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E’ L’ULTIMA NOTTE DI CHAMPIONS LEAGUE PER QUESTA STAGIONE. A SAN SIRO ARRIVA LO ZENIT DI SPALLETTI PER UN POSTO IN EUROPA LEAGUE, CONTRO DI LUI UN MILAN RIMANEGGIATO NEL QUALE POTREMO VEDERE, PER LA PRIMA VOLTA, MOLTI GIOVANI ROSSONERI IN CAMPO. SE NON VOLETE PERDERVI QUESTA AMICHEVOLE DI LUSSO, RIMANETE SINTONIZZATI MARTEDI’ SERA, DALLE 20.45, SU ROSSONEROSEMPER!
2 commenti
Questa è la prima volta che si disputa Milan-Zenit: l’unico precedente tra le due formazioni è la gara di andata, terminata 3-2 per il Milan in casa dello Zenit, una vittoria ottenuta contro ogni pronostico da parte del Milan.
Con la qualificazione agli ottavi, già conquistata sul campo dell’Anderlecht, il Milan non ha molto da chiedere in questa sfida, dove è logico attendersi un Milan B.
E’ probabile che Allegri decida di schierare le seconde linee nella sfida di martedì 4 dicembre, concentrando la propria attenzione sul campionato, dove sono tanti i punti da recuperare per tornare ad occupare una classifica più consona al blasone del club.
Sarebbe opportuno non esagerare con le seconde linee, non solo perché una competizione come questa va sempre onorata, ma anche perché i rossoneri hanno ritrovato una certa identità tattica ed è su questo che Allegri deve lavorare, evitando altri esperimenti che lasciano il tempo che trovano.
Nonostante gli 80 milioni di euro spesi per rinforzare la rosa, con gli acquisti di Hulk dal Porto e di Alex Witsel dal Benfica, lo Zenit si ritrova con un pugno di mosche in mano.
Infatti lo Zenit, nel campionato russo, ha un ritardo dalla capolista CSKA Mosca che incomincia a farsi preoccupante.
La mancata qualificazione agli ottavi di finale Champions League, obbiettivo primario di questa stagione, ha gettato scompiglio nello spogliatoio, rendendo particolarmente rovente la panchina del tecnico di Certaldo.
Agli uomini di Luciano Spallletti non resta che limitare i danni e cercare di raggiungere il terzo posto nel gruppo C, valido per disputare i sedicesimi di finale di Europa League.
Il tecnico italiano potrà rinverdire quanto già conseguito da Dick Advocaat, conquistando il trofeo, della seconda competizione europea, che è decisamente alla portata di questa squadra che molti davano tra le protagoniste della Champions League.
Allo Zenit SP basterebbe un pareggio se il Malaga, come da pronostico, batte l’Anderlecht.
Certamente il Milan non può e non deve interrompere la sua striscia positiva!
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Altro che striscia positiva, che partita orribile !!