La partita di San Siro tra Milan e Atalanta viene affidata alla direzione di Piero Giacomelli della sezione di Trieste. I rossoneri e l’arbitro triestino si sono incrociati in 7 occasioni facendo registrare 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta.
La partita inizia subito male per il gruppo arbitrale infatti dopo pochissimi minuti viene fermato Niang in fuorigioco ma i replay mostrano palesemente che il rossonero era tenuto nettamente in gioco.
Al 24’ è giusta l’ammonizione per De Sciglio che interviene a gambe unite su Cigarini: il terzino prende il pallone e dopo l’avversario ma l’intervento è troppo duro per passare inosservato.
Episodio che potrebbe cambiare la partita si presenta al 33’ quando De Sciglio rischia seriamente di essere mandato in anticipo sotto la doccia per doppia ammonizione: il terzino rossonero colpisce con un calcione Pinilla che stava cercando di anticiparlo. E’ vero che l’intento del giocatore rossonero era quello di colpire la palla ma quando vede arrivare Pinilla non tenta di frenarsi: questo intervento normalmente viene sanzionato con il giallo: De Sciglio graziato ingiustamente da Giacomelli.
Nel finale è giusta l’ammonizione per Cigarini che commette fallo tattico ai danni di De Sciglio.
Il secondo tempo di certo non placa gli animi.
Al 47’ Pinilla entra nettamente in ritardo su Niang con un intervento durissimo che mette in serio rischio le gambe del giocatore rossonero: l’arbitro ammonisce il giocatore dell’Atalanta ma il cartellino sarebbe dovuto essere di un altro colore che si avvicina di più al rosso.
Al 55’ la squadra Bergamasca protesta platealmente per un presunto calcio di rigore: Gomez entra in area per poi cadere dopo un intervento in scivolata di Calabria. Dai replay si può notare come Gomez inizi la sua caduta prima dell’intervento di Calabria quindi è giusta l’ammonizione per simulazione.
Poco più tardi manca un calcio d’angolo ai rossoneri: Raimondi si trascina nettamente il pallone sul fondo ma l’arbitro lascia proseguire. Giuste le ammonizioni per Calabria (intervento in scivolata su Gomez) e per Carmona (intervento su Honda in ritardo).
Nell’azione finale dei rossoneri il guardalinee non nota il fuorigioco di Cerci sul passaggio di Poli.
Per concludere sono giuste le ammonizioni per Mexes e Bacca in entrambi i casi per proteste.
Prova mediocre del gruppo arbitrale che commette svariati errori in alcuni casi anche plateali.
I guardalinee sbagliano anche le segnalazioni più banali mentre la gestione dei cartellini da parte di Giacomelli lascia molto a desiderare.
Voto Giacomelli: 4+