Galliani si dimette: rinnovamento o definitivo ridimensionamento?

Supercoppa_Italiana_Galliani_G2Mi dimetto dopo la sfida con l’Ajax. Ok al cambio generazionale ma non così, con più eleganza. Lascio per giusta causa. Grave danno alla mia immagine. Mi dimetterò con o senza accordo. Futuro? Prima dovrò sbollire. Farò trascorrere un po’ di tempo prima di decidere. Dimettermi prima della partita con l’Ajax sembrerebbe un atto ostile verso la squadra per cui tiferò tutta la vita. Si è detto che il Milan spende male e non ha una rete di osservatori come Roma e Fiorentina, ma la Roma negli ultimi 5 anni è andata in Champions una volta e la Fiorentina mai. Il Milan – ha continuato – ha da due anni il bilancio in pareggio, altre società hanno montagne di debiti. L’anno scorso le nostre giovanili sono andate alle Final four. Io sono andato a Madrid quest’estate per prendere Kaka’ senza un appuntamento e mi hanno aperto gli uffici del Real – ha detto – e quando sono andato nell’agosto 2010 a prendere Ibrahimovic al Barcellona il presidente Rosell è tornato apposta dalle ferie.

Con queste semplici parole si chiude un’era, forse si chiude definitivamente l’era del Milan vincente. Galliani viene fatto fuori così, da una proprietà che rappresenta forse al meglio la situazione attuale italiana quella in cui puoi essere bravo quanto vuoi ma tanto verrai sempre messo dopo il figlio di papà. In questi 28 anni di Milan Galliani è stato il miglior amministratore delegato che una società di calcio potesse avere sia dal punto di vista sportivo, sia da quello disciplinare: mai una parola fuori posto contro il suo datore di lavoro – nemmeno quando fu mandato a Marsiglia a metterci la faccia, nemmeno quando dopo la quinta Champions League conquistata da amministratore delegato fu costretto dalla società ad un radicale ridimensionamento dei costi.

Adriano Galliani è stato in questi anni il parafulmine perfetto per tutti gli sfoghi, dalla dirigenza al mercato fino all’allenatore. E’ stato l’ultimo segno di un Milan che non c’è più, ridimensionato prima nei giocatori e poi nell’allenatore, un Milan che comunque è stata l’unica squadra in grado di mantenersi competitiva negli ultimi anni centrando il traguardo minimo della Champions League forse troppo spesso banalizzato. Basti vedere il bilancio di questi ultimi cinque anni per capire che si è sempre finiti sul podio nonostante un budget risicatissimo nel rapporto tra acquisti e cessioni – qualsiasi altro AD di fronte ad un ridimensionamento così imponente ed improvviso allo stesso tempo avrebbe lasciato, lui non lo ha fatto preparando il giocattolino per chi verrà dopo.

Adriano Galliani è stato il primo tifoso del Milan – ancora prima della proprietà: basta pensare ad Atene 2007 o all’ultima gara al Camp Nou, entrambe di fianco a un Berlusconi, basta pensare a chi dei due esultava al momento dei gol. Senza Galliani il Milan perde molto: non solo perde la competenza di un AD che ha portato numerosi colpi durante la sua gestione, alcuni addirittura Gratis – perde anche un uomo la cui reputazione era importante a livello internazionale oltre alle amicizie coi procuratori tanto vituperate ma diretta conseguenza del taglio di budget e che han portato a risparmiare sull’acquisto di tanti giocatori.

Galliani avrebbe dovuto lasciare il Milan per un giusto ricambio generazionale – non certo per la decisione di incompetenza da parte di chi ha fatto saltare una delle migliori trattative del decennio. Fa rabbia vedere Galliani additato come incompetente da parte della stessa tifoseria che ha reso grande specie nel momento in cui Moratti abbandona la sponda minore del Naviglio come un eroe, peggio ancora vedere blogger da strapazzo additargli qualsiasi colpa senza fondamento e giudicarlo su periodi di comodo pur di portare avanti le loro assurde tesi. Guai a ricordare Galliani come capace di fare mercato solamente se ha a disposizione un budget illimitato: basti pensare al fatto che il budget dell’era Berlusconi è stato in assoluto la metà di quello dell’era Moratti ma i trofei vinti sono stati più del doppio.

E ora? Prepariamoci a piangere e a ridere. A piangere per vedere cosa saprà fare il Pradè o il Leonardi di turno con un budget in questo momento non troppo differente da quello delle loro squadre ma con obiettivi radicalmente diversi. A vedere la credibilità che avranno quando e se andranno a trattare con Barcellona o Real Madrid che è decisamente diverso rispetto al trattare con Genoa e Udinese e, soprattutto, a muoversi in un ambiente dove ad alti livelli contano potere, reputazione ed amicizie che attualmente non hanno. A ridere per vedere le reazioni delle facce belle, nuove e pulite che entreranno in società ma irrimediabilmente perdenti: una fantastica operazione di conclusione del ridimensionamento spacciata per rinnovamento. E poi a ridere vedendo le reazioni dei pennivendoli – a vedere se ora si schiereranno con Barbara difendendola ad ogni errore accusato invece a Galliani o si dimostreranno intransigenti a prescindere. Vi prego solamente di risparmiarci la patetica pantomima del “siamo fuori da tutto ma si vede che ora c’è un progetto” facendo appello al quel poco di dignità personale, sempre che dopo due anni di cazzate ve ne sia rimasta un po’.

31 commenti

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    • LaPauraFa80 il 29 Novembre 2013 alle 14:06

    Trattare col Real e Barcellona? Ma se l’80% dei nostri affari li fa con Preziosi!!!

    Oggi è uno dei giorni più belli del Milanismo. Torniamo NOI al governo.

    Mi preoccupa solo che tutti i dirigenti ora sono sotto contratto.. PELATO DI MERDA POTEVI ASPETTARE UN PO’ NO?

    Mai più Marsiglia e Meani, WOW!

    Non vedo l’ora di farmi una bella sega!

    1. Una bella fortuna che la tua profile pic non sia il risultato di una trattativa imbastita, proseguita e conclusa interamente dal PELATO DI MERDA.

    • LaPauraFa80 il 29 Novembre 2013 alle 14:10

    Andate a fondarvi la vostra squadretta con:

    Abbiati

    Montelongo Bombonera Zaccardo Taiwo

    Cardacio Traorè Nocerino

    Zè Eduardo Matri Oliveira

    Allenatore: ALLEGRI

    Dirigente accompagnatore: MEANI

    Presidente: GALLIANI

    Vice-Presidente: PREZIOSI

    Sede: GIANNINO

    Stadio: VELODROME MARSIGLIA

    1. Guarda che Marsiglia è stata un’idea di Berlusconi, eh

  1. Ok al cambio generazionale ma non così, con più eleganza.

    con la stessa eleganza con cui lui si è sbarazzato di albertini, maldini e ambrosini???

    • LaPauraFa80 il 29 Novembre 2013 alle 14:12

    Una bella fortuna che la tua profile pic non sia il risultato di una trattativa imbastita, proseguita e conclusa interamente dal PELATO DI MERDA.

    Su ordine di Berlusconiiiiiii!!!!

    SVEGLIAAAAA

      • ilCamisa il 29 Novembre 2013 alle 15:00

      Quando viene confermato Allegri è scelta di Galliani.
      Quando viene acquistato Kakà è ordine di Berlusconi.

      LaCoerenzaFa80.

    • LaPauraFa80 il 29 Novembre 2013 alle 14:14

    CON OGGI ABBIAMO VINTO L’OTTAVA CHAMPIONS LEAGUE.

    Addio Geometra.

    • LaPauraFa80 il 29 Novembre 2013 alle 15:10

    Ma che cazzo vuoi, parli di coerenza a me, tu che hai mollato il Presidente Berlusconi come un Cicchetto qualsiasi, stronzo!

    Anche fosse un acquisto del pelato di merda, EMBE’? Vuoi forse difendere G? L’aver comprato mezzo Genova mentre intorno a noi compravano Pobbà, Vidal, Pjanic, Borja Valero, Inler, Behrami al prezzo di CONSTANT + ZAPATA?

    Manca solo che non azzeccasse qualche colpo cazzo…

    GALLIANIANO vattene con Diablo, 900, Giangi a fondarvi la vostra società di merda, SCIOSSIONISTI VIA!

    I dirigenti passano, l’AC SILVIO 1986 resta.

      • ilCamisa il 29 Novembre 2013 alle 15:14

      Mi fai quasi pena… Così impegnato a sostenere (per contratto con Sandra) la tua caricatura, che quando ti si fanno notare errori di copione sei solo capace d’insultare.

      Povero cucciolo.

      1. Perché la gente come ilCamisa si fa viva così poco spesso e invece LPF commenta quindici volte ogni santo post? Abbiamo degli evidenti problemi di par condicio qui.

        1. Lunga storia di fazioni, guerre e boicottaggi organizzati.

        2. perchè ggente come ilCamisa scrive su altri blog e puoi leggerlo tranquillamente li mentre l’egregio LpF è fondatore nonchè ideatore di questo blog e quindi come è giusto che sia lascia le sue perle esclusivamente qui!!

          se non ti va bene puoi accomodarti da quelle parti!

        3. Perché siamo più fortunati di altri!!!

    • LaPauraFa80 il 29 Novembre 2013 alle 15:15

    Luciano Moggi può lavorare o è interdetto?

    Sarebbe un grandisssssimo acquisto.

    1. No. Anche lui acqua passata. Si riparta da Barbara Berlusconi, Maldini e altri giovani dirigenti

    • LaPauraFa80 il 29 Novembre 2013 alle 18:03

    IlCamisa, tanto bello e tanto buono, proviene dalla mia stessa area politica, da cui se ne è andato per opportunismo. Io almeno sono me stesso e non cerco di compiacere gente come te, Novecento.

    • LaPauraFa80 il 29 Novembre 2013 alle 18:05

    Infatti finchè IlCamisa viene qui a scherzare è sempre ben accolto, quando viene a farmi la lezioncina di coerenza (lui!) si prende la sua manica di schiaffi e torna tra la sua gente a godersi la fama acquisita dopo il salto della staccionata. L’anello al naso non ce l’ho.

      • ilCamisa il 29 Novembre 2013 alle 18:48

      Il mio orientamento politico non ti riguarda, nè la scelta di non concedere più il mio voto a Silvio Berlusconi.

      Al contrario tuo, non ho più gli occhi imbrattati di schizzi di sperma presidenziali… Di cui peraltro la tua caricatura WorldWideWeb pare esserne ghiotta.

      I tuoi presunti “schiaffi” sono come carezze e, anzi, mi divertono assai, caro il mio leoncino da tastiera.

      Baci e abbracci… E goditi il tuo weekend onanistico!

      1. Camisa alfaniano mi mancava

    • Renato il 29 Novembre 2013 alle 19:09

    Intenzioni di Barbara è quello di vendere il Milan e poi andare a vivere in Svizzera con il denaro.

    • mattoinh7 il 29 Novembre 2013 alle 19:35

    Sono cose che accadono sempre quando dietro le lotte di potere emergono anche divergenze a livello umano e personale.

    Barbara vuole il Milan per avere qualcosa come hanno Piersilvio e Marina, una forma di eredità de facto con Silvio che ancora respira.

    Questo ha scatenato una lotta interna di cui galliani non poteva che essere protagonista, ma anche parafulmine.

    I ricambi generazionali e gestionali sono una cosa inevitabile, ma est modus in rebus.

    Da spettatore esterno dico solo che tutto ciò denota una profonda mancanza di stile, tipica di un mondo dove la parola rispetto, a qualsiasi livello e nonostante tutto, non esiste più.

    Insomma, il mondo va a vanti, ma che brutta scena.

  2. Su Adriano Galliani confermo il giudizio di Carlo Ancelotti: – è il Ronaldo dei dirigenti calcistici- Tiremm innanz….
    Su Barbara devo dire che al momento sono più gli errori, Pato docet, che il contributo positivo dato al team, Per il futuro?… Speremm ben!

    1. I bilanci li hanno sistemati lei e Barbato.

      Dopo anni di svariati milioni di perdita.

  3. LPF parlano di te sul sito dell’Huffington post

    • sadyq il 29 Novembre 2013 alle 21:55

    Che vergogna cazzo! Me che roba è quel sito? Roba seria, è conosciuto?

    1. Affiliato a Repubblica mi pare

  4. Il commento riportato credo sintetizzi alla perfezione LPF.

  5. Galliani. Uno che

    1) Non inserisce Maldini in società per anni
    2) Tiene Ancelotti 8 anni
    3) Tiene Allegri per 4

    Le sue dimissioni un regalo al Milan. Peccato arrivate in ritardo e se non era per Barbara…

  6. Io sulle idee politiche di camisa non metto bocca.

    Ricordo solo che sfotteva quando criticavo Ancelotti, Allegri, Galliani e perfino Allegri.

    1. Mi ci è entrato un Allegri di troppo scusate 🙄

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