Ti te dominet Milan…e non solo!! Che piaccia o no!

Il Milan torna in testa. Non per una notte, non nella speranza che altri giochino. Il Milan è lì, davanti a tutti, condividendo la testa con una Juve che al Friuli non ha la capacità e forse nemmeno la voglia di vincere. Allegri lo aveva detto, bisognava arrivare a Natale in testa; così è stato, il Milan ha fatto tutto il possibile, tranne a Bologna, per far si che questo desiderio divenisse realtà, per non passare la sosta a guardare verso l’alto e a rimangiarsi le mani per qualche punto perso per strada.

C’è chi al Milan non dà meriti, c’è chi dice che ha svolto solo il suo compito, vincendo con squadre da battere e perdendo con le squadre migliori. C’è ancora chi dice che la classifica non è veritiera, che chi al momento è arretrato può rientrare vincendo il derby; ma va bene così, continuiamo a dare fiato ai tromboni, continuiamo ad avere sui pilastri di S.Siro gufi sempre pronti a gridare allo scandalo, anche dove di scandalo non c’è traccia. Ma non importa,  ciò che più conta è che la squadra sia unita e vogliosa di tornare a vincere, sia desiderosa di tornare a sventolare bandiere rossonere in faccia a gente che non si capacita di aver ormai abbandonato i propri stendardi in cassetti impolverati.

Il Milan di Cagliari conferma quanto visto anche contro il Siena; un po’ di stanchezza, un po’ di affanno in campo, ma pur sempre un Milan concreto, guidato dal solito timoniere svedese, che si fa spazio tra gufate e assurde prove tv ma alla fine riesce comunque a dare il suo contributo decisivo. Non c’è la perfezione, non c’è tutto ciò che i tifosi vorrebbero vedere, ma per ora va bene così; i problemi principali di questo Milan restano il mediano e il terzino, due ruoli che per il momento non sembrano avere paternità. Sulla fascia sinistra le uniche novità sono state portate dal doppio impiego di Taiwo, sia contro il Siena che contro il Cagliari; il nigeriano alterna buone cose in fase offensiva a lacune evidenti quando c’è da difendere. Viene da chiedersi se lui, così come i sui compagni di ruolo, meritino di scendere in campo in partite che contano, quando gli avversari non si chiamano Ibarbo o Angelo. Per quel che riguarda il mediano nessuna novità, il solito ballottaggio Van Bommel-Ambrosini, con nessuno dei due mai troppo convincente.

Adesso il Natale e successivamente la preparazione a Dubai, che servirà sicuramente a tutti per ritrovare le energie perse e anche qualche convinzione svanita. La speranza è che alla riprese del campionato ci siano delle novità che diano il giusto contributo per arrivare al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Non importa se sia Tevez o Maxi Lopez, un centrocampista di valore mondiale o un giovane promettente, anche perchè il recente passato ci ha insegnato ad apprezzare ciò che sulla carta abbiamo criticato (Nocerino); ciò che conta è alimentare la speranza per arrivare a realizzare i sogni di tutti noi.

12 commenti

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  1. Prima di tutto finalmente un natale in testa. Stavolta contro tutti. Contro i giornalisti e contro il palazzo che sta cercando di tenere su la juve a colpi di arbitraggi. Stupendo quanto successo ieri con Tagliavento che chiede di mettere palla fuori all’Udinese lanciata in contropiede e con l’Udinese che la butta fuori per tutta la partita salvo – alla fine – la juve giocarla con l’uomo dell’Udinese a terra. Sarà durissima.

    • Nicco il 22 Dicembre 2011 alle 10:36
      Autore

    Ou comunque, detto tra noi: attenzione all’Inter !!!! 🙂

    1. Una squadra con (almeno) sei perse vincere il titolo? Non ci credo tanto…

    • Nicco il 22 Dicembre 2011 alle 11:51
      Autore

    Eppure c’è chi lo dice seriamente!!! Speriamo di spegnere ogni entusiasmo al derby!!!

    • mattoinh7 il 22 Dicembre 2011 alle 12:29

    Noi puntiamo al terzo posto,non di più.

    1. Guarda che questa l’ho già sentita dai gobbi a inizio campionato quando facevano i finti umili!

        • mattoinh7 il 22 Dicembre 2011 alle 14:05

        Io non faccio il finto umile,io guardo la rosa a disposizione,guardo quella degli altri,guardo lo stato di forma,gli infortuni e il modo di giocare e traggo le mie conclusioni.

        Ergo,credo che quest’Inter piena di problemi e in fase di riassestamento generale non possa competere con il Milan e con una Juve senza altri impegni e che ben esegue le direttive del suo allenatore,ma credo possa ampiamente arrivare davanti ad Udinese,Lazio,Napoli e Roma, Roma che io invece non sottovaluterei affatto.

  2. httpvh://www.youtube.com/watch?v=7e1NJqVJhSQ

    Il pirla del giorno alla pinetina

    1. Update, pare che sia Julio Cesar

    • sadyq il 22 Dicembre 2011 alle 21:48

    Ma che cazzo è sto ping? Un corto?
    E poi, […]Continua la lettura[…] che ti manda in una specie di notiziario …….. ?

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