Torniamo da Cagliari con un punto guadagnato, che visto come si era messa la partita è già qualcosa da non disdegnare. Resta il rammarico per gli altri due persi, che lasciamo in terra sarda soprattutto a causa di un primo tempo inguardabile e per una formazione con tante lacune evidenziate nel corso dei 90’.
Iniziamo dal principio: l’assenza di Montolivo ritengo sia il punto cruciale della mezza disfatta; rimane ancora un mistero come si possa giocare a questi livelli con ben tre centrocampisti interditori, che nella fase di possesso palla sono inutili quanto terribilmente dannosi visto le scarse doti tecniche. Il Cagliari questo lo capisce benissimo e ci lascia davvero le briciole, specie nel primo tempo quando un tiro di Ambrosini da fuori area è l’unica vera occasione che riusciamo a creare. Al nostro immobilismo anche per l’assenza già citata, si aggiunge l’ennesima prestazione inguardabile della nostra difesa, specie dei due centrali che si fanno cogliere impreparati più di una volta su azioni dalla lettura terribilmente semplice e scontata. Il goal dei padroni di casa è l’ennesima dimostrazione di come questa squadra abbia ancora tanto da lavorare, anche se resta inaccettabile la non preparazione sui calci piazzati che a conti fatti ci penalizzano in modo terrificante.
Se si volesse trovare un aspetto positivo di questa trasferta, lo si troverebbe solo guardando avanti, ad almeno due dei componenti del tridente offensivo. Infatti Niang è l’unico che nel primo tempo cerca di dare la scossa alla squadra, costruendo sicuramente qualcosa in più rispetto ai suoi compagni di squadra. Certo, ha ancora tanto da lavorare e da crescere, ma sicuramente ci sono delle ottime basi su cui poter lavorare. L’altro componente sicuramente da esaltare è Mario Balotelli: nonostante l’assenza di gioco del Milan, nonostante non ci fosse nessuno in grado di mettere in avanti palloni decenti, nonostante tutto questo e molto altro, lui alla fine il suo zampino lo lascia sempre, causando tante ammonizioni e procurandosi e trasformando il rigore del decisivo pareggio. Sicuramente un toccasana per il Milan, nonostante quel che dicono coloro che hanno già iniziato a criticarlo. Da segnalare l’euro-goal realizzato da Mario nel finale, ma giustamente annullato perché il precedente cross era uscito. Non benissimo invece El Shaarawy, apparso nettamente affaticato e in naturale calo visto anche l’impegno con la Nazionale; non sarebbe stato forse il caso di farlo riposare già dall’inizio?
Ci prendiamo un punto quindi, che ci va male solo per la vittoria dell’Inter contro il Chievo, che rende di fatto inutile il nostro aggancio avvenuto solo pochi giorni fa. Il terzo posto della Lazio rimane alla stessa distanza, ma bisogna ritrovare i giusti equilibri per andare a prenderlo. Non saranno due punti persi a far crollare le nostre ambizioni, e nemmeno un nuovo allungo da parte della seconda di Milano. Andiamo avanti, cercando di tappare i soliti buchi che ormai conosciamo a memoria; basterebbe poco alla fine.
11 commenti
Vai al modulo dei commenti
ottimo post
due punti persi perchè Allegri ha sbagliato la formazione
a centrocampo Muntari non doveva giocare , non è ancora pronto meglio Boateng tutta la vita
in difesa la finiamo di insistere su Mexes che Allegri aveva detto tra le altre cose sabato in conferenza stampa che era in forma ?
si si abbiamo visto come è in forma sempre lento
si poteva mettere De Sciglio o Zaccardo accanto a Zapata , se no che cavolo lo abbiamo comperato a fare ?
Sicuramente un punto guadagnato per come si era messa.
El Sharaawy non è in naturale calo – è da metà dicembre che fa pena, è diverso.
Io continuo a pensare che era meglio tenerci Zlatan invece che Pazzini+Balotelli. Mi manca il Maestro 🙁
Due punti persi
Perchè con Mario è come con Ibra: si ha sempre la sensazione di poter combinare qualcosa.
Se non avessimo preso l’ennesimo gol su calcio piazzato (nessuno dei quali vede Allegri come responsabile, a quanto pare) alla lunga avremmo strappato uno 0-1, sicuro.
Avanti Zac e avanti Sal.
ElShaarawy doveva riposare ma il sostituto sarebbe quel cesso di Robinho che ha giocato tre spezzoni uno più osceno dell’altro.
concordo al 100 % su tutto LPF
tenere un Robinho così svogliato è un suicidio
Io già ieri ho fortemente contestato, educatamente, le scelte di Allegri! I due punti persi vanno ascritti alle scelte sbagliare nella formazione iniziale. Far giocare De Sciglio fuori posizione è un delitto se non una vera e propria offesa al gioco del calcio. Anche Stephan ha molto risentito, nonostante accusi una preoccupante flessione psicofisica, della mancanza di sostegno(Constant) sulla sua fascia. Ul Milan ha giocato ‘monco’ privo completamente della fascia sinistra dove, qui concordo con Diablo, si è sentita anche l’assenza di Boateng. Kevin-Prince però è un caso preoccupante perché si ostina a voler concludere, a rete, senza mai centrare lo specchio della porta. Una sola realizzazione ed infiniti tiri, quasi mai preoccupanti, per il portiere avversario. Un sol gol, un gran gol, a Catania e poi l’espulsione sul terreno degli etnei. Se Allegri non è ancora riuscito a recuperare i migliori giocatori… che ha il Milan….voltiamo da subito pagina così come ha fatto la Roma!
L’ attegiamento mentale della squadra è stato sbagliato per tutta la partita. Colpa grave di Allegr che fra l’ altro ha toppato cambi e formazione
Se hai una giornata come quella di ieri entri con il coltello fra i denti. Se dopo 45 minuti non vinci o sei sotto, subito i 4 attaccanti. Invece ha tolto El 92 (che qualcosa può inventare sempre) peer Boateng, totalmente inutile sulla sinistra.
Non è possibile vedere due cambi sprecati per Niang ed El 92, quando Muntari non si reggeva in piedi
Il Papa si dimette, Allegri prenda esempio.
Incredibile. Allegri prendi esempio!
4-4-2 con Mario e Niang doppi centravanti per far rifiatare El92, Abate e Boateng ali, De Sciglio a destra, Zapata terzino sinistro, Mexes e Yepes centrali. Ecco magari se il somaro inventasse qualcosa ogni tanto…
Otelma, che dicono i tuoi amici bukmekers inglesi: chi sarà il nuovo papa? Facci sapere perchè siamo tutti preoccupati. Stiamo in attesa trepidante!