Lione – Milan 2-1: è ancora il Milan di Inzaghi

Non un bel Milan quello che perde – e perde male – l’amichevole dello Stade de Gerland. Era forse impensabile risolvere tutti i problemi in breve tempo ma dopo queste prime tre partite (di cui, diciamocelo, francamente la prima seria era questa sera) i problemi della scorsa stagione sono ancora ampiamente presenti e – se possibile – amplificati. La squadra ha ancora una preparazione fisica carente: 15-20 minuti di fiammata, come un Empoli di Sarri qualsiasi, e poi tutti dietro. Se sulla preparazione, comunque, qualcosa è rivedibile essendo i francesi per ovvi motivi più avanti di condizione rispetto a noi non è accettabile, invece, continuare ad insistere con De Jong davanti alla difesa: il risultato è la solita squadra spezzata in due, tutta dietro, con gli attaccanti isolati ed impossibilitati a fare gioco.

La partita di stasera non è stata, in fondo, così diversa da quella delle ultime di campionato (escluso il finale a ritmo balneare). Questo fa capire che se non siamo a posto così – e non lo siamo – la squadra deve lavorare ancora molto per trovare un ritmo e tornare padrona del campo e del giuoco: non so se questo sarà possibile con un allenatore che ha fatto come suo credo alla Sampdoria il più classico dei catenaccio e contropiede. L’unica, leggera, differenza è in un migliore approccio difensivo nei 20 minuti del primo tempo – quelli di Alex e Rodrigo Ely – con il gol preso su calcio di punizione ed un Milan che ha rischiato pochissimo: è da qua che bisogna iniziare a lavorare. Alex, Mexes e Paletta sono tre centrali non inferiori ai Bonucci e Chiellini del settimo posto bianconero, trasformati da Conte nella migliore difesa della Champions League. Inutile cominciare a fare nomi strapagati se non sono inseriti in un adeguato contesto tattico: questa la principale sfida di Mihajlovic fallita da Allegri ed Inzaghi.

Singoli: male, malissimo i nuovi acquisti Bertolacci e Mauri. Se il secondo si può inserire, il rendimento del primo da qua a fine anno sarà tutto responsabilità della guida tecnica che lo ha chiesto per costruire un progetto su di lui. Suso non convince come seconda punta e non può essere altrimenti visto che l’attacco arriva tra oggi e domani con Bacca e Luiz Adriano. De Sciglio spero segua al più presto le orme di Rami ed El Sharaawy – e non può essere altrimenti. Bene l’esordiente Calabria tra i terzini e Niang oltre a Poli autore del gol ed Honda (guardate la palla che serve a Cerci poco prima del gol di Poli). Tra i peggiori nel secondo tempo senza ombra di dubbio ci sono Cerci e Zaccardo (che spero sia messo fuori rosa il prima possibile).

Se consideriamo che loro comunque inizieranno il campionato tra 20 giorni non è il risultato non è da buttare ma sul piano tecnico continuo a vedere cose che non vanno bene se si vuole almeno rientrare nelle prime tre d’Italia. Se il difensore conta relativamente (Mihajlovic ha fatto rendere Silvestre, scarto di Milan ed Inter) a centrocampo sarà importantissimo recuperare fisicamente al meglio Montolivo, in barba all’ignoranza calcistica dei tifosi, viste le sue caratteristiche uniche ed affiancarlo/sostituirlo da un regista di qualità: si vocifera Witsel ma per me arriverà qualcos’altro. Davanti come già detto è difficile giudicare visto che l’attacco deve ancora arrivare: Ibra sarebbe comunque una ciliegina su una torta già abbondante nonostante i giornali che hanno fatto passare per scarti e comprimari i vice-capocannonieri delle ultime due coppe Europee.

Se si rimanesse così la squadra potrebbe puntare comunque ai primi tre posti ma partendo da sfavorita e con un mercato fallimentare perché vorrebbe dire spendere 58 milioni avendo scarsa possibilità di entrare nelle prime tre con una squadra comunque rinforzata rispetto a quella dell’anno scorso (da 4/5, decima per colpa di Inzaghi) ma non sufficiente a colmare l’enorme gap con la Roma seconda (che credo debba essere il riferimento per l’entrata diretta in coppa). Sono fiducioso perché il mercato è ancora lungo ma, come ribadito più volte, alcune cose sul piano atletico e tecnico devono essere cambiate altrimenti ci ritroveremo a commentare nuovamente un quinto posto con Romagnoli, Gundogan o Witsel o chi volete voi ed Ibrahimovic. E daremo ancora, in maniera ignorante, la colpa alla rosa.

OLYMPIQUE LIONE-MILAN 2-1
Olympic Lione (4-3-1-2): Lopes; Jallet, Rose (15′ st Mvuemba), Umtiti (15′ st Kone), Bedimo; Gonalons, Tolisso, Ferri (15′ st Malbranque); Fekir (15′ st Grenier); Beauvue (26′ st Benzia), Njie (1′ st Lacazette).
A disp.: Gorgelin, Kalulu, Labidi, Zeffane. All. H. Fournier.
Milan (4-3-1-2): Diego Lopez (26′ st Donnarumma); De Sciglio (15′ st Zaccardo), Alex (1′ st Mexes), Ely (15′ st Paletta), Calabria (1′ st Antonelli); Nocerino (1′ st Poli), De Jong (26′ st Montolivo), Bertolacci (15′ st Mauri); Bonaventura (15′ st Honda) ; Suso (1′ st Cerci), Niang (26′ st Matri).
A disp.: Abbiati.
All.: Mihajlovic
Marcatori: 25′ Fekir (L), 30′ st Poli (M), 33′ st Lacazette
Ammoniti: –
Espulsi: –

9 commenti

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  1. Fisicamente i francesi sono avanti nella preparazione e Bertolacci si è allenato poco così come De Sciglio.

    Bacca e Luiz Adriano faranno ancora più fatica di Bertolacci ad inserirsi visto che devono praticamente iniziare ad allenarsi.

    Detto questo ho già il quadro della situazione e per ora non è entusiasmante

  2. Per ora abbiamo speso 50 milioni e non siamo riusciti a prendere uno in grado di panchinare De Jong. Montolivo vediamo. Serve velocità in mediana (a maggior ragione che non ci sono saette in attacco e se arriva il paracarro sarà anche peggio) e Montolivo non è veloce.

  3. Vorrei sapere se dopo la prima partita amichevole a preparazione appena iniziata e con la squadra composta quasi per intero da riserve e sicuri e probabili partenti si possono dare giudizi perentori e disegnarci sopra le scelte future . Se lo facesse Mihailovic lo prenderei per pazzo e sarei gia’ alle lacrime . Se lo fa qualcuno di noi dico che ci disegnamo sopra il futuro dei nostri desideri . Ciascuno il suo , ovviamente . Io dico sempre che Galliani sta spendendo anzi buttando via un sacco di soldi e se continua cosi’ non arrivera’ nessuno dei TRE ( 3 ) soli giocatori che ci giovano . Un fuoriclasse con personalita’ e carisma di Leader per ciascun reparto .
    Aspettiamo e speriamo . E tu caro Diavolo non ti illudere che arriva il capitano e sistema la baracca . Magari fosse cosi’ , purtroppo non sara’ cosi ‘ .

  4. Al solito non avrei scritto cose sostanzialmente diverse dall’amico ‘diablo’. Non saprei dire se evitare di perdere subendo una goleada sia meglio che non perdere di misura rischiando persino d’impattare e non del tutto immeritatamente. Una cosa è certa ed è questo che scoccia maledettamente, è stato perdere con una squadra di rango inferiore. Ai tempi del grande Milan non si perdevano le amichevoli neppure dopo un giorno di preparazione. Ma quei tempi devono tornare e dobbiamo accontentarci in questo periodo di transizione. Niang non ha fatto male e non saprei se Carlos Bacca oppure Luiz Adriano avrebbero fatto meglio. Il centrocampo è il vero problema almeno sino a quando non capiremo se Montolivo è tornato il giocatore che speravamo fosse prima dell’infortunio. Poi molti partenti e qualche delusione eccessiva dai centrali che hanno bisogno di lavorare moltissimo per rispondere alle esigenze della fase difensiva voluta da Sinisa. Si è ancora il Milan di Inzaghi con i soliti problemi. La speranza si chiama Calabria che se dovesse continuare così è il vero grande acquisto di questa stagione!

  5. Tutto sotto controllo.

    Adesso il geometra caccia in venticinquello su Astori e anche la difesa è appostocosì.

    Poi con Cacca e Luiz Adriano Galliani spacchiamo il culo a tutti.

  6. L’unica considerazione che i sento di fare cosi’ presto e’ di cansiderare un errore
    madornale considerare Bonaventura un trequartista o rifinitore che dir si voglia .
    Per quel ruolo ci vuole ben altra classe e fantasia . Non ripetiamo il caso
    Emanuelson , per favore !

  7. Io sto rivedendo alcuni difetti del Milan di allegri. Però Miha ha tempo per correggerli.

    Giusto. Bonaventura è un buon centrocampista. Ma anche Ibra non va bene a stare dietro le punte. Il 4-3-1-2 ha senso solo se hai il miglior Kaka. De Jong davanti alla difesa è deleterio. E pure questo modulo dovrebbe giovargli.

    Per ora i veri acquisti sono Niang e Calabria sul serio.

    Insomma i progetto per ora non mi convince

  8. Senza considerare che Bacca e Luiz Adriano sono abituati a stare al centro dell’ attacco, senza un’ altra primaa punta accanto

    1. Mi conforta sentire che la pensi come me su Bonaventura . Io considero un centrocampista anche Honda . Trequartisti non ne abbiamo nessuno .
      Non sono invece d ‘ accordo su Ibrahimovic trequartista . Perche’ no ?
      Ha tutto per farlo , come Totti per esempio . Come Amarildo per chi se lo ricorda .
      Il punto e’ che un rifinitore con forte gusto del gol comporta una prima punta soltanto e magari un attaccante che parte largo tipo Di Vaio , Henry , magari Menez . No?

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