Milan – Lazio 2-0: si è giocato a calcio

Torniamo nuovamente in lotta Champions League e come successo a Febbraio lo facciamo con un clean sheet con una squadra tra le prime in classifica. Nonostante l’infortunio di Leao, proprio come successo una settimana fa contro l’Inter, la Lazio non esiste – non arriva nemmeno a tirare in porta una volta. L’anomalia è stata la partita di Gennaio perché questa sembra esattamente la partita di un anno fa e in parte quella di Coppa Italia con Pioli che si limita a mettere un uomo su Milinkovic-Savic, allora Kessie e oggi Krunic, facendo scomparire i biancocelesti dal campo.

La seconda notizia è che il Milan è tornato a proporre calcio perché non potendo giocare tutto sul portoghese ognuno ha dovuto fare il suo. Non c’erano né De Keteleaere, né Brahim Diaz che in questo momento erano stati i peggiori nel loro ruolo ed è salito Bennacer a giocare da play. Se la semifinale di Champions League è un traguardo importante, garantire la continuità in campionato finendo nelle prime quattro è un traguardo ancora più importante per far diventare quella semifinale non una cosa sporadica ma una normalissima abitudine.

Siamo a Maggio, mancano sei o sette partite – sperando siano sette – e non si può più sbagliare nessuna di queste. Continuo a ribadire che il Milan è sulla carta più forte dell’Inter, non in panchina dove l’allenatore è migliore nella preparazione di queste partite secche. Si è rivisto anche Theo Hernandez con un bel goal in coast-to-coast, proprio come l’Atalanta un anno fa.

Se c’è forse una cosa da recriminare è che alla fine, ancora una volta, nonostante il gioco prodotto i due gol sono arrivati da un errore individuale ed una prodezza altrettanto individuale. Giroud rimane un terminale offensivo sterile ed abbandonato a se stesso in queste occasioni. Si entra quindi ufficialmente in clima euroderby – due partite in sei giorni che per noi valgono l’intera stagione, una stagione che potrebbe essere ancora da sogno o da incubo. Tutto è ancora aperto.

MILAN-LAZIO 2-0

Marcatori: 17’ Bennacer, 29’ Theo Hernandez

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (dal 46’ Kalulu), Kjaer (dal 46’ Thiaw), Tomori, Theo Hernandez (dal 80’ Ballo-Touré); Tonali, Krunic; Messias, Bennacer, Leao (dal 11’ Saelemaekers); Giroud (dal 69’ Rebic). A disp.: Tatarusanu, Mirante, Adli, Diaz, Bakayoko, Origi, Pobega, Vranckx, Gabbia, De Ketelaere. All. Pioli.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (dal 56’ Lazzari), Casale, Romagnoli, Hysaj (dal 68’ Pellegrini); Miliknovic-Savic (dal 68’ Basic), Marcos Antonio, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (dal 81’ Cancellieri), Zaccagni (dal 56’ Pedro).A disp.: Luis Maximiano, Adamonis, Gil, Romero, Radu, Gila, Bertini, Fares. All. Sarri. 

Arbitro: Rapuano di Rimini.

NoteAmmoniti: 20’ Romagnoli, 24’ Marusic, 42’ Calabria, 61’ Casale, 88’ Pellegrini, 89’ Thiaw. Recupero tempo: 2’ 1T, 5’ 2T.