Milan – Chievo 5-1: In scioltezza

Festa del gol in casa Milan

Nei primi due anni con Allegri, ci siamo svegliati dopo cinque partite. Quest’anno, grazie agli innovativi accorgimenti tattici del nostro Illuminato, ce ne abbiamo messe dieci, per dare qualche segno di ripresa. Sette punti nelle ultime tre partite, la zona calda pare finalmente allontanarsi, ma per l’Europa manca ancora tanta strada. Il calendario ci ha aiutato, in questo periodo, ed affrontare una squadra dalla pochezza difensiva e dalle scarse capacità di gioco (e con un rivoltante completo giallo-verde dalle fantasie medievali) come il Chievo è sicuramente un toccasana, in vista della decisiva sfida di Champion’s contro il Malaga: una vittoria in scioltezza, senza troppi patemi in fase difensiva.

Senza troppi, ma, come al solito per noi, non completamente senza: nell’unica vera grande occasione del Chievo, i rossoneri hanno potuto fare sfoggio della loro proverbiale pochezza sulle palle inattive, con El Shaarawy (nel primo tempo non brillantissimo come al solito) che ha perso completamente il duello aereo con Pellissier, abile ad insaccare, nonostante l’intervento di Abbiati, su un calcio d’angolo di Luciano, causato dal solito errore in disimpegno di Zapata.

Gli aspetti negativi della partita finiscono qui, e sono concentrati soprattutto tra il gol e il 25°, anche se, strano ma vero dato il 5-1 finale, in alcune azioni un po’ di concretezza in più non avrebbe guastato. Purtroppo non troveremo sempre il Chievo e la sua inguardabile difesa, e le azioni che ci si parano davanti non usufruiranno sempre dell’aiuto delle deviazioni dei difensori clivensi, come nei primi tre gol. E, soprattutto, non ci potremo permettere così spesso, mentre abbiamo Montolivo in campo, di creare schemi astrusi per le punizioni, permettendo a Mexes di effettuare le sue oramai proverbiali sciabolate, dettate dalla generosità di voler regalare palloni in curva.

Riguardo alla fase di costruzione del gioco, è stata pressappoco la solita, senza grandi evoluzioni rispetto a quanto di buono già visto contro il Genoa e, negli ultimi venti minuti, contro il Palermo: decisivo, evidentemente, l’apporto della tecnica e della velocità di un Bojan che ha fatto finalmente vedere quanto di buono aveva promesso negli anni catalani. Ci ha messo qualche minuto a carburare (periodo in cui a segnare ci ha pensato Emanuelsson), ma poi si è scatenato, fornendo all’olandese la possibilità di fare assist per il gol di Montolivo, per poi farsi dare da uno scatenato Urby la palla del gol del 3-1, prima marcatura dello spagnolo di origine serba in maglia rossonera.

A dispetto delle scarse prestazioni viste nelle prime dieci giornate, è tornata anche la spinta propulsiva di Abate, che nel secondo tempo, contestualmente, dall’altro lato del campo, alla crescita di Constant, è riuscito a fornire diversi cross, di potenza tale da provocare il tapin del 4-1 di El Shaarawy – e il crollo di Dramè, colpito da una pallonata e vittima di un colpo alla testa nella scomposta ricaduta. Segnato il quarto gol – e arrivate rassicuranti notizie sul conto del giocatore clivense – la partita si è spenta, con la possibilità per i rossoneri di dilagare: El Shaarawy si è scoperto assistman, e all’ultimo minuto di recupero anche Pazzini, dopo due mesi e due giorni, è riuscito a sbloccarsi, andando ad aggiungere una segnatura alle tre di Bologna.

Una partita facile, tutto sommato: Urby e Bojan si sono sbloccati, e si spera che ciò contribuisca, sul piano mentale, alla crescita delle loro prestazioni. Ora, dopo esserci bevuti senza fatica questo spritz veneto, possiamo approcciarci con qualche salatino alla cena, vedendo ladri e prescritti scannarsi nel Derby d’Italia – o almeno così dicono loro, non sarei ancora così d’accordo.

MILAN-CHIEVO 5-1
Milan (4-2-3-1): Abbiati; Abate (41′ s.t. De Sciglio), Mexes, Zapata, Constant; Montolivo (32′ s.t. De Jong), Ambrosini; Emanuelson (23′ s.t. Boateng), Bojan, El Shaarawy; Pazzini.
A disp.: Amelia, Gabriel, Flamini, Yepes, Acerbi, Nocerino, Traorè, Niang, Pato. All.: Allegri
Chievo (5-3-2): Sorrentino; Frey, Papp, Dainelli, Andreolli, Dramè (16′ s.t. Stoian); Luciano (10′ s.t. M. Rigoni), Guana, Hetemaj; Pellissier (26′ s.t. Di Michele), Thereau.
A disp.: Puggioni, Viotti, Sardo, L.Rigoni, Cofie, Jokic, Vacek, Moscardelli, Samassa. All.: Corini
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 16′ Emanuelson (M); 18′ Pellissier (C), 36′ Montolivo (M), 41′ Bojan (M), 30′ El Shaarawy (M), 48′ s.t. Pazzini (M)
Ammoniti: 
Dramè, Guana (C)
Espulsi: –

20 commenti

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  1. Mò l’ha capito che deve giocare Krkic?
    Mettiamo pure Pato per il Cazzo Cazzini e risaliamo la classifica, su!

    Il Maurizio Costant Show *__*

    L’inter farà l’Impresa. Giocatevela finchè siete in tempo. 1-2.

    1. Bravo per il punteggio ci ha quasi preso. Bravissimo per il risultato favorevole ai bauscia, pensa ho vistio metà secondo tempo della loro partita e questo non accadeva da immemore tempo! Sale il rammarico per lo scherzaccio che ci ha combinato il ‘magliaro’ amico dello ‘spaccone’! Se anche noi avessimo avuto un ultrà milanista, come arbitro di porta, il rigore di Samuel su Robinio sarebbe stato concesso ed ora saremmo qui a raccontare un altro campionato! Ma va bene così! Ora spero che ti ravvedi sul valore specifico di Zapata rapportato ad Acerbi! ‘Allegnone’ o il ‘fregnaccione’ ha fatto giocare fuori ruolo Mexes pur di non far giocare Acerbi. Ma cosa mai gli avrà fatto il gigante di Vizzolo Predabissi? Ragazzi, me compreso, giù il cappello davanti a kevin Constant!

    • fabregas11 il 3 Novembre 2012 alle 20:38

    Galliani:
    Abbiamo pagato un prestito alla Roma e pagato il diritto di riscatto al Barca: è una cosa che nessuno sapeva. Mi sono recato personalmente a Barcellona”.

    vuol dire che è nostro??? ❓

      • boldi il 3 Novembre 2012 alle 21:02

      speriamo

      perchè assieme Montolivo sono gli unici 2 acquisti dotati di un poco di classe

      non ho visto la partita ma è vero che Constant ha giocato bene ?

    • sadyq il 3 Novembre 2012 alle 21:00

    Chissà quanto avrete pianto al fischio finale eh!

      • boldi il 3 Novembre 2012 alle 21:04

      sadyq

      comunque la rigiri

      siamo l’unica squadra della serie A a non avere ancora con certezza un undici titolare

        • sadyq il 3 Novembre 2012 alle 21:55

        Si si Boldi ed è chiaro e lampante chi è l’artefice di tutto questo!

    • boldi il 3 Novembre 2012 alle 21:06

    finalmente è da un mese che dicevo di far giocare Bojan titolare

    adesso eliminato dall’undici titolare De Jong , speriamo sia poi la volta di Pazzini al posto di Pato e De Sciglio al posto di Abate e poi a mio modesto parere ci siamo

    siamo arrivati alla miglior formazione possibile

    • bari2020 il 3 Novembre 2012 alle 21:36
      Autore

    Mi rifiuto di commentare ulteriormente questo campionato. UNA VERGOGNA.

    1. Ma alla fine l’ultrà interista Orsato ha messo a posto le cose! Ora è importante che nel prossimo Milan-Juve non mandino come arbitro Rizzoli, oppure il loro portafortuna Rocchi, e come assistenti di linea Romagnoli e Maggiani. Vogliamo giocare ad armi pari è possibile sigg. Abete, Braschi e Nicchi!

  2. Chissà quanto avrete pianto al fischio finale eh!

    Ho smesso di tifare contro da qualche partita, da quando ho capito che il geom. Glandiani non avrebbe mai cacciato il Bastardo per non ammettere che quel rinnovo di contratto fu il peggior errore della sua carriera.

    E poi ieri ha messo la formazione che dicevo io, con 8/11 di quelli che voglio io e i risultati son quelli che mi aspettavo io.

    Così come, guardacaso, avevo anticipato la vittoria dell’internazionale. Sono stati più forti dell’ingiustizia, come insegna Berlusconi, questa è la dimostrazione che con un allenatore vero al posto di Acciughina avremmo potuto essere più forti del gol di Muntari.

    Basta parlare sempre di arbitri!

  3. Quindi ci siamo comprati Bojan..

    Quindi alla faccia del mercato senza soldi, quest’anno ci siamo presi la seconda metà del giovane El Shaarawy e pagato il riscatto di Krkic che era sui 15 milioni.

    Quindi non è vero che Berlusconi non caccia la grana…

    Che galantuomo che è il tempo.

    1. Resta il fatto che ha sempre 70 milioni di debito verso i tifosi che si è intascato.

      1. Resta il fatto che quando dite che no speso dite una clamorosa bugia.

        15 per il Faraone + quelli per Bojan che sono almeno almeno 15 + 4 per Acerbi + 7 per il Cazzo Cazzini + 2 per Niang + 0,4 per Zapata fanno un totale di almeno 43,4 milioni.

        Con 43,4 milioni il geometra antennista pelato Glandiani ha avuto un margine largamente sufficiente per costruire una rosa. Ha voluto puntare su due giovani come il Faraone e Krkic spendendo gran parte dei soldi per loro e ci può stare. Avesse riscattato Maxi al posto del Cazzo Cazzini e dirottato Merdantonio a Genova prendendo pure Poli e speso i soldi di Acerbi, Zapata e Niang per un centrale vero, avremmo una rosa portentosa. E sarebbe stato tutto fattibile.

          • boldi il 4 Novembre 2012 alle 11:48

          il problema resta sempre per l’acquisto di Pazzini e De Jong i loro pesanti ingaggi e Traorè Zapata Acerbi Constant,

          sinceramente si poteva spendere uguale e prendere Verratti e Ogbonna ed avevamo rifondato alla grande

          però almeno abbiamo puntato bene sul faraone capocannoniere e ricorda molto Del Piero , certo avendo 20 anni è chiaro che ogni tanto mancherà di continuità ma deve come De Sciglio giocare e non ammuffire in panchina

          puntualizzazione per il faraone abbiamo dato Merkel + 10 mil , di cui la metà sotto forma di comproprietà di alcuni ragazzi della primavera

          sinceramente se il Genoa lo da via lo riprenderei Merkel voi cosa dite ?

          • sadyq il 4 Novembre 2012 alle 20:37

          Chiaro e lampante, con gli ultimi due commenti di stocazzofa80, come funzionano le cose nei cervelli dei leccaculo: il problema non è la vendita dei top che avevamo per contare poi i soldini guadagnati. Non è nemmeno l’allontanamento dei senatori tutti assieme. Non è neanche la ricerca spasmodica di parametri zero e vecchi a saldo. Il problema è Galliani che sbaglia a comprare nonostante i salti mortali che deve fare coi pochi spiccioli. Il problema è Allegri che non riesce a vincere campionato e coppa con questi scazzoni che ha a disposizione!
          Ma il tempo è galantuomo! Invece il nano è pedofilo!

  4. Ogni tanto Anche l’ “Illuminato” arriva a capire di calcio.
    Se pensasse di meno e seguisse di più i blog (quelli seri ovviamente altrimenti rischia di disimparare) potrebbe diventare un allenatore passabile almeno per la serie B.

    Intanto Stramaccioni dopo aver liquidato Allegri fa fuori anche la Conte’ s Team. Niente male per un ragazzino.

    El Shaarawi è già a quota 8….Cosa non riesce a fare senza Ibra fra i coglioni eh??

    Ah se il non allenatore lo avesse capito anche lo scorso anno assieme a tanti altri….ma buona nottte…

    meglio tardi che mai

  5. Comunque trovo cretino meravigliarsi delle prestazioni dei buoni giocatori…

    Ancora dopo 2 anni di Allegri c’ è chi pensa che se uno non gioca è perché è scarso…

    ma uno che tiene in panchina per un anno El Shaarawi cosa volete che capisca di giocatori dai su!!!!!!!

      • boldi il 4 Novembre 2012 alle 11:50

      concordo DNA

      a adesso tiene in panchina De Sciglio , come ha tenuto Bojan fino a 2 partite fa

      senza Allegri avevamo come minimo 6 punti in più in classifica

  6. Senza Allegri saremo come minimo terzi, avremmo uno scudetto in più e un gioco di un certo tipo collaudato…

    Senza Allegri saremmo una squadra normale con i tifosi appassionati. E ogni prestazione buona che fa è un motivo per chiedersi…Perché non ci è arrivato prima visto che tutti glielo avevano fatto notare?

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