Soddisfazioni estive

La vittoria di ieri col Marsiglia è l’ultimo tassello di un gruppo di amichevoli che ci dice sostanzialmente due cose. La prima è che il Milan è ancora quello della fine dello scorso campionato – sia per modo di giocare che per i ritmi messi in campo ed è un Milan a sua volta diverso da quello dell’inizio del campionato. La seconda è che siamo ancora molto forti, non so se la squadra da battere ma sicuramente non quella che colleziona figurine per accontentare i tifosi.

Lasciamo stare un secondo la gara con gli Ungheresi, arrivata nel periodo in cui eravamo carichissimi di lavoro e con loro che han trovato due eurogoal. Nelle altre sono arrivate vittorie nette per come siamo scesi in campo e per come abbiamo impostato il nostro gioco – certamente ieri era la più difficile di tutte con un avversario bello carico che iniziava il campionato la prossima settimana ed è sembrato un allenamento.

Non abbiamo avuto test veramente probanti a parte quello – un anno fa pareggiavamo 0-0 col Real Madrid in una partita perfettamente equilibrata col rigore parato da Maignan e già si cominciava ad intravedere qualcosa del livello di quel Milan. Abbiamo spesso vinto partite importanti in estate, ricordo un 4-0 al Bayern l’anno di Montella o un 1-0 al Barcellona con gol di André Silva ma erano comunque partite diverse, partite giocate in tourneé e a ritmi bassi.

Abbiamo evitato di nuovo USA e Cina sperando possa avere un impatto importante nell’inizio di stagione. Credo si proverà a partire forte anche perché il livello poi si alzerà con la Champions League condensata in tre mesi invece che quattro causa mondiale. E’ necessaria quindi profondità totale nella rosa evitando giocatori inutili e buchi, in questo senso da un lato bene gli acquisti per avere una riserva buona per ruolo dall’altro vedo un Rebic diverso da quello dello scorso anno che potrebbe dare una mano da subito.

Settimana prossima sgambata contro il Vicenza, poi si parte con l’Udinese. Non abbiamo ancora visto in campo nessun nuovo acquisto (Origi di fatto non ha ancora esordito) che saranno quindi inseriti in corsa in campionato. Giusto stare bene e partire forte perché nelle prime cinque ci sono due squadre nerazzurre con tanto livore e risentimento in attesa del sorteggio di Champions League dove migliorare lo scorso anno sarà importantissimo.