Empoli – Milan: l’inizio di 8 giorni cruciali

Sabato 23 gennaio, ore 20.45, Stadio Carlo Castellani. Sesta contro ottava, per quello che è di fatto uno scontro diretto per l’Europa visto che se il Milan va in finale di Coppa Italia servirà il sesto posto per entrare in Europa League anche in caso di sconfitta.

Di fronte l’Empoli di Giampaolo, la vera sorpresa del campionato. Si pensava che con la partenza di Sarri e di due giocatori esplosi durante lo scorso torneo come Valdifiori e Hysaj i toscani fossero tra i papabili per la retrocessione: sbagliato. Per il tecnico abruzzese pluriesonerato e a cui pochi davano ancora fiducia è una bella rivincita trovarsi ai margini della zona Europa. Il Milan inizia così gli 8 giorni che precedono il derby e l’andata di Coppa Italia, cercando di ripetere il sofferto 2-1 dell’andata quando Bacca e Luiz Adriano hanno segnato un gol ciascuno. Torna il quartetto difensivo titolare dal 1′, e torna anche Luiz Adriano in panchina dopo la saltata cessione in Cina. 4-4-2 per il Milan, con: Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda, Montolivo, Bertolacci, Bonaventura; Niang, Bacca. 4-3-1-2 per l’Empoli, con: Skorupski; Laurini, Tonelli, Barba, Mario Rui; Zielinski, Diousse, Buchel (Croce); Saponara; Pucciarelli, Maccarone.

Partiti Cerci e Suso, più El Shaarawy che dovrebbe andare alla Roma senza passare da Milano, è arrivato solo Boateng il cui impatto finora è decisamente positivo. Alessandria (a Torino) martedì e Inter domenica 31 le prossime avversarie, ma è meglio ragionare una partita per volta come con la Fiorentina. Dopo il recupero di Sassuolo-Torino finito 1-1, spiccano tra le partite del 21° turno anche Fiorentina-Torino domenica alle 12.30, Inter-Carpi e Sampdoria-Napoli nel pomeriggio e il posticipo Juventus-Roma, che si guadagna nettamente il titolo di big match, in serata. Poi solo tre giorni per riposarsi e per tentare di centrare (contro una squadra della vecchia serie C) la prima finale di un torneo dal 2011 a oggi. 

2 commenti

  1. Partendo dal vecchio principio che vincere aiuta a vincere ora, dopo aver ingranato la marcia, la squadra deve premere sull’acceleratore e via via prendere velocità per raggiungere i suoi obiettivi. Non sarà facile perché si incontreranno in successione tre ostacoli durissimi. Ma la squadra sembra ver trovato quella compattezza che i tifosi agognavano da immemore tempo. Sì il Milan c’è…. al campo le risposte!

    • LaPauraFa80 il 23 Gennaio 2016 alle 15:04

    Vedo la formazione e piango. Quanti froci e finocchi!!!

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