Zenit San Pietroburgo – Milan 2-3: Up & Down

Up

I giornalai: ammettiamolo. Tutti galvanizzati dal pari interno della Juventus, mettendo lo Shakthar tra le big Europee per la vittoria dell’Europa League 2009. Sono rimasti spiazzati, quindi, quando i rossoneri hanno vinto (e in trasferta) su chi quella coppa l’ha alzata l’anno prima. Autogol.

Lo Juventus Stadium: dopo il grande pubblico visto a Torino nella gara di martedì cambia il motto dei bianconeri: da 30 sul campo a 30 in tribuna.

Adriano Galliani: sono le 23 nel momento in cui sto scrivendo questo post e l’AD del Milan non ha ancora parlato di DNA Europeo. Oh, ci stiamo preoccupando!

Down

Massimiliano Allegri: errare è umano, perseverare è diabolico. Ecco, però, mettere Montolivo a marcare l’uomo sul secondo palo sui calci piazzati, ci è sembrato un filino azzardato. Per dire, si potevano prendere scelte meno rischiose, tipo dare in mano un Boeng 747 ad un terrorista islamico.

Riccardo Montolivo: una grande partita dell’ex viola che ha ricordato a tratti, per vivacità, il miglior Ronaldo. Come sarebbe a dire “non giocava per lo Zenit?”

Luca Antonini: sfiora due volte l’autogol, in entrambe salva Abbiati. Poi capisce che la porta dove dovrebbe segnare è dall’altra parte.

1 commento

  1. Cattivelo ‘Diablo 1990’! Se il Milan avesse perso saresti stato più velenoso di un aspide! Naturalmente il mio ‘buon cuore di tifoso’ tende a dare giustificazioni, in virtù del successo meritato sul campo, a tutti i giocatori del Milan. Tuttavia anche qui la pazienza ha un limite. Devo dire che nella lista dei cattivi manca Christian Zapata.
    Il colombiano continua a far danni e a mio avviso, ieri sera, non è entrato mai in partita. Per colpa sua abbiamo giocato in 10 uomini e se non c’era la straordinaria prestazione di Daniele Bonera, finiva veramente male. Infatti con l’ingresso di Yepes le cose sono diametralmente cambiate e non soltanto per la variazione di modulo effettuata da Allegri. Di Riccardo Montolivo ho già detto e per quel che riguarda Antonini io lo farei giocare a destra mettendo a sinistra il ‘baby stregone’ De Sciglio.
    Ergo nei down manca anche Abate che non è stato mai capace di incidere, come un vero terzino, sulla fascia!
    Per il resto come al solito ho fatto risate rilassanti e disintossicanti. Però ti segnalo che tra i down andava iscritto, in primis, Zapata senza alcun ripensamento di sorta.

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