Finalmente questi maledetti rigori. Finalmente il Milan ha quello che gli spetta, niente di più e niente di meno. Rocchi fischia un rigore sacrosanto su Musacchio e Kessie spiazza Strakosha. Non c’è niente di meglio che vincere così contro la Lazio del piangina Simone Inzaghi che finisce espulso. Ma è un Milan che al di là dell’episodio ha meritato dominando il secondo tempo e che poteva agilmente raddoppiare con Suso nel finale parato da uno Strakosha che riesce a pulire il sette.
Il Milan merita perché era cresciuto nel secondo tempo. L’infortunio di Romagnoli ed il passaggio al 3-4-2-1 sono stati paradossalmente la chiave. La Lazio da quel momento ha solo subito ad eccezione della fiammata finale mentre il Milan è riuscito a creare più e meglio tanto è vero che poco prima del rigore ce n’era un altro dato al VAR. Rocchi bravo anche nel finale quando Rodriguez anticipa Milinkovic-Savic: non c’è assolutamente niente.
Migliori e peggiori: un Suso a fasi alterne, mi è piaciuto Calhanoglu mentre sono stati totalmente deludenti Borini, Rodriguez e Musacchio. Lo svizzero si fa poi perdonare salvando su Milinkovic-Savic mentre Musacchio comunque mette una toppa col rigore. Penso male, ma senza il casino dopo la Juventus probabilmente non avrebbero fischiato il nostro rigore netto mentre avrebbero fischiato il loro inesistente.
La classifica dice che rimaniamo quarti. Il calendario vede sei partite alla fine di cui quattro fuori casa. Vanno vinte almeno cinque di queste per essere sicuri di disputare la prossima Champions League. Importante quindi – in questo senso – uscire dagli scontri diretti con il vantaggio su tutte e tre le rivali ed uscire quarti una volta che il difficile del calendario è lasciato alle spalle.
MILAN – LAZIO 1-0
MILAN (4-3-3): Reina; Calabria (67′ Laxalt), Musacchio, Romagnoli (68′ Zapata), Rodriguez; Kessié, Bakayoko, Calhanoglu; Suso, Piatek (83′ Cutrone), Borini. A disp.: A. Donnarumma, Plizzari, Abate, Caldara, Conti, Strinic, Bertolacci, Biglia, Castillejo. All.: Gennaro Gattuso
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos (81′ Parolo); Romulo, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic (74′ Durmisi); Correa (47′ Caicedo), Immobile. A disp: Proto, Guerrieri, Patric, Wallace, Silva, Cataldi, Jordao, Neto. All.: Simone Inzaghi
Arbitro: Gianluca Rocchi (Firenze)
Marcatore: 79′ rig. Kessié (M)
Ammoniti: Zapata (M) Romulo, Luis Alberto (L).