Nervosismo a Narnia

E’ bastata una tabella, una semplice tabella, per fare scoppiare una narrazione intera. Quella dell’Inter che è fortissima, gioca un grande calcio ed è migliore di tutti. Narrazione a cui ha contribuito il nostro coach regalando un derby e a cui stanno contribuendo ogni domenica arbitri e VAR di tutta Italia. Mentre, però, ci si concentra su episodi arbitrali emerge un dato che ha del clamoroso – l’Inter riceve un cartellino giallo ogni 9 falli fatti. Una anomalia statistica al pari dei rigori che nessuno aveva mai tirato fuori prima di oggi.

Ovviamente la pravda narrazione nerazzurra – o come la chiamo io – l’unità di crisi della Pinetina, quella che per intenderci organizza interviste a Marotta con giornalisti amici e che dice agli allenatori di Salernitana ed Empoli di buttarla in vacca corre ai ripari. L’Inter fa il miglior calcio d’Italia, forse d’europa, ha il capocannoniere, ha la rosa più forte e campionissimi in ogni reparto. Se tieni palla è ovvio che ricevi meno cartellini, no? Le cose, però, non stanno così.

Citando l’analisi dell’utente @DuSanguinario, il possesso palla in campionato è Fiorentina 57.4%, Bologna 56.7, Napoli 58.8, Inter 56.3, Milan a 55.9, con il numero di falli diventa Fiorentina 245 falli (12.9 a gara), Bologna 238 (12.5), Napoli 188 (9.9), Inter 216 (11.4), Milan 212 (11.2). Queste squadre hanno quindi un possesso molto simile, ma trattato in maniera diversa: Fiorentina 41 ammonizioni, 1 giallo ogni 6 falli. Bologna 48+1 espulso, 1 ogni 5 falli Napoli 46 (+2 espulsi), 1 ogni 4.1 falli Milan 39 (+5 espulsi), 1 ogni 4.7 falli Inter 24, 1 ogni 9 falli.

Una gara di serie A in media ha 54′ di tempo effettivo, significa che la Fiorentina prende un giallo ogni 10.7 minuti di gioco con palla in possesso degli avversari il Bologna ogni 9.3 minuti, il Napoli ogni 9.2, il Milan ogni 10.7 l’inter? Ogni 18.7 minuti. Probabilmente la corazzata Inter, quella col miglior gioco dell’universo, spaventa così tanto gli avversari che questi non puntano mai l’uomo, non vanno mai in 1vs1 e fanno solo melina – vediamo cosa succede in Europa. Sorpresa – in Champions l’inter viene ammonita tanto quanto le altre Milan in A= 2.26 gialli a gara, in Champions= 2.8 Napoli in A= 1.83 gialli a gara, in Champions= 2.1 gialli a gara Inter in A= 1.26 gialli a gara, in Champions= 2. E il Milan aveva un girone molto più impegnativo e difficile delle squadre da Europa League giocate dai narniani.

Poi ci sono gli episodi: è difficile trovare una singola partita di questo campionato in cui l’Inter non ha beneficiato di un favore arbitrale. Alla prima giornata contro il Monza manca un rosso a Lautaro che entra piede a martello su Gagliardini, alla seconda manca un rigore al Cagliari per step on foot su Luvumbo, alla terza manca un rigore alla Fiorentina per trattenuta di Bastoni e Barella – Bastoni poi manderà a cagare l’arbitro platealmente e non verrà nemmeno ammonito. Il derby lo sappiamo tutti – viene sbloccato da un doppio fallo di Thuram su Thiaw e di Dumfries su Theo senza il quale l’Inter non avrebbe potuto chiudersi dietro a fare catenaccio e ripartenze e – magari – non lo avrebbe vinto. Ad Empoli ci sono due falli nella stessa azione che porta al gol di Dimarco – rigore netto negato all’Empoli, fallo e gol con fuorigioco. Contro il Frosinone l’Inter beneficia di un rigore grazie ad un tuffo, contro la Juventus pareggia grazie ad un fallo di Darmian su Chiesa.

A Napoli ci ricordiamo bene cosa è successo – l’azione dell’1-0 nasce da un placcaggio di Lautaro su Lobotka e poi viene negato un rigore al Napoli per fallo su Oshimen. Contro il Lecce Carlos Augusto blocca di gomito un tiro diretto verso la porta. Arriviamo a Genova, quindi, con la spinta di Bisseck su Strootman seguita dallo scandalo arbitrale contro il Verona. Mi permetto di dire che in questi giorni abbiamo assistito a Salernitana ad Inter segnare a Milan e Verona con l’uomo a terra mentre quando a terra è rimasto Acerbi, a Genova, l’arbitro ha immediatamente fermato il gioco.

Insomma, se andiamo a vedere nel dettaglio le partite dell’Inter scopriamo che esiste la narrazione della pravda al soldo del bravo dirigente, poi c’è la realtà del campo. L’Inter ha sbloccato diverse partite grazie a rigorini ma soprattutto grazie ad interventi fallosi non fischiati come tali. Interventi che puoi permetterti quando, appunto, ricevi un giallo ogni 18 minuti di possesso o ogni 9 falli – falli che vengono fischiati molto meno del normale. Almeno non ci prendano per il culo nascondendo tutto sotto il tappeto come ai tempi della Juventus – persino la curva Nord si è accorta di quanto l’Inter venga favorita in questo campionato, ed è tutto dire.

Le giustificazioni – peraltro – ricordano proprio quelle dei bianconeri qualche anno fa. Hanno vinto i derby, sono primi quindi sono forti. Il resto non conta. Quello però è conseguenza di quanto sopra, non causa. Di certo sarà molto divertente vedere questo derby tra lealisti al vecchio regime e lealisti a Marotta che si contendono la scena mediatica facendo a gara a chi urla di più e ultras nerazzurri che ci danno lezioni di deontologia giornalistica mentre continuano a dire che Giroud fa fallo su Sanchez e al Milan han regalato un campionato.

Per fortuna che tra poco si gioca la Supercoppa dove Barella e Calhanoglu rischiano di non giocare la semifinale o la finale qualora dovessero prendere un giallo. A meno che non cambino le regole all’ultimo facendogli scontare l’eventuale diffida nella prossima partita di Serie A – ma dubito che una lega seria si presti a queste cose ad una settimana dal torneo, giusto?