Milan – Torino 4-1: rigori per il Milan

Sono tornati. Ce ne hanno dati due, ce n’erano addirittura tre perché sul mani di Ilic il signor Mariani (che non ne ha visto uno in diretta) ha neutralizzato il VAR facendo segno in campo che quel mani non era punibile. Il Milan demolisce il Torino con quattro gol, due su azione, due dal dischetto. Rigori che arrivano perché finalmente il Milan torna a giocare a calcio tolto di mezzo Messias e tolto di mezzo Brahim Diaz – lo fa con un assalto continuo all’area del Torino che dura 70 minuti prima di andare in controllo come Bologna. Col Torino che ci regalava partite chiuse ermeticamente in area e 90 minuti di legnate arrivano 17 tiri di cui 7 in porta – la seconda partita di fila chiusa ampiamente a 20 dalla fine e finita in controllo. Non una cosa a cui siamo abituati.

Ho controllato un paio di statistiche e l’ultima volta che il Milan è stato in grado di chiudere due partite di fila in campionato con due gol di vantaggio all’intervallo è stato nel 2021/22 – Genoa-Milan e Milan-Salernitana. Non è ovviamente sintomo di avere una rosa forte ma è sicuramente un dato importante che non capita spesso (allo stesso Napoli lo scorso anno è successo una volta sola).

La partita in controllo permette quindi di gestire gli infortuni (Leao fuori per non rischiare), fare giocare tutti i nuovi (che a differenza dello scorso anno sono forti e sono stati scelti dal tecnico e non da un DS che lavora per se ed il suo ego). Un controllo che arriva anche grazie e soprattutto a Pulisic che fa perfettamente da raccordo tra i reparti e crea – rispetto a Bologna si vede di più anche Loftus-Cheek che è fondamentale sul primo gol, perla di un ottimo primo tempo.

Bene Theo Hernandez, bene anche Rejinders che ha sul groppone due errori in fase offensiva ma continua a distribuire palloni puliti con una precisione, stasera, “solamente” del 90%, benino anche Krunic che fa una partita sufficiente ma mi convince onestamente più di Musah che ha caratteristiche troppo offensive (serve un mediano da pescare nel finale di mercato, vediamo se lo tiriamo fuori).

Ora arrivano Roma ed Inter con due allenatori che ci hanno spesso messo in difficoltà tatticamente con rose inferiori. Difficile valutare la difesa stasera che ha subito un gol casuale ma soprattutto perché il Toro ha rinunciato ad attaccare. Mi aspetto una partita simile dalla Roma che ci lascerà fare la partita salvo poi picchiare, innervosire e sfruttare i contropiedi se possibile. Per il resto godiamoci il punteggio pieno e gli ultimi giorni di mercato, è ancora presto e le squadre sono ancora troppo in rodaggio per parlare di prospettive – che saranno sicuramente più chiare dopo Roma ed Inter.

Milan-Torino 4-1 (primo tempo 3-1)

Marcatori:
 33’ pt Pulisic (Mil), 36’ pt Schuurs (Tor), 43’ pt, 18’st rig. Giroud (Mil), 48’ pt Theo Hernandez (Mil)

Assist: 33’ pt Loftus-Cheek (Mil), 48’ pu Leao (Mil)

Milan (4-3-3): Maignan; Calabria, Thiaw (dal 35’ st Kjaer), Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (dal 19’st Musah), Krunic, Reijnders; Pulisic, Giroud (dal 19’ st Chukwueze), Rafa Leao(dal 19’ st Okafor). 

A disp.: Sportiello, Mirante, Adli, Okafor, Romero, Kalulu, Chukwueze, Kjaer, Colombo, Pellegrino, Pobega, Florenzi, Musah. All.: Stefano Pioli.

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, R. Rodriguez; Bellanova 14’st Lazaro), Ricci, Ilic (dal 1’ st Linetty) Vojvoda; Radonijc (14’ st Karamoh), Vlasic; Sanabria (dal 21’ st Pellegri)

A disp. : Gemello, Popa, Bayeye, Zima, Karamoh, Pellegri, Ilkhan, Lazaro, Tameze, Gineitis, Linetty, N’Guessan. All.: Juric.

Ammoniti: 11’ pt Ilic (Ver), 38’ pt Hernandez (Mil), 4’ st Juric (Tor), 43’ st Linetty (Tor)