Lazio – Milan 4-1: ridimensionati

Il risultato di oggi può sorprendere nel passivo, meno per la sconfitta. Le avvisaglie contro il Cagliari, dove una punizione di Suso aveva salvato una pessima prestazione, c’erano tutte. A Roma è successo quello che solo chi non aveva il paraocchi non poteva vedere: abbiamo perso e abbiamo perso male. Abbiamo perso perché non abbiamo un gioco. Abbiamo perso perché abbiamo una squadra messa male in campo. Abbiamo perso perché non siamo capaci di uscire dallo schema di un possesso sterile e di esterni che cercano punte che non ci sono. Il risultato è non essere riusciti a passare su un campo dove ha pareggiato la Spal.

Su queste pagine abbiamo detto più e più volte che senza un sistema di gioco valido non si va lontano ed i giocatori vengono dopo. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: il Milan era quello dello scorso anno con una rosa più forte. 200 milioni in più ma non c’era un giocatore che si inserisse, un giocatore in grado di ricevere palla o uno schema di gioco degno di tale nome. E’ troppo facile accorgersene adesso, bisognava capirlo quando si perdeva in casa con Empoli o Sampdoria o si pareggiava a Pescara ma lì faceva comodo guardare dall’altra parte o distribuire colpe ad altri. Che non si azzardino a dire una parola contro l’allenatore quelli che ci hanno raccontato le favole o il miracolo del sesto posto: ne hanno perso ogni diritto.

Andando a vedere gli interpreti rimane inspiegabile l’utilizzo di Borini, tanto per cambiare peggiore in campo in tutte le partite in cui ha messo piede. Bonucci ancora una volta è stato esposto a figuracce: è un libero nella difesa a tre, il migliore al mondo, ma in quella a quattro fa la figura attuale di Andrea Ranocchia e anche questo lo sapevamo tutti. Iniziare a mettere il miglior giocatore della squadra nel suo ruolo potrebbe iniziare ad essere una buona idea. A centrocampo in tutte le ultime due partite le due mezz’ali han fatto fatica: sia Kessie, sia Calhanoglu, sia Montolivo. Puerile prendersela con l’ex-capitano, autore peraltro dell’unico gol rossonero, guarda caso ancora su calcio piazzato perché su palla in movimento siamo incapaci di segnare.

Biglia come prevedibile ha fatto fatica. Ancora non capisco chi ce lo avesse presentato come fosse il nuovo Pirlo: queste sono le partite che Biglia ha fatto l’anno scorso contro tutte le grandi, vedere la finale di Coppa Italia. Non si boccia il giocatore ma l’hype eccessivo intorno allo stesso. In attacco il più grosso problema continua ad essere l’assenza della punta di peso: l’Inter ha Icardi, la Juve Higuain, la Roma Dzeko, noi abbiamo Kalinic in attesa di André Silva. Vuoi mettere la bellezza di avere giocatori funzionali che non toccano un pallone e poi prendere quattro pere? Non do colpe alla società su questo – sia chiaro – ha solamente soddisfatto le richieste dell’allenatore.

Lo scrivo senza timore di essere smentito: con Montella e con il 4-3-3 fino a fine stagione questa squadra non arriva nelle prime 4. Al momento se come rosa siamo dietro solo a Juventus e Napoli, aggiungendo la parte del gioco Inter, Lazio e Roma ci danno la paga. Questo è inaccettabile considerato che da quel quarto posto dipende la nostra sopravvivenza futura. Fondamentale quindi mettere in campo i migliori e non in panchina, almeno nei big match di campionato visto che quest’anno punti con le piccole se ne perderanno veramente pochi.

Fuori dal campo la figura è invece amplificata da un pessimo agosto autocelebrativo, video evitabili (oggi facciamo il quattro pere show?), un codazzo odioso di leccapiedi che invece di rendersi conto della situazione continuava a fare finta che questa squadra non avesse problemi in cambio dell’accredito domenicale e tante cose non da Milan. Spero che la sconfitta di oggi faccia rendere conto ai piani alti intanto di circondarsi anche di teste pensanti e non solo di endorsisti a credito, in secondo luogo auspico un cambio di comunicazione che riservi celebrazioni e toni aulici alle vittorie di trofei e non alla trasparenza, le clausole, le cifre e minchiate varie che non ti aiutano nel prendere o meno quattro gol dalla Lazio.

Si dirà che siamo ancora ad inizio stagione ma la squadra, tolto Kalinic, è stata messa a disposizione da luglio proprio per evitare queste cose. Rimango del parere che se alla sosta il Milan avrà più di 10-12 punti di distacco dalle prime in classifica allora per il bene della squadra è giusto che si trovi un sostituto per la panchina. Nel frattempo umiltà e volare basso, si parla in campo, non fuori.

LAZIO-MILAN 4-1 (primo tempo 2-0)
MARCATORI: Immobile (L) su rig. al 38′ e al 42′ p.t.; Immobile (L) al 3′, Luis Alberto (L) al 5′, Montolivo (M) all’11’ s.t.
LAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Wallace (dal 15′ s.t. Bastos), De Vrij, Radu (dal 35′ s.t. Luiz Felipe); Basta, Leiva, Parolo, Lulic (dal 20′ s.t. Lukaku); Milinkovic, Luis Alberto; Immobile. (Vargic, Guerrieri, Patric, Marusic, Crecco, Di Gennaro, Murgia, Palombi, Caicedo). All. Inzaghi.
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Musacchio, Rodriguez; Kessie, Biglia, Montolivo; Suso (dal 28′ s.t. Bonaventura), Cutrone (dall’11’ s.t. Calhanoglu), Borini (dall’11’ s.t. Kalinic). (A. Donnarumma, Storari, Abate, Zapata, Romagnoli, Antonelli, Locatelli, Mauri, André Silva). All. Montella.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
NOTE: espulso Parolo (L) per doppia ammonizione; ammoniti Lulic (L), Bonaventura (M).

23 commenti

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    • Fabio il 10 Settembre 2017 alle 19:05

    Non parto dal sesto posto della stagione passata per imbastire un ragionamento a tesi, come fa Diavolo per togliersi i soliti sassolini dalla scarpa. Il “miracolo” dell’anno scorso è dovuto allo scarsissimo rendimento finale dell’Inter per motivi noti a tutti. Quello che mi preme sottolineare, e qui concordo totalmente con l’editoriale, è che se la Società ti prende Bonucci e due terzini spiccatamente offensivi (Conti e Rodriguez), non hai l’opzione ma l’obbligo di giocare a 3 dietro, altrimenti non consenti ai giocatori citati di fare la differenza per le loro qualità naturali. Al diavolo, dunque, il canonico 4-3-3 tanto caro a Montella, che in Italia non ci porterà da nessuna parte. Ho sentito l’intervista post-partita all’Aeroplanino, che, stimolato sul punto, ha detto che non c’é stato il tempo (da luglio!!!) di provare la difesa a tre. Che qualcuno lo illumini da dietro le quinte, altrimenti sarebbe già ora di mettersi a cercare un sostituto, anche perché Fassone è stato estremamente chiaro sulla necessità di arrivare almeno quarti in campionato, pena ricadute economiche e finanziare sulla squadra perfettamente chiarite dal nostro AD.

      • Diavolo1990 il 10 Settembre 2017 alle 20:16

      Non direi, lo scarsissimo rendimento finale è stato il nostro. E’ un sesto posto a punteggio comunque alto con un girone di ritorno mediocre.

    • Vittorio il 10 Settembre 2017 alle 20:11

    Ho criticato Montella un sacco di volte tenendo il tiro basso per carita’ di patria Non credo piu’ che sia utile tacere. Ho condiviso in pieno il titolo del pezzo di Diavolo sulla partita di Crotone del passato campionato. Se uno ne ha la faccia ed il sorriso lo e’, diceva un antropologo. Eh, gia’, come non pensarla cosi’ dopo innumerevoli prove?
    Diavolo centra oggi al cento per cento. Se lo hanno accontentato su tutti gli acquisti siamo fritti. Borini e Kalinic potrebbero bastare a ridire: vieni avanti…..
    Silva fermo e Cutrone e Kalinic che giocano vale un licenziamento in tronco. Borini titolare vale un altro licenziamento in tronco. Mi dispiace dirlo ma se doveva essere tutto nuovo, come e’ giusto, i doveva cominciare proprio da lui. Se non lo temessero
    dovrebbero chiamare Fabio Capello, come predico da anni. Unica alternativa Antonio Conte. E non dovevamo farci scappare Ibra.Continuando ad elencare gli errori indotti dai suoi consigli ebeti con i soldi spesi per le mezze cartucce che ha volutosi colmava la differenza per prendere una grande punta. Poi la scelta di Biglia mai capita. Ho detto che era meglio Borja Valero e lo vedremo. Preferivo Snajder perfino. Tre o quattro pertite al massimo per vedere quanto gli e’ solidale la squadra e se continua ad andare come adesso, il foglio di via.

      • Milanforever il 11 Settembre 2017 alle 00:45

      Capello (71 anni) ha un contratto che scade alla fine del 2018, Conte ha un contratto fino a giugno 2019 e ad Ibra (35 con un ginocchio rotto) ci potresti comunque pensare a gennaio, quando verificherai meglio le sue condizioni.
      L’unica alternativa che possa essere valida a Montella è sicuramente Conte. Speriamo che vada in rotta con il Chelsea. In giro non c’è più nessun allenatore valido e libero.
      Certo se è vero che il Berlusca non ha voluto Sarri perchè poco elegante e con poco stile…

        • Vittorio il 11 Settembre 2017 alle 10:34

        Berlusca prese Sacchi, Capello e Carletto. Aveva la bocca fatta di caviale e non poteva gustare le sarde salate. Ottime anche quelle.
        Non pensare ai 71 anni di Capello. Resta il migliore, sopratutto per noi.

          • Milanforever il 11 Settembre 2017 alle 11:35

          Continuo a pensare che la minestra riscaldata non è buona… ma pazienza…

          • Vittorio il 11 Settembre 2017 alle 14:52

          In generale sono d’accordo ma qui si tratterebbe di ridare punti di riferimento a tutti. E Montella non e’ cosa.

    • Mario De Magistris il 10 Settembre 2017 alle 20:28

    SCUSATE IL RITARDO MA LA TAVERNA ALLAGATA.(QUINDI ANCHE QUESTA DOPO LA BATOSTA DEL MILAN
    E’ il solito Montella quello che prendeva scoppole terribili anche alla guida della Fiorentina. Dire che ha sbagliato tutto è troppo semplice quasi banale. Certamente non ha visto le partite di qualificazione ai mondiali delle squadre africane. Le avesse viste e studiate forse non avrebbe fatto giocare Kessiè. Poi non ha seguito neppure le partite dell’Argentina perché Biglia non soltanto oggi non stava in piedi ma lo ha chiamato in squadra in un incontro difficile. Risultato Biglia è mancato totalmente al centrocampo e le cui difficoltà già le si erano viste nel precedente incontro vinto faticosamente contro il Cagliari. Se poi ci mettiamo che Suso era in giornata no e che Cutrone non ha ricevuto un solo pallone giocabile ecco che viene fuori l’umiliazione subita oggi a Roma. Anche i centrali difensivi, che giocavano contro l’unica punta della Lazio, sono stati disastrosi. Soprattutto Bonucci che è stato irriconoscibile. Una squadra disastrosa con un Montella incapace di proporre le adeguate contromisure per ovviare a delle carenze fisiche e mentali preoccupanti. Bisogna rapidamente voltare pagina diversamente si rischierà di finire nell’anonimato dove spesso questo allenatore ha confinato le sue squadre.

      • Vittorio il 12 Settembre 2017 alle 04:42

      Scusami Mario, ma non le ho viste nemmeno lo. Perche’ non avrebbe fatto giocare Kessie’ ?

        • Mario De Magistris il 12 Settembre 2017 alle 12:15

        Kessiè sta vivendo anche nella sua nazionale un momento di involuzione. E’ indisciplinato e tiene in campo una posizione ibrida che non è ne quella di centrale davanti alla difesa e neppure quella di interno di centrocampo. Montella deve insegnargli a disciplinare il suo gioco (peraltro Rocchi non attendeva altro che fischiargli un rigore contro così com’era stato prontamente ammonito da Pairetto nella gara precedente) Per carità nello squallore generale di domenica pomeriggio certamente non è stato il peggiore(brutta prestazione dei due centrali difensivi vergognosamente uccellati da un’unica punta). Per non parlare dei due esterni bassi di cui ricordo una sola chiusura in diagonale di Riccardo Rodriguez. Tu sai che io sono per i giovani ma Davide Calabria mi ha deluso ben oltre quanto potessi attendermi di lui. Semplicemente il Milan domenica non è sceso in campo! Montella ci dovrà spiegare perchè ha preteso l’acquisto di Biglia! Forse per mettere in campo il duo ‘moviola’ quando scenderà in campo con Montolivo? Capitolo Patrick Cutrone! Il giovane centravanti non ha ricevuto un solo pallone giocabile? Tutti i lanci in sua direzione erano sempre fuori misura. Poi qualcuno se la prende con quell’onesto, anche se modesto calciatore,che è il ‘lavoratore’ Borini! Nel primo tempo ha cercato disperatamente la miglior posizione in campo(chissà che disposizioni gli aveva indicato Montella)ma era attorniato da statue di marmo! Voltiamo pagina e dimentichiamo Roma e la ‘squadretta’ che ha annientato una quadra immaginaria così come si è dimostrata quella composta da ‘fantasmi’ scesi in campo con la casacca rossonera!

        Il giorno 12 settembre 2017 04:42, Disqus ha scritto:

          • Vittorio il 12 Settembre 2017 alle 19:07

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          • Mario De Magistris il 13 Settembre 2017 alle 11:03

          Cmq Vittorio, per completare il discorso ti invito ad ascoltare radio rossonera che trasmette, soltanto via internet, la disamina tecnica nel pre-partita della gara che deve affrontare il Milan.
          Se ti riascolti la disamina di un allenatore tifoso del Milan…ti accorgi di quanto ha sbagliato Montella nell’impostazione tattica della partita. Ora spero che il Milan mantenga la tradizione di non ‘bruciare’ l’allenatore alla prima, anche se grave, debacle della stagione. tiremm innanz e non cambia nulla sul percorso che il Milan dovrà compiere per ritornare grande squadra!

          Il giorno 12 settembre 2017 19:07, Disqus ha scritto:

          • Vittorio il 14 Settembre 2017 alle 06:16

          Caro Mario se , in ossequio alla essenza della ambiguita ( cova ancora il cancro?) tipo “un colpo al cerchio ed uno alla botte” si arriva a schierare il duo della moviola, siamo fritti. Io temo che Fassone e Mirabelli abbiano, chissa’ perche’ , ascoltato troppo Montella nel mercato anziche’ epurare anche lui come era logico fare. Il PROSSIMO futuro ci svelera’ la reale forza e compattezza del nostro Milan.
          Speriamo bene

          • Mario De Magistris il 14 Settembre 2017 alle 10:11

          Infatti è tollerabile un solo ‘ragionatore’ a centrocampo e l’acquisto di Biglia, oltre a regalare 20 milioni alla Lotito, non avrebbe comportato miglioramenti in una delle maggiori pecche del Milan di Montella: la velocità nella circolazione della palla. Bastava ed avanzava Montolivo ed i 20 milioni sarebbero serviti per l’acquisto di un centrocampista più dinamico(ma quanto è mancato Kucka contro la Lazio) Indipendentemente dagli errori commessi o fatti commettere da Montella in tema campagna di rafforzamento l’allenatore dovrà dimostrare la validità delle sue richieste. Diversamente meglio non perdere tempo. Con il ‘materiale’ messo a disposizione dalla nuova società si può costruire una grande squadra ma l’allenatore deve dimostrare ben altra capacità e personalità!
          Mail
          priva di virus. http://www.avg.com

          Il giorno 14 settembre 2017 06:16, Disqus ha scritto:

          • Mario De Magistris il 14 Settembre 2017 alle 10:14

          Infatti è tollerabile un solo ‘ragionatore’ a centrocampo e l’acquisto di Biglia, oltre a regalare 20 milioni alla Lotito&C, non avrebbe comportato miglioramenti in una delle maggiori pecche del Milan di Montella: la velocità nella circolazione della palla. Bastava ed avanzava Montolivo ed i 20 milioni sarebbero serviti per l’acquisto di un centrocampista più dinamico(ma quanto è mancato Kucka contro la Lazio) Indipendentemente dagli errori commessi o fatti commettere da Montella in tema campagna di rafforzamento l’allenatore dovrà dimostrare la validità delle sue richieste. Diversamente meglio non perdere tempo. Con il ‘materiale’ messo a disposizione dalla nuova società si può costruire una grande squadra ma l’allenatore deve dimostrare ben altra capacità e personalità!
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          priva di virus. http://www.avg.com

          Il giorno 14 settembre 2017 06:16, Disqus ha scritto:

          • Vittorio il 28 Settembre 2017 alle 18:29

          Difatti..,,

    • Milanforever il 11 Settembre 2017 alle 00:31

    E’ dalla qualificazione in EL che scrivevo “Crotone sarà un’altra cosa… ripianiamo subito entusiasmi e facili illusioni.” e “Ci vuole pazienza”.
    Poi già i sardi ci avevano dato una svegliata.
    La Lazio, che è squadra di rango, ci ha dato uno schiaffone da ko.
    Chiaro che la pazienza non può durare in eterno, ma non c’è alternativa.

    • Milanforever il 11 Settembre 2017 alle 00:33

    “Il risultato è non essere riusciti a passare su un campo dove ha pareggiato la Spal.”
    E dove ha perso la Juventus.
    Tutto è relativo.

    • yanluke il 11 Settembre 2017 alle 10:14

    Schierando il 433 è troppo evidente che con questa rosa siamo dietro anche al Torino e alla Lazio. E’ preoccupante che non abbiamo ancora un gioco nonostante sia iniziata prima la preoparazione e avevamo la rosa al completo già a fine luglio (così cita il DS). E’ evidente che rispetto all’anno scorso nello schieramente 433 ci manca una punta esterna che sappia cambiare passo. Montella afferma che per lavorare a 3 dietro non ha avuto tempo in quanto attende Romagnoli, mi chiedo ma adattare uno tra Zapata e Gomez anche se non sono sinistri naturali?
    Forse l’arrivo improvviso di Bonucci ha cambiato i piani di montella, inoltre le sosta per la nazionali è stato, come al solito, ha consegnato a montella giocatori solo a ridosso della partita, quindi sono 2 settimane che non è risucito a lavorare con la rosa completa. L’ impressione è che un ultimo sforzo doveva essere fatto, almeno per provare a portare a casa un esterno alla Deulofeu.

    • Vittorio il 12 Settembre 2017 alle 05:02

    Con chi di Voi amici ebbi una discussione su Cesare Lombroso ???????????
    Lombroso a parte, io provo a dire chi sono gli undici nostri giocatori che non dovrebbero restare mai in panchina quando stanno bene:
    Donnarumma, Bonucci, Romagnoli, Bonaventura, Suso, Conti, Rodriguez, Kessie’, Biglia, Silva, Hachan.
    Mi piacerebbe assai discutere con chi ricorda il Milan di Fabio Capello in versione senza Van Basten e con Savicevic. Magari ne vien fuori uno dei tanti motivi del perche’ vorrei che tornasse.

      • Milanforever il 12 Settembre 2017 alle 17:59

      Cosa centra Lombroso? Non sono un lombrosiamo convinto, ma credo che un fondo di verità l’avesse.

        • Vittorio il 12 Settembre 2017 alle 19:02

        Allora ne avevo parlato con te. Ci entra perche’ qualcuno che penso capirai chi sia ha la faccia ed il sorriso da quoziente intelligenza zero.Lombroso docet.
        Fammi capire se sono stato sufficientemente chiaro.

    • Vittorio il 12 Settembre 2017 alle 19:11

    Io sono sempre favorevole al 4/4/2. Specialmente per una squadra in costruzione. Il 5/3/2 di Conte penalizza troppo i nostri migliori giocatori.

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