Griglie pilotate, cene con i designatori, arbitri europei conosciuti in anticipo. No, non stiamo parlando di Moggi ma bensì dell’ex presidente degli ‘onesti’ Giacinto Facchetti. Gìà, è solo l’inizio ma a quanto pare nella cupola c’erano anche loro e non con un ruolo da comprimari.
Partiamo dalla prima telefonata. Siamo alla vigilia di Inter – Juventus 2-2 con la rimonta dell’Inter.
Facchetti: Senti, per domenica allora?
Bergamo: Senti, per domenica facciamo un gruppo di internazionali perché non vogliamo rischiare niente quindi sono lì e tutti e quattro possono fare la partita
F: Vabbeh, ma metti dentro (qualcosa)
B: Collina!…Ma tutti internazionali, Giacinto, così perlomeno non c’è discussione…perché c’è dentro…Collina, Paparesta, Bertini e c’è dentro Rodomonti.
F: Ho capito.
B: Sono tutti internazionali e abbiamo evitato che ci fossero troppi giovani, per esempio anche se Trefoloni sta facendo bene…però preferisco lasciarmelo al girone di ritorno…e poi non abbiamo altri sinceramente…Messina non mi dà garanzie
F: Perché, non è un first class adesso?
B: No…nella first class c’è momentaneamente, il posto suo lo prende Rosetti perchè ha delle aspettative, è giovane e sta facendo bene a livello internazionale.
F: Ho capito, vabeh, con Bertini abbiamo avuto qualche problemino
B: Con chi?
F: Con Bertini abbiamo avuto qualche problemino anche l’anno scorso là a Torino. Anche altre partite abbiamo avuto qualche problema con Bertini…
B: Semmai, sfortunatamente fosse così, ci parlo, perché anzi, semmai è meglio, ti devo dire, capito…
F: Non lo so, volevo dirtelo, qualche problema lo abbiamo avuto.
Come potete ben vedere questa è una richiesta di griglia in piena regola né più né meno di quelle che faceva il buon Luciano. Ovvio, poteva semplicemente chiedere che venisse messo il miglior arbitro del mondo nel sorteggio di una partita importante? No. Non poteva. Questo è già un illecito in piena regola. E ricordiamo che già Facchetti per quella partita passò da Mazzei per gli assistenti. Ma passiamo a quest’altra telefonata.
Facchetti: “Se tu chiami Moratti…son stato là anche ieri da lui …abbiamo parlato”.
Bergamo: “Io non ho più il suo numero, se tu me lo dai… infatti ricordi…ne avevamo parlato”.
Facchetti: “Sì dai perchè voleva…se passi di qui un giorno…”.
Bergamo: “Ma dov’è è a Forte?”
Facchetti: “In ufficio, no no a Milano se ti capita di venire giù perchè aveva là un regalino da darti“.
Bergamo: “Volevo sentirlo anche così anzi avevo piacere anche di incontrarlo, di incontrarvi, insomma per fare così qualche riflessione insieme”.
Facchetti: “E va bene”.
Bergamo: “È una situazione che vorrei proprio anch’io aiutarvi a raddrizzare…perchè insomma la squadra non merita la posizione che ha…”.
Facchetti: “Sono stati dodici pareggi incredibili…”.
A quanto pare non era il solo Facchetti a delinquere. Da buon presidente Moratti, infatti, sulla falsariga dei famosi Rolex regalati agli arbitri oltre alle cene elargiva regali ai designatori. Già, le cene. Proprio il colonnello Auricchio ha confermato che lo stesso Facchetti andò a cena con Bergamo. Nemmeno Moggi e Meani osarono tanto.
E se lo stesso giudice Casoria ha sbugiardato in aula il proprio PM dicendo che queste intercettazioni scartate gli sembrano penalmente rilevanti la sensazione è che ne vedremo delle belle. Anche se una domanda continua ad attanagliarci: perché queste intercettazioni non sono state passate alla FIGC nel 2006?
La revoca dello scudetto di cartone (cit. Cantamessa) a questo punto più che un obbligo è un dovere morale. Per il resto non c’è niente da fare. Con la prescrizione l’hanno fatta franca. La bomba è scoppiata. Ed è un’atomica.
76 commenti
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ragazzi, si dice insistentemente che allegri ha già firmato per la juventus. considerando che lippi è sicuro che abbandonerà la nazionale, lo vedo sempre più vicino alla panchina rossonera…
nel caso se ne andasse leonardo non vedo quali altri allenatori liberi potrebbero arrivare al milan.
lippi sarebbe davvero una tragedia per il milan, a quel punto preferisco che rimanga leonardo.
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1) Lippi è un grande allenatore
2) Lippi è uno dei pochi che può imporre qualche scelta di mercato (che non sia, si spera, prendere Cannavaro)
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Trova le differenze. Un solo giornale continua a proteggere gli onesti, quello al loro soldo. L’unico che ha il coraggio di dedicare un’intera quasi prima pagina alla coppa portaombrelli.
in effetti oggi la gazzetta è stata davvero imbarazzante. dedicare quasi tutta la prima pagina alla coppa italia è davvero una buffonata….non capisco perchè stia tenendo questo atteggiamento, io l’ho sempre visto come un giornale equilibrato, che non ha mai parteggiato per l’una o l’altra squadra. sono deluso.
davvero, questo atteggiamento da parte loro è incomprensibile.
bisogna fare i complimenti al direttore del corsport, vocalelli, per l’editoriale che ha scritto in prima pagina.
a me non sono mai particolarmente piaciuti nè lui, nè il giornale che dirige.
ma sta trattando l’argomento calciopoli in modo impeccabile. un abbiso di distanza rispetto agli altri quotidiani sportivi.
Scusate ma non è possibile che facchetti stia per fare una domanda… tipo: “ma metti dentro anche Collina?” una affermazione non si fa con il ma davanti!
Ragazzi, non capisco come si possa negare che siano sullo stesso livello di Meani.
Veramente non capisco.
Come si a dire che queste intercettazioni non contengono niente?
Tanto tranquilli, ci pensa la prescrizione…
Su Lippi: non mi convince ma è senza dubbio la cosa che più si avvicina ad un allenatore tra i nomi sin qui fatti. Però, ripeto, non farei per nulla i salti di gioia. Così come li farei per nessun’altro di quelli di cui s’è parlato (a parte Guardiola che resta lontanissimissimo).
facile prendersela con i morti 😥
ma la cosa che mi fa più ride’ è che galliani ha messo su tutto questo popo’ di combloddo per far vincere lo scudo alla roma ah ah ah 😆
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Lo copio qui:
SCUDETTO DEL 2006: E’ GIUSTO REVOCARLO
Calciopoli, così abbiamo battezzato lo scandalo sin dal primo giorno, è tornato prepotentemente al centro dell’attenzione. E l’udienza di ieri a Napoli ha scandito una lunga giornata, tra indiscrezioni, nuove intercettazioni, prese di posizione e commenti durissimi. Settantacinque telefonate – è questa una pietra miliare del processo – sono state acquisite dal giudice, che affiderà la trascrizione al proprio perito. Nel frattempo, però, si è scatenata già la bagarre su alcuni colloqui tra Facchetti e Bergamo, in cui si parla di Collina, di Bertini, del delicato momento dell’Inter, di un enigmatico incontro con Moratti. Novità di cui è doveroso prendere atto, senza partecipare al muro contro muro che non deve inquinare un passaggio così importante di un processo che ha segnato la storia dello sport più popolare.
Non si può far finta di niente e soprattutto bisogna tentare di inserire quei colloqui, quelle telefonate, quel parlare di arbitri e griglie nel clima di quattro anni fa. Non sono in discussione le responsabilità di chi ha sbagliato pesantemente e pesantemente è stato giudicato. Ma non si può non pensare a quale effetto, fragoroso, avrebbe avuto la conoscenza di quei colloqui nell’affrettato – per alcuni sommario – processo sportivo del 2006.
Qualcuno pensa davvero che con questo nuovo scenario uno scudetto a tavolino sarebbe finito sulle maglie dell’Inter? Sarà un’impressione: ma lo stesso Guido Rossi, che allora non poteva sapere, ci avrebbe pensato mille volte prima di esporsi così. E anche all’Inter, così come al Milan, non sarebbe stato chiesto conto di quei colloqui diciamo così sconvenienti? Se da una parte c’era chi cercava con il suo potere di controllare ogni cosa, anche la politica sportiva, dall’altra parte c’era comunque più di qualcuno che parlava di guardalinee e di arbitri. Ne parlava con i designatori, si incontrava con i designatori in un clima che evidentemente contagiava più attori. Un clima confuso e torbido in cui, oggi più di allora, risuona una prima telefonata tra Diego Della Valle e Bergamo. In cui il dirigente fiorentino diceva: «Mi scusi, ma io non sapevo che fosse possibile chiamarla… ». Una ingenuità e una novità assoluta per un imprenditore che appena arrivato nel calcio provò a combattere un potere consolidato per poi subìre una controffensiva pesante. Una consuetudine per chi il calcio lo attraversava da anni. Non c’è dubbio che a questo punto, al di là del processo penale, viene da chiedersi cosa sarebbe successo, se avessimo saputo, a livello sportivo. E quanto tempo ci metterà la nostra giustizia sportiva a decidere su quello scudetto assegnato a tavolino che adesso non ha più senso; viene anche da chiedersi, tanto più che sul resto incombono i tempi della prescrizione, perché nessuno ha semplicemente pensato di fare quello che ha fatto la difesa di Moggi. Il mondo dello sport, del calcio, convinto e cosciente di aver dovuto istruire in fretta i processi sulla base della documentazione ricevuta, non avrebbe potuto e dovuto avere almeno la curiosità (!) di capire con calma se qualcosa fosse magari sfuggita? Un interrogativo a cui non può non farne eco anche un altro. Adesso ne sappiamo di più perché l’imputato, Luciano Moggi, dal calcio ha avuto notorietà, uno sconfinato e mal utilizzato potere, successo ed evidentemente ricchezza. Che gli ha permesso di pagare di tasca propria centinaia di migliaia di euro per ottenere le intercettazioni, ingaggiare un pool di esperti e affidarsi a uno stuolo di avvocati. Ma se al suo posto ci fosse stato qualcuno con minori disponibilità, tutto questo – gravissimo, grave, sconveniente o solo imbarazzante lo vedremo e ognuno potrà giudicare – non sarebbe mai venuto alla luce. Non vi sembra anche questo pazzesco?
lippi bi-merda = doppia merda 😛
S’è visto domenica che bel complotto che c’è…2 rigori negati.
E s’è visto anche a Roma col gol di Milito… 🙄
lo scudo del 2006 leviamolo all’inter e assegnamolo al siena 😆
Diavolino da dove arriva questo articolo?
lpf, invidioso
quest’articolo arriva dritto dritto dalla mente perversa di diavolino
In realtà le fonti di Diavolino in genere le so…Travaglio e Tuttosport
travaglio ierisera su telelombardia ha detto cose ben diverse
…e allora sarà tuttosport ❗
ricordo, per onestà intellettuale, che lo scudo del 2006 fu assegnato all’inter solo perchè per essere iscritta alla champions dell’anno successivo occorreva che ci fosse un vincitore del campionato, solo per questo motivo l’inter accettò, suo malgrado, l’assegnazione dello scudo di cartongesso.
“suo malgrado”…non credo proprio.
Era la scusa buona (buona per gli interisti) per giustificare anni di clamorosi insuccessi. Il problema è che molti ci hanno pure creduto.
no lpf, è l’editoriale del direttore del corsport che ho elogiato io stamattina…
apocal, se l’inter quello scudetto di cartone lo avesse accettato “suo malgrado” allora non avrebbe festeggiato con tanto di champagne, e sopratuttto moratti avrebbe potuto dire di non sentirlo suo…invece nel palmares dell’inter c’è eccome quello scudetto…
io stesso debbo ammettere di aver giocato spesso a biliardo con lucianone moggi da giovane, frequentavamo lo stesso bar malfamato a siena, il bar Diaccera, lucianone cercava sempre di rubare sui punti del pallaro. Vero.
È credibile quanto l’esistenza di Babbo Natale, ‘sta storia.
È comunque bello rivederti combattivo 😉
l’inter accettò, obtorto collo, quello scudetto maledetto per partecipare alla champions
siete maldicenti, peggio dei gommunisdi 😛
l’amore vince sempre sull’odio, o almeno, qualche volta pareggia, come dice il berluska 😛
bari io sono combattivo, è l’inter che non gioca una sega 🙄
Allegri esonerato dal cagliari pe andà alla juve, gli passerà tutta l’allegria
Autore
Anche quella fu una palla.
Non era necessario assegnare un titolo.
E’ stato detto sia da UEFA che dagli stessi ‘saggi’ FIGC.
l’inter accettò, obtorto collo, quello scudetto maledetto per partecipare alla champions
Avessi detto…tanto con quello che ha combinato in Europa, era meglio non andarci… 😳
Intanto oggi, Bonera in gruppo. Vediamo quanto dura.
insomma, perchè portare ancora rancore all’inter? non siete sportivi!
tanto quest’anno sarà zeru tituli e mourinho se ne tornerà alla sua casina di setubal, dove la vecchia mamma gli preparerà i famosi gnocchi alla portoghese, cui josè ne è ghiotto.
bonera in gruppo? non sarà rischioso? 😀
per il gruppo? perchè bonera morde?
vado ad uccidere un bambino negro e poi a pasteggiare col suo sangue
Autore
No quello è muntari.
maggeco siena, facce sognà
Mi sa che intendeva “portare squadre italiane in Champions”, e forse è stato anche meglio visto com’è finita.
Comunque la parte veramente IN-VE-RO-SI-MI-LE è l’ obtorto collo…
fu una scelta ponderata e gravosa accettare quello scudo, che fu realizzata OBTORTO COLLO.
Bari, lo so.
Sta di fatto che come ha detto Diavolino quella cosa non era vera.
Nel senso: quello scudetto è stato voluto assegnare, non dovuto
Bergamo: È stato Facchetti a fare il nome di Collina
Come? Non era stato Bergamo? Eppure qualcuno diceva così… 😎
ma che dici lpf, guarda che poi c’è qualche milanista (o presunto tale) che gli dà pure ascolto a questi qua… 😯
ma a me alla fine niente regalino????
Lpf, un cotonfiok e un paio di cuffie audio e ti rispondi da solo.
Oh Melito, qual buon vento!
Ho provato, rimane sempre Facchetti però 😳
Del resto che mi dici? Telefonate normalissime vero? Regalini, incontri, cene, griglie…mica quel pirla di Meani che gestiva la cupola, giusto?
ma la tesi della cupola la stanno tenendo ancora in piedi dopo tutto questo?
Autore
NUOVO BANNER
E bravo Diavolino! 😀
ma no diavolino, guarda che non c’è niente in tutte questa storia, l’unico colpevole è meani….non farti influenzae dalla stampa, evidentemente a favore del milan….
Lpf, spero tu stia scherzando…
Il sito promulgatore di quella trascrizione ha cancellato l’intercettazione dal proprio sito per la vergogna! Ti dice nulla?
L’ho ascoltata una volta e m’è parso Facchetti senza grossi dubbi. Poi per il resto non passo la mia giornata ad ascoltare quella telefonata, fortunamente.
Poi ho letto l’intervista di Bergamo e mi son chiesto: che senso ha per lui negare la verità?
Comunque, può darsi che abbia sbagliato, cambia poco in tutto quello che penso. A proposito, non mi hai risposto, tutto normale per te? Per me, no.
Autore
A me sembra che Facchetti sia perfettamente dentro nei meccanismi di un certo malcostume, gli stessi di Moggi.
Lpf, io credo invece che cambi non molto ma tutto, visto che la telefonata in questione è la punta di diamante della difesa di moggi e che è stata definita la “madre di tutte le intercettazioni”. Tutti i giornali hanno impropriamente riportato che il nostro compianto Facchetti abbia richiesto un particolare arbitro e questo E’ FALSO!
E poi mi venite a dire che non si sta infangando il nome di Giacinto.
http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo31344.shtml
Ti ribadisco il mio invito LPF, un cotonfiok, un paio di cuffie audio (stereo va!) riascolta la telefonata, e poi in tutta sincerità rispondi a questa domanda:
Facchetti dice “Collina” o “Qualche”?
Autore
Gianni Rivera non difende Giacinto Facchetti, ex presidente dell’Inter scomparso nel 2006, sulla questione intercettazioni e anzi approfitta della presentazione del libro ‘Molto più che un gioco’ per lanciare una frecciatina: “Anche quando parlano di Nerone, dicono cose per cui non può più discolparsi…”.
“Si parla di intercettazioni in cui Giacinto è coinvolto ma non so in che modo. Se ci sono però mi stupisco che siano uscite solo ora. Non si capisce per quale motivo Moggi non le abbia portate prima per difendersi, l’Italia è un paese strano”, aggiunge l’ex bandiera del Milan
“Lo scudetto 2006? All’epoca c’era un commissario che aveva poteri per assegnarlo”, conclude Rivera, riferendosi ovviamente a Guido Rossi.
In effetti dice “qualche”, errore mio. Tuttavia: sincerità per sincerità, che cambia?
Non stava forse telefonando per sapere (e suggire) l’arbitro del match?
Del fatto che è l’intercettazione per eccellenza della difesa, me ne faccio ben poco…per quanto mi riguarda quella che era uscita in cui chiedeva di non fare il sorteggio è abbastanza indicativa. Pure quella dei “regalini” è una cosa “un po’ strana”.
Volete farci credere che queste telefonate non dicano nulla? Che continuate a rimanere candidi e onesti? Io non ci credo assolutamente.
Era uso dell’inter fare telefonate che non erano poi tanto (ma nemmeno poco) diverse da quelle di Meani.
Ora rispondimi tu.
non ci credo, negano pure l’evidenza…
Premetto che le intercettazioni in questione mi dispiacciono, ma solo perchè il pensiero che Facchetti intrattenesse delle telefonate al fine di mantenere dei rapporti di cordialità con dei delinquenti che lo prendevano a sua insaputa per il culo mi ferisce molto! Ed avrei preferito che quelle telefonate non ci fossero mai state!
Regalini? ma hai visto in quale data Facchetti invita bergamo a ritirare il suo regalino?
Incontri e cene? aspetto di essere illuminato sull’articolo del codice sportivo che vieta agli addetti ai lavori di incontrare saltuariamente i designatori!
Griglie? chiedi ai redattori di ju29ro.com che fine ha fatto “lamadreditutteleintercettazioni”!
Nel mio ultimo commento prima di togliere il disturbo dal vostro blog, giorni addietro, vi ho lasciato dicendo che non mi piacciono i pregiudizi e che se un giorno usciranno fuori delle prove di colpevolezza, anche solo paragonabili alle sim svizzere li lugiano o alle minaccie di decapitazione di arbitri di meani, dei nostri dirigenti non avrò alcun problema ad ammetterlo.
Voi mi avete risposto di aspettare l’udienza di martedì, ebbene prima di quella udienza si parlava di aria fritta, oggi di aria fritta con contorno di bugie!
Quindi Lpf ti ripeto e ti prometto in questa sede che se quel giorno arriverà non mi tirerò indietro!
In ultimo, ce l’avete menata per quattro anni con la storia di “tronchettoproveratelecomintercettazionicancellatemafiosituttiquellidell’inter”, oggi si scopre invece che al contrario le intercettazioni ci sono e finora non dicono nulla.
Autore
Articolo su sito gazzetta.
Titolo 1 ora fa: Bergamo: Facchetti fece il nome di collina
Titolo ora: Bergamo sull’Inter e Moratti “Niente cena e nessun regalo”
Non è la prima volta che vedo questi cambi repentini… meditate gente meditate.
Lpf cosa ho sbagliato nel mio commento precedente? Devo evitare qualcosa in particolare per non rischiare che i miei commenti vadano in moderazione? grazie
Ah e per intenderci: Meani non gestiva un cazzo! Chi lo sostiene non ha capito nulla!
Tutto era in mano a lugianone, meani, della valle, lotito e compagnia bella avevano solo capito come difendersi (ognuno a modo proprio, chi contrattaccando chi abbassando la testa)
Boh, mi sembra un commento che non contiene le parole censurate
Quindi lo approvo e rispondo.
Partendo dalla fine: voi per 4 anni avete insistito sul fatto che non ci fossero telefonate vostre. Ci sono.
E non mi pare siano telefonate così innocue, voglio dire: Facchetti o Moratti si interessavano di arbitri, così come Meani. Guarda la telefonata per cui è stato penalizzato il Milan, non mi pare così diversa da quella in cui Giacinto cerca di raggirare il sorteggio.
Sinceramente non vedevo enormi illeciti in Meani e non li vedo qui. Solo tentativi di ammorbidire i designatori (anche perchè tra l’altro, di partite comprate non esistono prove).
Il regalino va bene perchè fatto sotto Natale? Questa mi fa ridere…
Che vi aspettavate? Intercettazioni in cui Moratti dice “facci vincere la partita”? Io no, nulla di così esplicito. Si va ad allusioni, a mezze frasi (come per Meani, sempre) e mi pare che l’inter facesse pressioni non del tutto illecite.
Continuate a sentirvi puliti?
Lo scudetto di cartone rimane lo scudetto dell’onestà?
Per me non lo è mai stato, a maggior ragione oggi.
il vestito bianco noi non l’abbiamo messo…..
A me sembra che a parlare sia Facchetti. Ma non è questo il problema, non è che se è stato lui il mio giudizio positivo sulla persona che era il Cipe cambi. Il problema è che dentro quel sistema da cui gli interisti si ostinano a chiamarsi fuori c’erano dentro. Si muovevano sottotraccia in maniera simile al meani, quel povero tizio con cui per quattro anni ci hanno stracciato i maroni e per le cui gesta fummo puniti.
io non chiedo tanto, punizioni per l’inter o altro, chiedo soltanto che finalmente la si faccia finita di stracciarci i maroni. Si può? Oppure vogliamo continuare con gli irritanti distinguo?
Autore
Penso sia andato in moderazione per “mafiosi”
Marcovan, ho ascoltato bene bene bene…parla Bergamo in effetti.
Sul resto, quoto tutto.
A parte che chiedo la restituzione dello scudetto di cartone…
Buon Pomeriggio Popolo Rossonero
LPF c’è un’anteprima che ti aspetta…… 😉
E ciao apocal. Tutto Ok?
Okay LPF, se lo dici tu, milanista, ti credo. Di loro diffido un pò, abituati ad arrampicarsi sugli specchi come sono ultimamente (ultimamente?)
Io ho ascoltato una volta e francamente ne ho abbastanza. Ma ripeto, non cambia nulla. Conta il principio.
NUOVO POST
➡
Risponde lo stesso bergamo per me:
“Era Natale e in quel periodo era normale ricevere dalle società il classico regalo per le feste (per inciso il regalo in questione non fu mai ritirato tral’altro – ndm)….
Era il mio ultimo anno da designatore e così d’accordo con mia moglie organizzai delle serate a casa con vecchi amici tra i quali Giraudo e Moggi. Moratti non venne mai, fu lui a invitarmi negli anni precedenti a Forte dei Marmi”.
SI
NO…lo scudetto assegnato alla prima squadra classificata al netto delle penalizzazioni per ILLECITI sportivi.
Detto questo ma vi rendete conto che alla fine si sta riducendo tutto a questo? alla assegnazione o meno di uno scudetto di cartone?
Quello scudo non è stato vinto sul campo e non lo sento (e spero anche gli altri interisti) mio come per esempio lo scudo dei record, quello dell’ultima giornata a parma o dello scorso anno.
Si pensa che non sia stato giusto assegnarlo all’inter? ebbene che ci venga tolto se mai emergeranno motivazioni valide, ce ne faremo una ragione, purchè non vada nelle mani di quei truffatori della giuve come vorrebbero i suoi sostenitori, nulla ci potrà mai togliere il gran lavoro fatto negli ultimi quattro anni e il fututo roseo che ci aspetta!
Melito, la chiudo veloce perchè c’è un nuovo post.
Non è lo scudetto di cartone il punto…il punto è che facevate come tutti gli altri!
i grandi maestri dell’autoassoluzione. Vi fanno con lo stampo.