Germania – Francia 0-2: doppio Griezmann, Francia a Parigi

Si era detto che la Francia fino a questo momento avesse avuto un tabellone su misura per lei: avversarie scarse ed una partita a settimana su tutte. Poi è arrivata la Germania che era data come la principale favorita alla vittoria finale. E ne è uscita male. Il risultato è uno 0-2 che bissa lo 0-2 di ieri del Portogallo e manda paradossalmente in finale le due squadre che al momento hanno trovato il cammino più facile nel torneo. Francia quindi in finale in casa, come al Mondiale del 98 e con un avversario decisamente simile.

La Francia nonostante il talento contro i tedeschi decide di fare il più classico dei catenaccioni e contropiede all’Italiana. Cerca l’errore tedesco e lo trova – perché i due gol di oggi nascono da due grossi e vistosi errori tedeschi. A differenza dell’Italia, infatti, la Francia possiede una enorme quantità di talento che riesce a schierare in blocco in campo e a trarne vantaggio anche in un europeo dove Pogba ha steccato con prestazioni al limite del mediocre (venendo massacrato in patria e protetto in Italia, almeno finché sarà bianconero).

Ci aspetta quindi una finale tra due scuole di pensiero completamente diverse: il possesso portoghese contro la fisicità francese. Una finale che arriva nel primo europeo delle sorprese dove Italia, Germania e Francia si liberano a cascata delle loro maledizioni. Chissà che CR7 e compagni non possano liberarsi di quella più importante – vincere un trofeo con la loro nazionale.

Germania-Francia 0-2 (primo tempo 0-1)
MARCATORE: Griezmann su rigore al 47′ p.t.; Griezmann al 27′ s.t.
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Höwedes, Boateng (dal 16′ s.t. Mustafi), Hector; Schweinsteiger (dal 34′ s.t. Sané), Emre Can (dal 22′ s.t. Götze); Özil, Kroos, Draxler; Müller. All. Löw
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Sagna, Koscielny, Umtiti, Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko, Griezmann (dal 46′ s.t. Cabaye), Payet (dal 27′ s.t. Kanté); Giroud (dal 33′ s.t. Gignac). All. Deschamps
ARBITRO: Rizzoli (Italia)
NOTE: ammoniti Emre Can (G), Evra (F), Draxler (G), Kanté (F), ) per gioco scorretto, Schweinsteiger (G) per c.n.r., Özil (G) per proteste

4 commenti

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  1. Le mie simpatie per ora vanno al Portogallo.
    La Germania senza il suo miglior attaccante e senza Hummels non è la stessa squadra che abbiamo incontrato noi; comunque Deschamps si conferma allenatore da coppa, chissà se anche stavolta arriverà secondo, come quando arrivò in finale di champions con il Monacò… poi persa contro il Porto di Murinho.

    1. Pure le mie : forza CR7 !

  2. Ho guardato il secondo tempo della partita perché non mi ricordavo si giocasse la semifinale. Stando a quel che mi ha detto mio figlio la Germania avrebbe dominato nella prima frazione di gioco. Ma senza un centravanti di ruolo(Lewandowski è polacco) è difficile vincere con il tipo di calcio che si pratica di questi tempi(ogni riferimento a Carlos Bacca è puramente voluto). Devo dire di non avere particolari simpatie per alcuno se non per Griezmann che avrei voluto al Milan non soltanto da oggi che è ‘esploso’. Penso vincerà la Francia a meno di catastrofi. Per quel che riguarda l’uscita degli sbruffoni tedeschi non mi metto a fare osceni balletti, come hanno fatto alcuni insulsi teutonici in scherno a Zaza. Ricordo agli ignoranti tedeschi che il centravanti ‘giuventino’ da sempre è un pessimo rigorista e che batte i penalty nel modo ‘risibile’ così come ha fatto contro di loro. I ‘mangiacrauti’ non mi stavano simpatici anche se ho pezzi di parentela che vivono da quelle parti e tifano Germania. Sono felice che gli ‘uber alles’ abbiano perso perché loro da sempre esternano, in maniera volgare, il loro atavico razzismo nei confronti degli italiani. Se mi dicessero che Griezmann avesse possibilità diventare un giocatore del Milan…farei il tifo per la Francia….Ma non nutro particolari simpatie per alcun giocatore, escluso il citato centravanti,
    tra i giocatori della finale. Anzi, in Italia mi hanno fatto diventare antipatico un calciatore, non per il colore della pelle, che è esaltato al di la’ di ogni sopportabile lode. Questo per mero servilismo e non per le qualità tecniche che, secondo me, non sono così eccelse da giustificare valutazioni di mercato spropositate(quanto varrebbe Platini se gli venisse comparato?)

    1. In Italia, come pure in America, i tedeschi sono spesso “perculati” (vuoi anche per via del profondo odio che si sono procurati durante la seconda guerra mondiale).
      Tuttavia in generale da noi c’è un razzismo diffuso sotto forma di sfottò, per tutti quelli che ci sembrano diversi; una pratica, quella dello sfottò, in cui siamo particolarmente abili, perciò proprio il nostro modo di “scherzare” unito alla furbizia (dunque all’approfittarsi) è inevitabile che noi italiani siamo mal visti all’estero, specie in Germania dove sono mediamente più orgogliosi ma anche permalosi.

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