Milan – Novara: non vogliamo la passerella

Milano, ore 15 Stadio San Siro: Milan – Novara. Il valore della partita di oggi sarà soltanto simbolico: il Milan è già matematicamente secondo, mentre il Novara è aritmeticamente retrocesso: cerchiamo quindi di mettere a fuoco un ulteriore punto tecnico-tattico che ha contribuito ai fallimenti di questa stagione e alle tante chiacchiere sparse da Pirlo in questi giorni.

Nel modulo 4-3-1-2 la mente pensante della squadra è il trequartista, per questo già prima della fine dello scorso campionato Allegri aveva richiesto un trequartista robusto, dotato di buoni piedi ma anche di resistenza e capacità di pressing, non un brasiliano insomma, ma Hamsik, ovvero il famigerato Mister X. Quelle su Fabregas invece erano solo balle confezionate per i giornalisti. Hamsik non è arrivato ed il mister per quel ruolo cruciale del 4-3-1-2 poteva schierare Robinho, incappato in una stagione pessima, tutta un altra cosa rispetto allo “scooter” che svolazzava sopra le caviglie altrui girellando agevolmente per tutta la metà campo avversaria che Binho era lo scorso anno. Oppure Cassano, si esprimerebbe meglio da seconda punta ma si può adattare pure in quel ruolo: ha iniziato l’annata in modo indecoroso, fuori forma e svagato, deludendo le aspettative dei tifosi milansisti che lo avevano accolto a braccia aperte dopo la vicenda con Garrone; ma il match di Bari contro la Spagna cambiò la sua stagione. Fantantonio iniziò a far vedere forma, gioco e concentrazione a livelli eccelsi, e tutti pensavamo di aver trovato il partner ideale per Ibra come all’inizio dell’anno scorso lo era Inzaghi. Ma Cassano ha avuto un ictus ischemico e bye bye stagione. Rimangono Boateng, che nelle originarie intenzioni estive avrebbe dovuto scalare a centrocampo, ma si è poi ritrovato in mezzo ad un ginepraio di infortuni e altalenante voglia di lavorare. Out anche lui, quindi. Mentre Pirlo da trequartista, con la sua nota lentezza non sarebbe sopravvissuto tra le linee avversarie più di due minuti, Seedorf sarebbe stata un ottima scelta, se non che questo giocatore versa da anni in avanzatissimo stato di decomposizione. Nelle partite dove il Boa era assente in quel ruolo si è cercato di adattare Emanuelson, un buon terzino sinistro, dotato di un ottima percentuale di passaggi riusciti: tentativo che ha dato risultati davvero scadenti, per ammissione dello stesso giocatore.

Mancando quindi, praticamente per tutto l’anno, un giocatore che dava profondità alla manovra, Allegri è si è visto costretto a spostare quasi sempre la linea dei mediani rossoneri vicino all’area avversaria, a cercare scambi con i terzini o improbabili dribbling in area: abbiamo definito questo stupido atteggiamento tattico come “catenaccio all’inverso” oppure “ammucchiata offensiva”.
Stupido perché cercare di tirar fuori azioni alla Kakà da gente come Van Bommel o Muntari è pura pazzia, ma non solo! Spostando così in avanti il baricentro della squadra si è corso il rischio, per tutta la stagione, di offrire libera e non presidiata, la nostra metà campo alle ripartenze avversarie. Avevamo i centrali schierati sulla linea di metà campo e dietro niente fino al portiere: le reti prese contro la Fiorentina , il Bologna, un rigore a Barcellona (e potrei continuare) sono nate in questo modo –nessuno al mondo, tranne forse T. Silva quando non è rotto, può riuscire a prendere un attaccante lanciato sulla nostra trequarti da solo, senza alcun aiuto dei compagni.

Thiago Silva poi è mancato spesso; ci rimanevano Nesta, vecchiotto e micidiale negli anticipi, ma che non ha mai avuto nella velocità la sua arma migliore, Mexes, Marione Yepes e…. Bonera: no comment. Quindi tutto ciò è un alibi per Allegri. Galliani è libero di pensarla così, io no.

Un allenatore non dico intelligente o capace, ma almeno passabile, avrebbe immediatamente cambiato modulo eliminando il trequartista, per evidente mancanza in rosa di un elemento capace di rivestire questo ruolo, e poteva passare ad un 4-4-2. Ibra avrebbe avuto più spazio e sarebbe stato libero di agire dalla trequarti avversaria in poi senza dover arretrare a cercare palloni sulla linea di metà campo vista la “scollatura” che si creava tra attacco e mediani in fase di non possesso – oppure un 4-3-3, studiandoci un po’ su, non mandando allo sbaraglio la squadra con un modulo mai provato prima, nel ritorno, fuori casa, di un ottavo di Champions…
Comunque se Allegri dobbiamo tenerci, che almeno lo si doti di un trequartista decente, da Hernanes a Ricky Kakà usato (in)sicuro andrebbero tutti bene: faranno sempre meglio di Emanulson in quel ruolo. Cominciare la nuova stagione senza un trequartista di ruolo sarebbe un suicidio, visto e constatato che l’elasticità di Allegri è pari a quella del granito.

Comunque sia Domenica ci sarà l’addio di Inzaghi, Nesta, Gattuso, Zambrotta e Van Bommel.
Inzaghi è stato uno degli attaccanti più forti del Milan e si merita un addio calorosissimo. Nesta anche di più: l’abbiamo amato come un fratello, è stato per anni il miglior difensore del mondo, fin quando ha passato la “cintura” di campione al suo giovane allievo brasiliano. Un bravo ragazzo, di una sincerità ed una spontaneità incredibile: ci mancherà. Anche perché, pur non essendo più all’altezza di tutte le sfide che il Milan deve affrontare tutti gli anni, non ha fatto una stagione da buttar via. Ma Nesta non era più Nesta e ha deciso di salutare. Grande.
Van Bommel: il “generale” ci saluta, pure lui non si sente più all’altezza del Milan, oggettivamente la stagione scorsa giocò meglio, anche perché nel girone d’andata era stato un bel po’ a marcire sulla panchina del Bayern, comunque sia questo campione incarna il prototipo, il paradigma di quello che deve essere un mediano “casciavit”: roccioso, indomabile, abile nei contrasti e preciso e svelto nel passare la palla. Ci è piaciuto tantissimo. E, francamente, il suo addio ci suona stonato, visti i rinnovi a Flamini e Ambrosini, mediani molto meno dotati di lui. Ma professionisti si nasce e non si diventa, e “lui lo nacque” e, non sentendosi più all’altezza ha preferito salutare : va a finire la carriera laddove ha cominciato e dove forse comincerà quella da dirigente, al PSV-Heindoven: auguri Generale!

Auguri ad un altro grande combattente: Ringhio Gattuso, medianaccio non dotato degli stessi fondamentali di Van Bommel ma che ha fatto la grande storia del Milan e della Nazionale; era stato messo da parte dal Giuda interista, è stato resuscitato da Allegri ed ha giocato una stagione 2010-2011 davvero incredibile per come si era messa la sua carriera dopo i mondiali 2010. Ed ha saputo affrontare e sconfiggere pure lo scoglio della malattia per tornare in campo: questa la sua più grande vittoria. Sono sicuro che lo rivedremo in panchina come tecnico: a presto Rino !
Zambrotta: saluti ed auguri anche a lui, acquistato già esanime dal Barcellona che lo aveva preso dai saldi Juventus si è rivelato uno dei peggiori bidoni del decennio. Ha vinto solo lo scudetto l’anno scorso ma rimarrà comunque nella storia – dei bilanci di Via Turati. Seedorf probabilmente riceverà così tante bordate di fischi che rovinerà la festa degli altri, noi lo speriamo. Il Milan scenderà in campo col 4-3-1-2 con: Amelia, Zambrotta, Mexes, Yepes, Mesbah, Gattuso, Ambrosini, Seedorf, Robinho, Ibrahimovic.

Il Novara invece, dopo la staffetta in panchina Tesser-Mondonico-Tesser abbandona la Serie A, la società ha tentato di salvarsi ma non ce l’ha fatta. Per questo meritano di perdere 4-0, oppure di vincere, anche. Ma saremmo tutti dispiaciuti nel vedere uno scialbo 0-0 con i nostri “campioni” con le valigie pronte per i tropici. Molti dei ragazzi del Novara non giocheranno mai più a San Siro, o magari nemmeno più in Serie A, e meritano pure loro un arrivederci degno del nostro sport; una “partita giocata” insomma. Magari poter vedere da vicino un gol di Ibra e poter dire “io c’ero”, al di là degli eventuali reati che vengono contestati ad alcuni tesserati di questa società possiamo dirlo: se lo meriterebbero.
Non avevano evidentemente la struttura tecnica adeguata al massimo campionato, ma avendo battuto due volte su due l’Inter si meritano di giocare con un Milan degno del suo blasone, indipendentemente dal risultato. Tesser farà giocare la sua formazione col 4-3-1-2 con : Fontana, Morganella, Lisuzzo, Centurioni, Garcia, Porcari, Pesce, Gemiti, Rigoni, Jeda, Caracciolo.

Perché oltretutto, ci saremmo pure noi tifosi, che rinunciamo ad una gita al mare o ai laghi e rimaniamo a casa o andiamo allo stadio (pagando in entrambi i casi) per vedere una “partita di football”, e pretendiamo di non assistere solo ad una passerella d’addio. Seguite, come sempre, il LIVE su rossonerosemper.com: dalle 14:30 in poi.

42 commenti

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    • Bitcha il 13 Maggio 2012 alle 06:35

    Seedorf probabilmente riceverà così tante bordate di fischi che rovinerà la festa degli altri, noi lo speriamo.

    perdonatemi, ma leggere frasi del genere è una cosa AVVILENTE, e ripeto AVVILENTE!!

    Sperare nei fischi a Clarence, è francamente vergognoso, e sperare oltre modo che quei fischi possano rovinare i saluti anche agli altri grandissimi campioni (gente che ha lottato per noi con tutto quello che aveva per, anni facendoci gioire, e portandoci sul tetto dell’Europa e del Mondo), è PENOSO.

    Dopo i fischi a Paolo Maldini all’ultima a San Siro, speravo di averle viste, lette e sentite tutte… invece c’è chi va oltre, ed è brutto vedere gente che tifa per la propria squadra, esprimersi così a proposito di uomini che hanno contribuito a farla diventare grande ancora di più di quello che già era…

    VERGOGNA!!!

    1. Ma vergogna veramente cazzo! Vergogna solo per averci pensato cazzo!

      Io non credo che la gente sarà così vigliacca da fischiare il centrocampista più rispettato dall’intero mondo calcistico dell’ultimo ventennio. Se lo faranno mi prendo per davvero un anno sabbatico. Già rimarrà un Milan di perfetti estranei, già ci sono i tifosotti politicizzati, mancano solo quelli che rovinano la passerella degli Eroi…

      Spero di non piangere troppo, ma la vedo dura. Piansi all’addio di Costacurta allo stadio, figurati ora che se ne vanno tutti questi… 😐

      Quella di oggi è: LA PARTITA CHE NON AVREI MAI VOLUTO VEDERE.

  1. Quella di oggi è la partita che aspettavo da Maggio 2007. Fuori dalle palle chi questa squadra l’ha usata come premio di riconoscenza e a questa squadra da cinque anni non ha più dato nulla. Oggi non si piange. Oggi si festeggia.

    • reostato il 13 Maggio 2012 alle 11:11
      Autore

    Il centrocampista più rispettato (da chi ??) degli ultimi 5 anni, che noi abbiamo schierato pure contro il Barcellona, ci lascia per andare al Botafogo !!
    Squadra brasiliana di secondo livello, finita nona nello scorso campionato, dove si gioca alla moviola e pagano poco.
    Non solo non è riuscito ad elemosinare un contrattino dal Milan, ma nemmeno dall’Ajax, il PSV, la Fiorentina, nemmeno l’Avellino lo vuole.
    Col suo gioco lento ed il suo padrinismo nello spogliatoio Seedorf ci ha tolto molte opportunità. Non è un caso se quando gioca lui facciamo un terzo, ripeto UN TERZO!!, dei punti di quando non gioca.
    Cosa gli dovremmo fare ?? Dopo che ha deambulato per il campo anni interi anziché togliersi dai coglioni molto tempo fa ??
    Un monumento ?? Fateglielo. Io mi auguro fischi.
    Anzi mi auguro applausi, tanti, ogni volta che tocca il pallone, e poi una statua gigante più alta dello stadio. BASTA CHE SE NE VADA VIA !!

  2. Nel corso degli anni si sono spesi in parole di elogio per Clarence Seedorf personaggi come Sir Alex Ferguson, Xavi, Iniesta, Capitan Sanetti, Alex Del Piero, per non parlare di Maldini, Ancelotti, Silvio Berlusconi. Insomma, gente di un certo livello.

    Poi ci sarebbe l’intervista di marzo di Taiwo, che smentisce la baggianata del padrino, però capisco che vi fa comodo buttarla sotto il tappeto come se nessuno l’avesse vista e continuare a farvi le seghe a vicenda su quanto sia cattivo Clarence Seedorf.

    Da un lato Milan Night, dall’altro i maggiori interpreti di questo sport. Chissà chi ne sa di più.

    Diavolino stai riuscendo a smentire quanto hai detto solo 2 giorni nel post in cui parlavi di un Gattuso eroico, un Inzaghi splendido, un Nesta che lascia a testa altissima e parlavi male solo di Seedorf, sul quale sei più prevenuto di un politicizzato su Berlusconi.

    La verità è che delle persone, oltre che giocatori così, non li troveremo facilmente nemmeno invenstendo sul mercato 200 milioni di euro (cosa che – comunque – non si può fare). Preparatevi a ingoiare cazzi e sappiate che questa gente su cui state sputando rimarrano gli ultimi ad averci portato sul tetto del mondo per un periodo molto lungo.

    1. Ok, ma negli ultimi anni – a parte Nesta – tanto valeva cacciare dentro dei primavera.

  3. Ah Diavolino, già che festeggi, festeggia pure i nuovi leader: un certo Thiago Silva che da 3 settimane si chiama fuori per aspettare l’Olimpiade, Ibrahimovic che si sentirà in diritto di appendere per le palle chiunque sbaglierà un passaggio e poi Pato, Nini e Nocerino. Wow.

    Insomma un po’ di rispetto per chi ci ha portati in alto, dato che la prossima Champions non la vedremo prima di 10 anni.

    1. …anche 15…

    2. Il mio rispetto per il signor Seedorf è finito vedendo le partite giocate da lui quest anno. Il primo a non aver avuto rispetto per questa maglia e per questi tifosi è stato lui trascinandosi sul campo per due anni.

    • fabregas11 il 13 Maggio 2012 alle 11:42

    REOSTATO E DIAVOLINO capiscono di calcio meno che 0.. questa gente qui faceva il bene del milan, se non lo capite siete dei coglioni… vi meritate una squadra come l’inter pre calciopoli, sputate nel piatto dove avete mangiato..VERGOGNA

    e poi noi lo speriamo chi??? quando fai un post parla in prima persona, ogni tanto mi vergogno di essere milanista quando leggo milan night o quando leggo qualche altro blog, menomale che c’è gente come seedorf, nesta berlusconi che mi fa essere fiero di questi colori…

      • boldi1 il 13 Maggio 2012 alle 11:55

      verissimo eccolo qua chi da le patenti del tifoso competente …….

      cazzolina Fabregas ma rispettare le idee altrui è troppo per te ?

      Diavolino è inconcepibile che in un Blog ci sia sempre e solo lo stesso utente che da dell’incompetente a tutti gli altri via

      è stucchevole la situazione

      1. Se bannassi chi la pensa diversamente mi abbasserei al livello degli altri blog che hanno bannato o fatto gruppetti contro chi non voleva Allegri

        • fabregas11 il 13 Maggio 2012 alle 12:16

        ahahahahahah eccolo.. che fai invochi il mio ban??? ti da fastidio quello che dico??? non mi leggere!!

    • fabregas11 il 13 Maggio 2012 alle 11:48

    che poi invochi anche l’acquisto di quella pippa di hernanes ahahaah il classico tifosotto.. che poi il tuo avatar mostra tre campioni presi da berlusconi, prima lo insulti e poi ti bagni coni suoi giocatori ahahahah corenza, ragazzi, ci vuole coerenza!!!

      • reostato il 13 Maggio 2012 alle 12:58
        Autore

      Amico ma ci sei o ci fai ?? Berlusconi e’ stato un grandissimo presidente di calcio. Il peggior presidente del consiglio della storia della Repubblica. E ora se ne frega pure del Milan.
      Un conto e’ parlare di Berlusconi politico o il vecchio e squattrinato presidente di oggi. Un conto e’ parlare del presidente dl Milan anni ’80.
      Ci arrivi a percepire le differenze o ragioni con le figurine : giovani ed immutabili in eterno ??

        • fabregas11 il 13 Maggio 2012 alle 13:28

        berlusconi è uno, è lo stesso degli anni 80-90. siete voi che da quando è sceso in politica lo criticate anche nel calcio, siete ossessionati!

    • boldi1 il 13 Maggio 2012 alle 11:49

    purtroppo della qualità di quelli che ci lasciano compreso Van bommel dubito che in una sola sessione di mercato riusciamo a colmarla questa lacuna

    e poi Montolivo non mi sembra meglio di Aquilani o no ? per non parlare dei vari Seedorf Pirlo di quel livello in giro da comperare non ne vedo

    in questa sessione sarà importante più di altre volte azzeccare i giovani , se non si indovina almeno 3 acquisti la vedo dura
    anche perchè la juve continua a spendere e noi solo con cessioni mirate per esempio Mexes e Robinho possiamo reperire le risorse necessarie per acquistare un top player

    Acerbi Montolivo Ogbonna ed un Emanuelson provato finalmente come terzino sinistro (così dicono a Milanello che l’olandese si sta già allenando in quella posizione ) non sarebbe male

    per il centrocampo ci vorrebbe un bel Top player e per l’attacco siamo costretti a rilanciare Pato per poi venderlo in seguito ad una quotazione accettabile

    a centrocampo chi prendereste tra i giovani in giro ? sinceramente quasi quasi mi rimprenderei Merkel

      • fabregas11 il 13 Maggio 2012 alle 12:29

      ganso a centrocampo e balotelli davanti

        • fabregas11 il 13 Maggio 2012 alle 12:34

        riscattando aquilani, tenendo flamini… per un offerta decente venderei boateng, non ci serve un giocatore che ci fa 20 presenze all’anno, di cui 10 che non regge 30 minuti….

        • reostato il 13 Maggio 2012 alle 13:00
          Autore

        Ganso chi ?? Il rottame ?? Quello che si e’ fatto due crociati a vent’anni e costa 40 milioni ??
        A Milanello morirebbe dopo 20 giorni.

          • fabregas11 il 13 Maggio 2012 alle 13:24

          tecnicamente ganso piscia in testa a boateng

        1. Si, fisicamente Ganso è più lento di Seedorf.

    • reostato il 13 Maggio 2012 alle 11:53
      Autore

    I giocatori si giudicano dal rendimento : quindi non mischiate Nesta e Inzaghi con Seedorf e Zambrotta.
    Seedorf è perlomeno dal 2007 che gioca di merda 5 ANNI che ruba lo stipendio. Zambrotta al Milan non ha fatto niente di niente, tranne far cagare nel suo ruolo naturale.
    Inzaghi è stato uno splendido attaccante, uono dei migliori di tutta la storia del calcio fino all’infortunio dello scorso autunno. Nesta per me è ANCORA valido ma, non si capisce perché, forse non se la sente lui, ha deciso di non rinnovare.
    Si dice anche per disaccordi con Allegri, ma non se ne sa molto.
    Non replico alle vostre offese personali perché, sinceramente, ho un altro stile.

  4. Comunque pare che Seedorf e Zambrotta abbiano qualche minima possibilità di rinnovare un altro anno. Devono ancora discutere in società. Se rinnovano a loro due mi sentirei francamente preso per il culo.

      • fabregas11 il 13 Maggio 2012 alle 12:36

      sicuro???

      Clarence Seedorf annuncia il suo addio al Milan. Il centrocampista rossonero, intercettato dai cronisti, spiega: “Sì, quella contro il Novara sarà la mia ultima partita con la maglia rossonera”. L’olandese continuerà col calcio: “Sì, certo continuerò a giocare”. La destinazione potrebbe essere il Brasile e le ultime indiscrezioni parlano del Botafogo, ma Seedorf non conferma: “Non so ancora dove giocherò, non ho ancora deciso”.

      1. Gandini su Twitter questa mattina ha scritto che Seedorf e Zambrotta devono ancora andare in sede a discutere il contratto.

      2. http://it.eurosport.yahoo.com/13052012/45/serie-ufficiale-seedorf-saluta-milan.html

        Ri-rettifica

        FUORI DAI COGLIONI!!!! FINALMENTE!!!!

          • reostato il 13 Maggio 2012 alle 12:48
            Autore

          GODOOOOOOOO!!

  5. Peccato…sognavo che Clarence potesse restare ed io di conseguenza sbattere il mio pene in faccia ai rosiconi.

    Grazie di tutto anche a Clarence e ci vediamo presto. Massimo due anni e deve tornare qua.

    Già che ci siamo, un saluto va anche a Kakha Kaladze, altro membro della gloriosa squadra di Ancelotti che oggi lascia l’Italia. Grazie Kakha.

    Il cielo grigio quasi nero sopra Milano di oggi rende perfettamente l’idea di quanto sia triste e di merda questa giornata.

  6. Certo che fa impressione pensare che di quella meravigliosa squadra, siete stati capaci di scaricare Pirlo, di insultare Seedorf e Ancelotti e Inzaghi e Gattuso, non perdonare Sheva, dimenticare Rui Costa, fischiare Maldini e odiare Berlusconi. Complimenti.

      • reostato il 13 Maggio 2012 alle 14:17
        Autore

      Che c’entra il presidente ??
      Che è pure un politico.
      Quindi chi è milanista DEVE AMARE Berlusconi ?
      Ma scherziamo !?!?!?!?!

      • Bitcha il 13 Maggio 2012 alle 15:00

      più che altro mi chiedo dove fossero la notte di Manchester, quella di Atene, l’anno dello scudetto 2004, l’anno scorso, il giorno delle 4 pere al Boca, le notti delle supercoppe di Montecarlo…. Diavolino dov’eri??? A letto??? a giocare a nascondino all’oratorio?? A dormire in campeggio con gli scout??

      O forse eri prima interista, e poi sei diventato milanista… una cosa alla Crudeli, per intenderci.

      INDEGNI!

      1. Bitcha la notte di Atene non autorizza a restare e fare PENA per i cinque anni successivi. La riconoscenza ha ROVINATO questa squadra.

          • reostato il 13 Maggio 2012 alle 17:09
            Autore

          MITICO

    • Bitcha il 13 Maggio 2012 alle 16:04

    la notte di Atene è una delle tante…

    Seedorf, Gattuso, Nesta e Inzaghi non sono rimasti per riconoscenza, sono rimasti perchè tutti gli allenatori che abbiamo avuto li ritenevano importanti per questa squadra, e con loro Presidente e dirigenza.

    Questa gente non si ammira per riconoscenza, la si ammira perchè in ogni cazzo di partita ha sempre dato il massimo per il Milan, e per noi, i tifosi, sia tifosattoli che non tifosattoli.

    Seedorf e Gattuso l’anno scorso ci hanno fatto vincere uno scudetto (ora ti prego non ritornare con la solita solfa “l’anno scorso lo scudetto lo hanno vinto Ibra e la rosa”), Inzaghi sì è fruntumato le ginocchia per il Milan, lo davano per morto, e invece è sempre ritornato poi… e sai per chi??? PER NOI E PER IL MILAN!!! Seedorf ha dovuto combattere per 10 anni con combriccole di tifosi scemi che lo fiscbhiavano a ogni passaggio sbagliato, salvo poi baciargli il culo quando giocava bene e ti faceva vincere le partite….

    VERGOGNA!!!

      • reostato il 13 Maggio 2012 alle 17:10
        Autore

      Bella partita oggi Seedorf : LUI SI DEVE VERGOGNARE !!

        • fabregas11 il 13 Maggio 2012 alle 17:14

        VERGOGNATI TU!

        • Bitcha il 13 Maggio 2012 alle 17:17

        ssssshhhhhhh tacere please!!!

    1. Giocava? Io ormai userei il trapassato. Seedorf negli ultimi cinque anni a questo Milan non ha dato nulla. Seedorf e Gattuso nello scorso scudetto hanno contato QUASI ZERO

        • reostato il 13 Maggio 2012 alle 23:52
          Autore

        Ma come si fa a non accorgersi di queste cose super evidentissime ??
        Bisogna farlo intenzionalmente, per partito preso, e allora inutile discutere.

          • Bitcha il 14 Maggio 2012 alle 00:25

          Gattuso e Seedorf l’anno scorso hanno contato e anche molto… opinione condivisa da addetti ai lavori, allenatori, giocatori nostri, giocatori avversari, dirigenti avversari, fruttivendoli, baristi, pellettieri e via discorrendo… solo i tifosini-ini-ini, quelli prevenuti non hanno il cervello, le palle e il buon senso di ammetterlo.

          E comunque, in caso di permanenza di Clarence, preparatevi a sucare leggermente, sarebbe uno spettacolo godereccio vedervi rosicare.

  7. Ho appena terminato di vedere la registrazione. Che commozione! Le lacrime di Mark mi apparivano come un momento particolare ed estemporaneo. Tanti addii/arrivederci che si accavallavano potevano aver stimolato una reazione irrazionale. Poi le prime immagini, Rino che piange come un bambino attorniato da tutto il gruppo, stretto soffocato dall’affetto dei compagni e del pubblico che lo ama e lo amerà sempre. Il capitano, Ambrosini con gli occhi lucidi e sorpresa Gianluca Zambrotta che piange. Ecco questa è stata una rivelazione. Sapevo che il comasco era un ex tifoso juventino. Oggi scopro che anche lui ha imparato ad amare il Milan. Cari amici rossoneri non dobbiamo spaventarci di aver perso in una sola volta tanti campionissimi. L’età non è soltanto una questione anagrafica. Il tempo era finito anche per campioni come Van Basten, Franco Baresi, Albertini, Costacurta, Shevchenko e dulcis in fundo Paolo Maldini il più forte difensore di tutti i tempi. Altre imprese attendono il nostro amato Milan. Altri campionissimi vestiranno il rossonero. Ma oggi la storia di questo meraviglioso gruppo ci da una lezione di stile. Questi atleti prima ancora di essere dei professionisti sono degli uomini esemplari. Io è per questo che sono orgoglioso di essere un tifoso rossonero.

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