I giorni degli avvoltoi

E’ giusto ammettervi che ultimamente (diciamo dalle ultime partite del campionato 2015/2016 ad ora) non ho mai avuto una gran voglia di scrivere sul blog. E’ facile intuirne il motivo: un’altra stagione fallimentare, confusione (in campo e fuori dal campo), incertezza sul futuro, mancanza di comunicazione da parte della società. Ed infatti è su questi temi che ho insistito negli ultimi editoriali. Sostanzialmente, in maniera quasi naturale e involontaria, questo spazio è diventato il diario di un milanista afflitto che cercava disperatamente di ottenere una risposta alle sue domande e alle sue frustrazioni.

Una parziale risposta finalmente è arrivata. Dopo un numero sconsiderato di rinvii è arrivata la firma del contratto preliminare di cessione e un paio di foto di Berlusconi che stringe la mano ad alcuni uomini con gli occhi a mandorla. Sul terreno delle cifre mi muovo abbastanza agevolmente. Ho capito che è il 99.93% del Milan è passato (anzi, sarebbe meglio dire passerà, visto che il closing sarà firmato alla fine di quest’anno) nelle mani di una cordata cinese. Il valore di questo 99epassapercento è 740 milioni (220 milioni sono debiti). 350 milioni saranno investiti in 3 anni, ma per adesso se non parte qualcuno, non arriva nessuno (le vecchie abitudini sono dure a morire).

Ecco. Le mie sparute conoscenze si fermano qui. E non credete che per il resto io non mi sia impegnato, preferendo il mare e il divertimento delle discoteche che piacciono tanto a noi supergiovani (al mare non ci sono andato perché giocando al calcetto mi sono frantumato un piede; le discoteche non è che mi attirino più di tanto, sarà per colpa della puzza di sudore). Ho letto tanto, da tutte le parti, ma resto fieramente ignorante. Chi ha comprato (chi lo comprerà?) il Milan? Non l’ho capito. Come è organizzata questa fantomatica cordata da cui si parla da più di un anno? Questo non credo di non averlo capito soltanto io. Quali sono i progetti per il futuro? Oltre a non sottovalutare le conseguenze dell’amore, non saprei. Che tipo di stagione ci aspetta? Un’altra stagione di maledetta transizione? Per raggiungere quale obiettivo esattamente?

Resterà Berlusconi Presidente onorario (giusto così). Andrà via Adriano Galliani (altrettanto giusto così). Arriverà qualcuno al suo posto, spero riesca a fare la metà (del bene e del male) che è riuscito a fare Galliani in questi anni. Il paradosso, insomma, è che con l’arrivo del preliminare i dubbi e le incertezze sembrano essere aumentati. E in queste condizioni proliferano i batteri. Sono i giorni degli avvoltoi e degli sciacalli, quelli che, pur sapendone meno di quanto non ne sapevano prima (e prima ne sapevano veramente veramente poco) continuano a dare notizia sul Milan e sul suo futuro, avanzando nomi, cifre, progetti e obiettivi che non hanno alcun fondamento razionale. La domanda diventa adesso un’altra: per quanto ancora dovremmo sopportare questo?

15 commenti

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  1. Siamo passati dai giorni del condor ai giorni degli avvoltoi. Magnifico.
    Come avvoltoio hai postato la foto di un bellissimo esemplare. Questo aspettava la “carogna” già dal mese di giugno dando per certo che non esisteva nessuna cordata cinese.
    Adesso sembra passato a bazzicare luride e maleodoranti latrine.
    Quando si firmerà il closing vedremo dove andrà a parare.
    Squallidi individui con chissà quali vecchi rancori covati dentro.

  2. No 18 maggio ! Parlare ora di dubbi ed incertezze e’ totalmente fuori luogo ed in totale contrasto col discorso sugli avvoltoi. Visto che non era possibile continuare con Berlusconi ( chissa’ se un giorno sarai disposto a vedere il perche’ ? Diavolo mi sembra abbia capito abbastanza.), meglio di cosi’ non poteva andare.
    Ma chi cazzo e’ quello nella foto?

    1. Quello della foto è Alberto Forchielli, bolognese, economista rampante, ha lavorato con Prodi all’IRI, bazzica frequentamene a Sky (telegobbi). A giugno aveva detto che la cordata cinese non esisteva e ieri ha parlato di un sottile olezzo di merda che si leva dalla vendita del Milan ai cinesi.
      Un rosicone rancoroso.

      1. Che vada a rotolarsi nella merda dei suoi discorsi, Ma che mi dici di Sabatini, Tomasello, Vitiello ..ecc…?
        18 questa volta è’ più’ equilibrato ma come si fa a dire che Berlusconi si è’ fatto fuori da solo ?!E che è’ scemato l’amore?
        Sono scemati i soldi e le forze e la serenità’ . Vorrei vedere un altro al suo posto se resisteva! Ma questa cessione , alla faccia dei rosicatori e dell’ imponderabile , e’ un capolavoro. Ancora me la rido alla astutissima battuta sui bambini mangiati ….
        E la presenza del Presidente della Cina totalmente depistata !
        Non si tratta affatto di piaggeria , cari miei . Si tratta di una persona di altra dimensione. Chiedetelo a Santoro e Travaglio…
        Noi milanisti ne abbiamo goduto a iosa. Penso e spero che godremo (con rimpianto) di una buona scelta dei successori.
        Come Italiano pero’ sono demoralizzato. Ci stiamo vendendo bandiere ed amori : peccato !
        Per il resto , caro 18 , secondo me hai detto cose giuste.

        1. Anche io sono d’accordo sul fatto che Berlusconi ha compiuto l’ennesimo capolavoro della sua vita e della sua carriera. Ha venduto una bellissima villa liberty ma tutta da ristrutturare, come se fosse un attico nuovo e moderno in pieno centro. E se effettivamente questi cinesi spenderanno 350 milioni in 3 anni ha dimostrato di avere forte interesse nei confronti della “sua” creatura.

          Quando dico che si è fatto fuori da solo, faccio riferimenti alle abitudini personali che gli hanno fatto perdere credibilità agli occhi dei molti. A me interessano ESCLUSIVAMENTE gli argomenti politici, ma può negarsi che dopo Ruby, Olgettine, D’ addarrio E compagnia bella, Berlusconi abbia perso credibilità agli occhi di molti? Io, personalmente, conosco molti forzisti della prima ora che hanno cambiato radicalmente idea …

  3. Berlusconi è stato probabilmente il più grande Presidente di una squadra di calcio dell’era moderna. Per lui parlano i risultati raggiunti, oltre che l’idea del calcio (idea sia tecnica sia economica) che ha lanciato. Questo è fuori discussione e mi sembra anche superfluo doverlo ogni volta ricordare.
    Il problema è che oggi ormai è un personaggio in declino, per tante ragioni. L’età, chiaramente, si fa sentire anche per lui. Politicamente è stato fatto fuori (anzi, sarebbe più corretto dire che lui si è fatto fuori). E il Milan, si sa, pur essendo una questione di cuore, era comunque il primissimo strumento politico di Berlusconi. Venendo meno l’attività politica, è scemato un po’ l’amore per i colori rossoneri. Economicamente poi penso che sia incontrovertibile che Berlusconi è rimasto schiacciato dal sistema che lui stesso ha creato: è azzardato dire che le operazioni come l’acquisto di Lentini siano alla base del modo attuale di avanzare valutazioni e proposte folli per i giocatori? Infine, c’è un altro aspetto da considerare. Il regno di Berlusconi sembra non avere un vero e proprio erede (Marina sembrerebbe più propensa al ruolo di comando, gli altri sembrano più interessati a godere del patrimonio che a gestirlo ed espanderlo). E quindi? Quindi a me sembra un uomo solo.
    L’era di Berlusconi per queste ragioni era, a mio avviso, un’era chiusa. Questo non significa che il futuro sarà necessariamente (e immediatamente) migliore.

    1. Vedi, 18, io mi sono laureato in Chimica molti anni fa e da allora svolgo la mia professione onorevolmente. Questo mi rende capace di capire le cazzate sparate dai pennivendoli e linguavendoli ogni volta che parlano di cose di chimica che conosco a menadito. Poiche’ lo fanno di continuo, ne ho tratto la conclusione che costoro sparano altrettante cazzate quando parlano di cose che non capisco.Confrontandomi con amici e familiari professionisti in altre discipline testimoniano le stesse cose. In buona sostanza io non credo piu’ ad una sola parola di quello che leggo nei giornali o ascolto in televisione. E, tornando a Berlusconi, forte del conoscere i problemi della mia eta’ , io non credo ad una sola parola riguardo le sue orge sfrenate di sesso. Ma di che cazzo parlano?! Lasciamo perdere….
      In aggiunta , ma non giova, potrei citare come il popolo che ha il modello di democrizia piu’ ammirato ed efficiente, oltreche’ un grande atteggiamento puritano, ha confermato un Presidente, lui si, giovane e dotato, reo di un fantastico pompino fattosi fare alla Casa Bianca e forse ora eleggera’ la moglie cornuta.
      Tutto questo per dire, senza scomodare Machiavelli, che non si giudica un Leader da fatti di sesso vero o falso , ma dai successi o insuccessi. Poi a me di Berlusconi politico non mi frega tanto ma dei successi del Milan ho goduto a minchia piena.Quindi….

      1. Vittorio, il problema non è la potenza sessuale di Berlusconi, come non lo era per Clinton (rischiò l’impeachmen non per l’atto in se, ma per avere dichiarato il falso sotto giuramento).
        Negare tutto l’intrallazzo, non solo di Ruby, Olgettine, D’Addarrio, ma di chi ci ha marciato, mangiato e sguazzato attorno è più che negare l’evidenza. Poi personalmente sono uno che con il cuore ero lì con Ferrara quando scese in piazza al grido “siamo tutti puttane”, ma tutto questo è stato sicuramente l’improvvido tallone d’Achille del nostro Presidente. Senza scandali e processi moralizzatori forse neppure il “colpo di Stato” di Napolitano sarebbe andato in porto.

  4. Ieri mi è arrivata tramite whats app questa: “Berlusconi vende il Milan ai cinesi. Adesso il termine “olgettine” avrà un significato più preciso”. Carina.

    1. Non ho capito la storia dei cinesi e le olgettine.
      Circa l’evidenza , a me la sola cosa evidente e’ il mega sfondapiedi preparato a Berlusconi . A fronte del quale quello dell’aspirante presidente della Francia cui mandarono la troia nella stanza in america fa sghignazzare. Bravi, bravissimi, tutti, TANTI, insieme! Hanno costruito la fine di un politico, cose usuali in wuesta sporco mondo , ma anche di una squadra di Calcio : Il mio GLORIOSO MILAN !
      Facciano in culo, vadano all’inferno, si possano rotolare nella merda per l’eternita’.

  5. Al posto della lettera erre dicono la elle…
    Torniamo a parlare di calcio, la Juve ci metterà un pò prima di ritrovare i movimenti da squadra, perchè ha cambiato tanto.
    L’Inter ha preso Candreva ed ha migliorato il centrocampo ma soprattutto ha dato il ben servito a Mancini un tecnico a mio avviso scarso, che però sa costruire una rosa vincente.
    Dal Napoli non solo Higuain ma anche Culibalì e Insigne vogliono andare via, però hanno comprato dall’Ajax un bomber giovane e completo con un grande potenziale, se imparerà ad adattarsi alle marcature strette, nel giro di due anni sarà un altro crack economico alla Higuain.
    Tornando al Milan direi che se devono arrivare scarsoni è meglio che non arrivi nessun altro in questo calciomercato, spero in Ausilio o Leonardo al posto di Galliani e con uno come Maldini nello staff tecnico e già così avremmo risolto molti problemi presenti e futuri e se avvenisse in questa estate sarebbe il massimo possibile… prima ci vogliono i dirigenti giusti e poi arriveranno di conseguenza anche i giocatori adatti.

    1. OK !

    2. Sto guardando Milanchannel: l’epopea di questi 30 anni di Berlusconi e del nostro Milan.
      Veramente impressionanti ed indimenticabili.Quanto sarebbe giusto e prova di matura intelligenza leggere una sincera ammissione di avere sbagliato atteggiamento ed opinioni in questi ultimi anni da parte di tifosi veri e sopratutto da parte dei piu’ giovani. Perche’ rinchiudersi nell’orgoglio che non libera il cuore e la mente?

      1. Secondo me i tifosi del Milan sono stati quasi esemplari, salvo qualche idiota che magari ha esagerato, le “proteste” sono state in generale contenute.
        Io mi sono cresciuto proprio con il Milan di Berlusconi, la prima squadra che ho tifato era il Milan di Sacchi, ora dopo 20-21 anni magnifici per noi tifosi, abbiamo visto in questi nove anni, dopo l’ultima champions vinta, una serie di acquisti e cessioni sbagliate che ci hanno portato in breve tempo da seria pretendente alla champions a squadra provinciale che lotta con il Sassuolo per il sesto posto.
        Tutti ricordano quel calcio magnifico e si dà molto merito a Berlusconi per quello che ha vinto come presidente e per l’idea di bel calcio che ha portato avanti, però bisogna guardare anche al presente… secondo me se al posto di Berlusconi ci fosse stato un altro presidente a distruggere quel Milan vincente, i tifosi non avrebbero pazientato così a lungo ma nel giro di un anno sarebbero partite contestazioni a valanga, vedi come si stanno comportando i tifosi del Napoli che quotidianamente insultano De Laurentis che ha preso il Napoli in serie C ed ora si gioca la Champions, quello si che è un atteggiamento da capre.

        1. Caro Papin la contestazione dei tifosi sarebbe stata sacrosanta e pure troppo blanda se fosse stata diretta nella giusta direzione ovvero contro Galliani ed Allegri.
          Loro sono gli artefici del declino mentre Berlusconi scuciva soldi e cercava( invano)
          di difendersi dai continui attacchi. Il regalo di Pirlo alla Juve fu un delitto da pena fi morte.

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