanovic; Ivan, Fernando, Carbonero (dal 68′ Mesbah); Soriano; Muriel (dal 77′ Cassano), Bonazzoli (dal 59′ Christodoulopoulos). All. Montella.
Milan (4-4-2): Abbiati; Abate, Mexes, Romagnoli, De Sciglio; Cerci (dal 71′ Honda), Kucka, Bertolacci (dall’82 Mauri), Bonaventura (dal 77′ Poli); Niang, Bacca. All. Mihajlovic.
Arbitro: Domenico Celi di Bari.
Ammoniti: 4′ Bertolacci (M), 16′ Mexes (M), 34′ Abate (M), 61′ De Sciglio (M), 61′ Christodoulopoulos (S).
Espulsi: 64′ Zukanovic (S).

15 commenti

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  1. Pensare di vincere questa partita senza sofferenza era folle.
    Andava vinta, l’abbiamo vinta.
    Gufi e civette stanno ovunque, ma non sono tifosi di nulla.
    Personalmente quando guardo il Milan stravolgo la realtà. In diretta mi è sembrata gigantesca l’occasione di Cassano, quando l’ho rivista in tranquillità mi sono messo (finalmente) a ridere.
    La coperta è corta e non diamo particolari colpe a Sinisa perché sta allenando sulla graticola mantenendo comunque un ragionevole equilibrio. Metti un Montella qualsiasi al suo posto e sarebbe già cotto.

  2. La più alta carica ricoperta da Massimo Moratti in carriera è stata la presidenza della Federnautica. Niente che vedere con un lavoro, né con la gestione di un’azienda, del personale, del marketing, delle strategie, dei progetti. In Lega è sempre andato a ruota delle odiate Milan e Juventus, il suo impegno quotidiano – tenuto prudentemente distante dagli affari di famiglia – è stato il caffè al bar sotto l’ufficio (la notizia era che ne avesse uno) per incontrare gli inviati di tutti i canali radiotelevisivi del pianeta e discutere, anzi litigare, con gli avventori del medesimo. Da quando tace, da quando è all’angolo, l’Inter ha preso a vincere. Peccato per certi versi, perché Moratti ci ha privati di teatrini inarrivabili nella storia del calcio. Ma anche di banalità stucchevoli di cui non si sente invece la mancanza.
    Chi lo avrebbe detto che il suo posto sul palcoscenico mediatico lo avrebbero preso i protagonisti di un Milan irripetibile, di gran lunga il club che ha vinto più di qualsiasi altro sotto un’unica gestione. Lo spettacolo che Berlusconi e Galliani da 3 anni stanno mandando in scena sotto al tendone rossonero, a livello di dichiarazioni e spese maldestre, farse e contraddizioni farsesche, rischia di oscurare persino l’inimitabile condottiero della Saras. A parte sessioni di mercato grottesche a suon di parametri zero e bidoni al confronto dei quali persino Recoba e Rambert apparirebbero campioni, un club che aveva esonerato 3 allenatori in 25 anni ultimamente ha preso il passo scellerato di Zamparini in corsa per battere i record dell’ex (?) patron nerazzurro, capace di cacciare un tecnico (Simoni) subito dopo una vittoria sul Real Madrid.
    Quello che stanno passando i tifosi del Milan li fa mescolare al pubblico di un circo di periferia, diverte i bambini, ma gli adulti si intristiscono guardando malinconici vecchi clown, animali prigionieri ammaestrati, acrobati in ciabatte, mangiafuoco bruciacchiati.
    La vicenda Boateng rientrato per far felice la cara amica Melissa, l’imposizione di De Jong, la falcidia di tecnici, la parata di mezze figure, la penombra di pupi cinesi, i ritorni annunciati mai divenuti realtà, gli stadi avveniristici a chiacchiere, le dichiarazioni strampalate farcite da slogan ridicoli, fanno parte di un rispettabile show che mercoledì ha compiuto 116 anni, ma che mai come in questo Natale appare sentirli tutti, su milioni di schiene curve le quali non si spezzano soltanto per amore. Da Arcore al Portello è un susseguirsi di gag rovesciate sulla squadra, anzi sull’accozzaglia, che puntualmente ripaga con la medesima moneta (ultimamente le multe interne per motivi disciplinari, devolute in beneficenza, superano i 300.000 euro stagionali contro i 50-60 mila annuali e storici).
    L’ultimo atto a Genova in Coppa Italia non sposta i termini della questione: il Frosinone domenica prossima e poi quelle che seguiranno nel nuovo anno, continueranno a restare una dopo l’altra ultime o penultime spiagge per l’allenatore. Solo per lui, purtroppo. Proprietari e dirigenti proseguiranno imperterriti ad abbronzarsi sotto al sole di quella medesima spiaggia. Con i tifosi a chiedersi perché.

    http://www.milannews.it/l-editoriale/il-triste-circo-tra-arcore-e-il-portello-196201
    Irriverente, ma sottoscrivo tutto, parola per parola.

    1. Coro Milanforever, mi hai fatto una domanda secca ma non hai riscontrato ancora la mia risposta. Aspetto, poi parliamo di Luca Serafini.

    2. Per favore, la sua merda anche qua no, dai. Siamo in zona deserafinizzata

    3. Vittorio, ti ho risposto altrettanto seccamente come la domanda, tranchant direbbero i francesi.
      Su Serafini so benissimo che qui non è “molto” amato, ma, credetemi, è molto più semplice e redditizio leccare il culo che mettere in vista i difetti e problemi.

      1. Non avevo ancora letto. Ti sto rispondendo da quell’altra parte.

      2. Io invece ti rispondo qui, perchè l’altro si è incasinato.
        L’antiberlusconismo politico trasferito nel tifo è un dato di fatto, come fu il contrario all’inizio della carriera. Nel senso che Berlusconi sfrutto moltissimo i suoi successi nello sport per incrementare il consenso politico.
        Io come sai non faccio parte di quelli che criticano Berlusconi proprietario Milan perchè lo odiano (termine quanto mai giusto) politicamente, ma certamente non sono neppure piegato ad assecondare qualunque cosa faccia o dica (sadyq dovrà convincersene) e i suoi comportamenti riguardo il Milan negli ultimi tre-quattro anni mi hanno lasciato più di una perplessità.
        Non esiste, perché non può esistere, che sia ostaggio in qualche modo del suo AD e se il nostro buon geometra continua a restare dritto sulla baracca (perché ormai di baracca si tratta), addirittura riuscendo a sbeffeggiare Barbara, con il consenso del padre, qualcosa di poco chiaro c’è. Ed questo che vorremmo sapere, che vorremmo uscisse fuori.
        La buto lì. E se alla fine fosse davvero una spietata lotta all’interno della famiglia? Il vecchio patriarca comincia a perdere potere esterno e lo sta perdendo anche all’interno, con la conseguenza che si è già scatenata una guerra senza esclusione di colpi per la sua successione. Le guerra provocano macerie e, purtroppo, queste macerie hanno coinvolto anche noi, ignari, che stiamo a menarci e a soffrire per la nostra amata squadra.
        Dai, dai!!! Che domenica c’è da spezzare le reni al Frosinone! :mrgreen:

        1. Ostaggio? Il Milan non è ostaggio di nessuno. AG fa quello che vuole Berlusconi con l’appoggio di Berlusconi. Mettetevelo in testa!

        2. Puo’ essere , Milanforever . Triste sorte per un padre sarebbe assistere ad una faida fra i figli . Ingrati , e molto , sarebbero se pensiamo ai supermiliardi che gli lascera’ . Ma Galliani ? Si schiera con Marina contro Barbara e sfrutta la situazione ? Diononvoglia . Altro che cavallo di Troia ……
          E chi sta giocando a boicottare la vendita del 48 % a Mr. Bee ?
          Chi ha pronto un altro acquirente a quattro soldi ?
          Chi sfascia tutto e perche’ ?
          Amico mio troppa gente, anche milanista a parole avvelenate vorrebbe vedere cadere il Milan visto che su questo piedestallo ci sta l’odiato Silvio . Ma dimmi , perche’ odiare chi ti ha fatto vincere tutto godere all’infinito ? Ti ricordi la mia immaginifica osservazione circa le teste vuote dentro le quali imbonitori del video e della carta ficcano a piacimento le idee che convengono a loro . E’ finita l’autonomia del pensiero , caro amico milanista, e’ finito l’uso della logica e di conseguenza se ben ci pensi e’ finita la democrazia .
          La prova e’ anche qua’ fra di noi . Mi piange il cuore a sentire belle intelligenze ripetere acriticamente slogan altrui. Vabbe’ chiedo scusa.
          Battiamo li Frosinone!

  3. Condivido l’analisi del mio amico Diablo ed esterno il mio cauto ottimismo sulla prova di squadra, vera, che la compagine di Mihajlovic ha espresso a Genova. La Sampdoria ha ben giocato ed ho capito perché Sinisa voleva ad ogni costo Soriano. Un tandem Bertolacci-Soriano sarebbe auspicabile in azzurro. Ma ieri si è anche capito quanto siano mancati, perché infortunati, sia M’Baye Niang che Bertolacci. Il Milan ha ben giocato ed il centrocampo ha funzionato. Persino Josè Mauri sembrava essere quello che io apprezzavo quando era al Parma. Il Milan ha strameritato di vincere e poteva anche farlo con uno scarto di reti migliore. Con la Sampdoria si disputava un autentico spareggio per avere la strada in discesa verso la finale. Questo lo sapevano benissimo tutti i responsabili dei due team. I Rossoneri hanno vinto questa sfida! Questo è quello che conta anche se quello che mi ha favorevolmente colpito è stata l’ennesima straordinaria prestazione del ragazzo di vent’anni pagato 25 milioni di euro e che oggi ne vale almeno il doppio. Anche Bertolacci dimostrerà che anche i soldi spesi per il suo cartellino non sono stati spesi superficialmente e su Carlos Bacca mi sono sempre espresso favorevolmente. La squadra e Mihajlovic cominciano a capirsi ed integrasi oltre che a compattarsi? Può essere ed ora non di deve pensare che tutto è risolto a partire dalla difficilissima trasferta di Frosinone sulla quale peserà in negativo l’impegno di ieri sera ma in positivo la ritrovata convinzione di poter diventare una grande squadra! 🙂 :smile::smile::smile:

    1. 50 Milioni , Borgofosco ? Non ti pare di esagerare in ottimismo?

  4. Avevo detto che avrei espresso il mio pensiero su quello che scrive tale Luca Serafini : distillato di vendicativo veleno !

  5. Io non sono vendicativo o rancoroso, ma quel pezzo lo sottoscrivo tutto intero.
    Per dirti che, indipendentemente dalle vicende personali e professionali di Serafini, quello che ha scritto riassume molto bene il pensiero di un tifoso rossonero.

    1. Soprattutto Pellé meglio di Bacca?

      1. E allora???

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