Era una fredda domenica post-natalizia quando, col pranzo di Natale ancora in pancia, mi misi a guardare il turno di serie B e sentii parlare improvvisamente di Gianluca Lapadula su Sky come grande talento destinato a sbocciare. La cosa – mai fatta in precedenza – poi si ripeté nel mese successivo tanto da indurmi a pensare “stai a vedere che lo prende la Juve”. Così sembrava, infatti, essere a Febbraio con i soliti elogi a Marotta e alla programmazione (premessa, quello di programmazione sul mercato è un concetto talmente fuffa che può essere usato benissimo per elogiare o criticare a caso). Poi però Lapadula lo prendiamo noi e allora tutto quel pompaggio si sgonfia e cominciano a farsi sentire tutti.
Cominciano a farsi sentire i “tifosi veri”, quelli col marchio BB sul petto, che dicono che non si fanno acquisti dalla serie B (quindi – per dire – non avrebbero mai preso Verratti, buono a sapersi). E poi non ha firmato il contratto, han fatto una foto per i fotografi su un foglio bianco, vergogna! (giuro, me l’hanno segnalata, è chiaro che quando sei sempre contro e mai pro ed il fegato ti rode dentro ci si aggrappa pure a questo). Cominciano a farsi sentire i presidenti delle altre squadre, evidentemente mai troppo disturbati negli ultimi anni.
Cominciano a farsi sentire i media impegnati a sgonfiare tutto il pompaggio mediatico creato nei giorni scorsi e a buttarla su un tradizionale “E allora i cinesi?” (e i marò?). E’ una sensazione molto bella perché sappiamo che chi a fine mese deve rendere conto ad Exor e Famiglia Agnelli di ciò che dice in TV (non avete proprio notato la particolare attenzione per i giocatori bianconeri durante le cronache dell’europeo? Ancora un po’ e sembra Pogba2016, non Euro2016…) il Milan lo vuole vedere in basso, il più possibile.
E così parte la controffensiva: il Milan è su Pjaca? Fa niente, Boban ha detto che è meglio Coric. E comunque non si dovrebbe prendere così tardi. E poi Lapadula vuol dire che è segno che i cinesi non chiudono. Anzi è concordato ma a malincuore. E’ Berlusconi che ha forzato la mano quindi non si chiude. E se poi si chiude il Milan avrebbe più disponibilità di tutte in serie A, vi pare giusto? E la FIGC? E l’antitrust? (E anche qua diciamo, e i marò?). Siamo ben lontani dal dire che la trattativa possa chiudersi in un senso o nell’altro ma è evidente che qualcosa di concreto c’è: in quali occasioni il Milan al 26 di giugno non aveva né comunicato l’allenatore né aperto la campagna abbonamenti?
Allenatore: la partita mi risulta essere molto più aperta di ciò che si crede. Giampaolo – che oggi è in vantaggio – è un profilo: tattico, può far crescere la squadra e la fa giocare palla a terra anche se la sua carriera non depone per lui. Mi dà l’idea di essere un tecnico facilmente esonerabile per far posto ad altri. L’altro profilo è quello cinese ancora sconosciuto. Probabilmente ne sapremo di più tra cinque giorni e in base a chi verrà ne sapremo ancora di più sull’esito della trattativa. Abbonamenti: il segreto di pulcinella resta capire quale Milan presentare ai tifosi in sede di campagna. Resta comunque il fatto che chi si abbona a seconda dell’arrivo dei cinesi o no in fondo, nel suo cuore, ha già perso e non ci fa una bellissima figura.
P.s. oggi è il compleanno di Paolo Maldini. Dalla redazione i nostri migliori auguri nella speranza che realizzi che il Milan è più grande anche di lui e possa iniziare a collaborare (non imporsi, collaborare) per il bene di tutti. Suo e del Milan.
3 commenti
Attacchiamoci a questa speranza,la decadenza della Milano calcistica è cominciata con l’elezione di Pisapia a sindaco di Milano,abbiamo un nuovo Primo Cittadino, chissà che il cambio a Palazzo Marino funzioni da nuovo corso anche nel mondo del pallone meneghino.
L’anno scorso non si diede retta a Sacchi e Sarri andò al Napoli. Forse il profilo del tecnico tosco-napoletano non era gradito al team quindi risultò comoda la barzelletta già utilizzata con Zaccheroni e scaricare su Silvio le responsabilità del mancato arrivo del tecnico da Empoli. Quest’anno la scusa della mancata comunicazione sul nuovo allenatore la si scarica ancora su Silvio….tanto il patron ha le spalle grosse. La realtà è che,a mio modo di vedere, finalmente il team e lo staff tecnico stanno lavorando per gettare le basi alla costruzione di un grande Milan. Lasciatemi ripetere…finalmente era ora. I ciacolatori pseudo milanisti ciacolano non capiscono una beata mazza di calcio e di come si gestisce un grande club come il Milan ma ciacolano. Straparlano, insultano ed augurano persino la morte a Silvio Berlusconi…Squallido. Sono milanisti quelli la’? Non credo così come non credo alla totale estraneità dell’ultima bandiera alle ciacole mediatiche sul Milan. Chi pretende di comandare e gestire una società senza soldi… fa come fece Gianni Rivera. Trova qualcuno in grado di rilevare la società e poi si vedremo se costui/costoro lo metteranno al comando della stessa. Ma questo mi pare fantascientifico ancor più della presunta pretesa attribuita al duo Berlusconi-Galliani che avrebbero voluto comandare e decidere in una società ceduta…udite…udite…nientemeno che ai cinesi. Ipotesi allucinante se non farsesca…I cinesi hanno gli occhi a mandorla ma in affari stanno comprando ‘il mondo'(vedi Grecia) con due cocomeri ed un peperone. Silvio non cede…non vende….avrà le sue buone ragioni perché a me pare che Silvio di affari, in Italia, capisca molto più di qualsivoglia imprenditore italiano e soprattutto capisce molto di più di ex calciatori o altri improvvisati finanzieri che vorrebbero guidare la società, senza tirar fuori un euro, anzi…magari prendendo lo stipendio che avevano quando erano calciatori o broker dipendenti di società finanziarie. Concludo dichiarandomi molto soddisfatto di come si sta muovendo sia la proprietà che il team. Per rinascere servono calciatori veri e non figurine Panini. Lapadula è giocatore vero…chi non lo conosce(Zazzeroni) abbia almeno il buonsenso di informarsi. Pjaca? Io per scaramanzia non facevo questo nome così come non avevo mai accennato a Lapadula. Spero possa arrivare al Milan anche se si sommerebbero due incognite. Tant’è dopo gli ultimi tre campionati… sarà difficile fare peggio nel prossimo torneo.
“Milan, per la panchina spunta anche Capello”
Un titolo di oggi.
La mia speranza da anni.