Alessandria – Milan: quasi una prima

Martedì 26 gennaio, ore 21, Stadio Olimpico. Campo “neutro”, ma si prospetta un’invasione alessandrina a Torino per quella che per molti di noi (chi ha meno di 60 anni) è una prima assoluta: la semifinale di Coppa Italia.

Gianni Rivera, bandiera del Milan ma con radici (ed esordio in A) nell’Alessandria, ha dichiarato che il suo sogno sarebbe vedere i grigi in finale e i rossoneri in Champions; visto quanto vanno le avversarie, anche a livello di colpi di fortuna, la seconda pare difficile (anche se 8 punti non sono un’enormità, e domenica c’è il derby). Nel 1936 l’unico precedente alessandrino in semifinale di Coppa, battendo proprio il Milan –ma i rapporti di forza erano un tantino diversi– mentre risale alla stagione 1959-60 l’ultimo incrocio ufficiale in campionato. 56 anni lontano dalla Serie A per una squadra storica degli albori del calcio, oggi seconda in Lega Pro. Ma Sinisa Mihajlovic assolutamente non vuole sentir parlare di risparmiarsi in vista del derby, specie vista la scia di vittime fatta dai grigi: Altovicentino, Pro Vercelli (in B), Juve Stabia, le due di A Palermo e Genoa, per finire con lo Spezia. Quattro squadre tra A e B, il tutto partendo dal primo turno preliminare.

Nella sfida tra ex vice di Mancini, Gregucci sembra voler schierare la formazione titolare. Un solo escluso, lo squalificato Celjak. 4-3-3 per l’Alessandria, con: Vannucchi; Picone, Sosa, Sirri, Sperotto; Branca, Loviso, Nicco; Marras, Marconi (Bocalon), Fischnaller. 4-4-2 nel Milan con alcuni cambi. Abbiati; De Sciglio, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Boateng, Montolivo, Kucka, Bonaventura; Bacca, L. Adriano (Balotelli/Niang). Ballottaggio a tre per il ruolo di seconda punta, mentre i difensori centrali sono contati e in panchina ci sarà il primavera Simic. Ritorno il primo marzo, imperativo vincere per affrontare con più serenità il ritorno e approdare in Europa (come sesti o come vincitori della Coppa).

1 commento

  1. Mi piacerebbe rivedere la ripetizione della finale che fu giocata nel 1977. Questo per rinverdire il famoso motto:-con Calloni e Braglia vinceremo la Coppa Italia!- Poi si potrebbe riproporre uno striscione ben augurante. L’ostacolo Alessandria è uno step importantissimo nel laborioso cammino che potrebbe condurre il Milan alla finale Tim Cup. L’avversario è più serio di quel che superficialmente si possa credere. I grigi ci metteranno l’anima e moltiplicheranno le forze per fare l’impresa. I valori tecnici contano relativamente. Allora lasciatemi sperare di rivedere un derby, magari giocato a San Siro, dove vorrei essere presente sotto uno striscione:-con Bacca e Balotelli siamo più belli- celebrativo!

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