Vedovismo di un bidonazzo

Forse ci siamo. Forse riusciamo a liberarci di uno dei peggiori giocatori della storia del Milan. De Keteleare è ad un passo dall’Atalanta che permette di rientrare di parte del (dis)investimento fatto da Maldini la scorsa stagione ma, invece di essere contenti della cosa, esterofilia e giovanilismo ad ogni costo continuano a generare nuovi profeti di sventura, E’ quindi mio compito riportare alla realtà le persone.

De Keteleare non ha avuto chance? Falso. De Keteleare è stato in campo per 1480 minuti, poco meno di Thiaw e Kjaer, molto più di Origi, Pobega e Gabbia che secondo qualcuno di questi giocano sempre. E’ partito titolare in tre gare su sei del girone di Champions League e lo è stato da Milan – Bologna ad Empoli – Milan di campionato, in sostanza finché Diaz non torna titolare con la Juventus segnando. Dopo queste partite dalla 11esima alla 38esima ne ha saltate solo cinque ed è sempre e comunque stato messo in campo per provare a farsi vedere non realizzando niente di buono – né gol, né assist, nemmeno con la Sampdoria già retrocessa che ne aveva presi cinque.

Nonostante questo delle chance da titolare le ha avute. Sassuolo: orribile, tolto giustamente dopo 45′. Fiorentina, persa. Bologna, pareggiata. Una mezz’ora con Monza e Salernitana – pessimo. Orribile anche con la Roma dove ci stava costando la Champions. Sempre colpa di Pioli? Se così fosse splenderebbe in nazionale, invece il Belgio Under 21 è stato eliminato ai gironi senza gol né assist suoi, in nazionale maggiore è rimasto a secco – insomma la sua stagione finisce con 0 gol e 1 assist contro il Bologna alla terza giornata. Nazionale compresa.

Si parla tanto di Leao e tonali (minuscola voluta, goditi l’inghilterra…), Leao nel primo anno di Milan aveva realizzato nello stesso minutaggio 6 gol e 2 assist, Tonali ovviamente nulla di tutto ciò giocando mediano ma era riuscito a rimanere nelle rotazioni arrivando a 2000 minuti giocati. Paragonare dei primi anni sufficienti o appena sotto alla grave insufficienza vista in campo è malafede – non aggiungo altro.

Dovrà pentirsi il Milan se De Keteleare farà bene a Bergamo? Assolutamente no, anzi, dovrà pure essere contento che così lo riscattano. Parliamo di un contesto dove ha fatto bene Caldara – per dire – e nonostante tutto è ancora qua tornato sul groppone. L’acquisto di De Keteleare è un fallimento senza appello della gestione Maldini – a quel prezzo puoi e devi prendere giocatori pronti o quasi pronti (toh, lo stiamo facendo adesso, a prezzi inferiori).

Liberarsi di questo bidone è un capolavoro – mi spiace solo che qualcuno si sia liberato anche delle proprie capacità cognitive per mettere le sue battaglie personali esterofilogiovanilistiche davanti al Milan. Potete sempre andare a tifare Atalanta, se trovate un buco libero tra Inter e Newcastle.