De Sciglio, Donnarumma e la fascia di capitano

Ha fatto scalpore nel postpartita di Milan-Empoli la presunta aggressione a Mattia de Sciglio da parte di presunti tifosi rossoneri. Premesso che il gesto non è giustificabile in alcun modo, dopo i sonori fischi di San Siro seguiti da pessime prestazioni era lecito aspettarsi una cosa del genere. Il comportamento di De Sciglio è inqualificabile, ingiustificabile e di una nefandezza profonda. Non solo sta rifiutando ogni offerta chiedendo solo la Juventus, storica rivale di sempre, ma sta seguendo un copione ben preciso già visto ai tempi di Cannavaro e Pirlo: giocare male e controvoglia per farsi cedere, con l’aggravante di averlo fatto con la fascia di capitano (supplente, temporaneo, ma pur sempre fascia) addosso.

Non ho dubbi che De Sciglio alla Juventus farà benissimo così come abitualmente fa benissimo in nazionale. E questo non fa che aumentare l’indignazione per l’atteggiamento vergognoso che sta tenendo, sputando su una carriera in rossonero iniziata sin dalle giovanili e facendo il gioco della squadra più sporca d’italia dentro ma soprattutto fuori dal campo. Attendiamo solamente che esca tra un paio di anni una biografia in cui dice che dopo la Coppa Italia lui voleva andare via ma non lo hanno ceduto e si è consolato con la Supercoppa a Doha. La si può titolare “penso, quindi difendo. Su questo spero che la nuova società sia forte e chiara e piuttosto che mandarlo da quelli là per due soldi lo tenga un anno in tribuna fino al 2018.

Diverso è invece il caso di Donnarumma. Partiamo subito da un presupposto: Donnarumma non è la marionetta di Raiola. E’ libero di firmare un contratto con chi vuole e come vuole autonomamente. Penso che stia giocando consapevolmente sporco, quello sì, per il semplice motivo che per quello che il Milan gli ha dato e gli sta dando, dovrebbe firmare un paio di anni in bianco. Non ho voglia di vivere un altro caso Kakà (di cui ho parlato nel weekend). Cessione ora o rinnovi sempre più importanti sarebbero due ipotesi entrambe dannose: la prima ci costerebbe nell’immediato 7-8 punti l’anno, la seconda riporterebbe a scene già viste con il brasiliano e riporterebbe squilibrio e disordine nello spogliatoio e in una squadra che ha lavorato lungamente per ridurre il tetto ingaggi ad un valore accettabile (ad oggi è quarta dietro Inter, Juventus, Napoli e Roma). A Donnarumma in questo momento si chiede solo chiarezza sul futuro ed evitare – se possibile – baciamenti di maglie che non può mantenere. L’amore è sacro, le prese in giro causano solo rabbia.

Nella trattativa per il rinnovo è stata inserita anche la fascia di capitano. Fascia che Donnarumma merita ma è giusto che prenda nei tempi e nei modi corretti. Nella mia visione del calcio il capitano titolare di una squadra è “a vita”, ovvero fintantoché tale giocatore è tesserato per quella squadra. Ed è giusto che rimanga così. Utilizzare l’elemento più sacro dello spogliatoio come merce di scambio in una trattativa è qualcosa che mi fa ribrezzo, forse perché lo han fatto anche i cugini con Icardi. Soprattutto sarebbe scorretto nei confronti di un ragazzo che in questo frangente della nostra storia ci ha sempre messo la faccia e ci ha lasciato due crociati in un periodo in cui contro di lui è partita la peggiore campagna diffamatoria dei cancri del web che io ricordi. E poi, se si continua così, “oggi a me, domani a te”… chi ci assicura che un giorno non la perda proprio lui in favore di qualcun altro? Ripeto, non facciamo l’Inter, per favore.

In chiusura, breve riflessione sulla questione mercato. La sensazione è che dopo cinque anni di “no a prescindere” in cui si sindacava pure il colore dei calzini da indossare in una trattativa ed il numero di foto su Instagram al ristorante si sta andando verso il periodo dei “si a prescindere e dei “diamogli tempo” e guai a chi dice “ba“, è brutto, cattivo e venduto. La qualificazione alla Champions League 2018/19 è in questo momento essenziale come è quindi essenziale entrare nei primi quattro posti del prossimo campionato. Bene operazioni come Morata o tenere Deulofeu, Keita al suo posto non mi dice niente in più, rimpiazzare De Sciglio con Darmian o Ghoulam onesti mestieranti è un downgrade.

Per il mercato, purtroppo, mi aspetto uno scenario come quello di due estati fa in cui nonostante ci siano i soldi senza Champions League sarà difficile convincere i giocatori a venire da noi e si riceveranno tante porte in faccia. Sarà quindi importante continuare la valorizzazione di ciò che si ha a disposizione senza crearsi troppe aspettative per poi rimanere delusi. Se c’è budget è comunque giusto pretendere giocatori di un certo livello visto che prima si doveva sopravvivere e ora si può vivere: i Pasalic andavano più che bene in quelle condizioni, ora si deve puntare più in alto. La mia grossa, grossissima paura è cosa ci potrebbe succedere se fallissimo la top 4 nel prossimo campionato tra passivi, prestiti e fondi. Al momento non voglio nemmeno pensarci.

29 commenti

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    • franco battaglia il 27 Aprile 2017 alle 11:06

    Se andasse via Donnarumma.. dimostreremo scarsa qualità societaria.. nonostante la rivoluzione… intanto aspetto un Milan vero a Crotone.. altrimenti sarebbe resa totale…

      • Diavolo1990 il 27 Aprile 2017 alle 19:35

      Meglio via e ben incassato che rimanere ostaggio del suo ingaggio.

    • Mario De Magistris il 27 Aprile 2017 alle 11:46

    L’affaire De Sciglio è l’ennesimo sgarbo di quelli la’…i ladri di sempre e di tutto. Certamente Mattia, cresciuto e pasciuto nel Milan è la grande delusione dopo la cessione di Collovati all’Inter (almeno gli altri di Milano lo hanno profumatamente pagato e non rubato) avvenuta ai tempi di Giussy Farina. Lui tra latro dice di ispirarsi a Paolo Maldini ma dell’ex capitano non solo non ne ha lo spessore tecnico ma neppure l’orgoglio rossonero che aveva dimostrato Paolo non voler rimanere al Milan in tempi assai più disastrati di quelli attuali. Non nascondo che la partita ‘venduta’ all’Empoli sia stata una mazzata al mio orgoglio di tifoso rossonero. Ora la squadra si appresta a fare altrettanto a Crotone andando a perdere con una squadra che sarebbe a metà classifica in serie B. La rabbia dei tifosi, nei confronti di certi ‘traditori’, è ingiustificabile anche se De Sciglio, se realmente ha già firmato per i ladroni, merita tutto il disprezzo di questo mondo così come il citato Pirl(a)o. Su Gigio Donnarumma le antenne dei tifosi sono ben sintonizzate. Vedremo se alle parole d’affetto per il Milan seguiranno quei fatti che lo porteranno a firmare, senza remora alcuna, il rinnovo ed il prolungamento del contratto che lo ergerebbe a nuova bandiera rossonera. Diversamente se i ‘cinesi’ vogliono subito acquisire prestigio, presso la tifoseria, devono imitare il tanto disprezzato Claudio Lotito oppure quel che hanno fatto alla Sampdoria con Cassano. I giocatori che non firmano vanno in tribuna e si allenano a parte con i ragazzi o con le riserve. Un anno di purgatorio e poi facciano quel che gli pare. I giocatori passano, i traditori, come Pitrl(a) saranno sempre indicarti come traditori da porre al pubblico ludibrio! Il Milan rimane e se i cinesi faranno come Giussy Farina spariranno anche loro ma il Milan resterà e tornerà sempre più forte di prima così come è sempre storicamente avvenuto.

    • Milanforever il 27 Aprile 2017 alle 17:13

    De Sciglio non lo voglio più vedere e gli auguro tutto il male del mondo. Uno che dopo avere portato al braccio quella fascia che è stata di Maldini C., Rivera, Baresi, Maldini P. si comporta in quella maniera è solo una merda. Le aggressioni lo fanno passare per vittima, gli insulti lo identificano e lo identificheranno per quello che è e sarà.

    Il destino imminente di Gigio penso non abbia un altro sbocco se non quello in rossonero. Il futuro è legato agli sviluppi societari: se il Milan tornerà ad essere una squadra di prima fascia Gigione potrebbe anche aggiungersi ai capitani che ho elencato.

    Sulla fascia concordo che non può essere materia di contrattazione, ma non può neppure essere un vitalizio per invalidi civili. Degli infortuni di Montolivo dispiacciono a prescindere, ma se proprio lo vogliamo dire gli infortuni sono venuti in partite con la nazionale e quindi non gli dobbiamo neppure chissà che cosa. Credo, spero, che il futuro non sia legato a lui. Grazie di tutto, ma a 32 anni compiti, guardiamo avanti.

    Che i nomi altisonanti siano difficili da portare è vero, ma a saper scegliere bene si trova gente con qualità e, soprattutto, fame.
    Gli ingaggi ridotti però non si adattano ad una squadra che punta a stare tra le prime d’Europa.

      • Diavolo1990 il 27 Aprile 2017 alle 19:35

      Se ha finito la carriera al Milan Ambrosini la può finire Montolivo. L’importante è che non rimanga al Milan senza fascia altrimenti saremmo l’Inter. O via o rimane con la fascia.

        • Carlo carli il 27 Aprile 2017 alle 21:17

        Paragonare Montolivo ad Ambrosini è semplicemente blasfemo. La fasci a Montolivo basta quella per i capelli.

          • Diavolo1990 il 27 Aprile 2017 alle 23:26

          Hai ragione: Montolivo è molto più forte come giocatore. Ambrosini è stata una buona riserva capitata al momento giusto della carriera nella squadra giusta.

          E ad oggi non c’è dubbio su chi dei due tenga più al Milan!

        • Milanforever il 27 Aprile 2017 alle 21:37

        Spero tu stia scherzando. Ambrosini ha indossato la maglia rossonera 489 volte in 17 anni. E’ diventato capitano quando ha lasciato Maldini, dopo 13 anni e con 371 presenze. Montolivo a oggi ha 129 presenze in 5 anni ed è diventato capitano dopo solo un anno e 39 presenze. Mi puoi spiegare quali meriti particolari ha questo giocatore per essere tanto incensato e riverito? E mi spieghi anche perchè è diventato capitano con un solo anno di anzianità e perchè non può lasciare quella fascia a qualcun altro???
        Poi i rancori di Ambro sono un altro discorso e non sono accettabili. Ma questa è un’altra storia e, in ogni caso, resterà negli annali tra i giocatori rossoneri con il maggior numero di presenze. Montolivo non lascerà traccia alcuna.

          • Diavolo1990 il 27 Aprile 2017 alle 23:27

          Basta vedere chi c’era in rosa al momento. Fu data fascia ad Abbiati che rifiutò, quindi si scelse lui (erano tutti con poche presenze). Detto questo la fascia è sacra e non si tocca, che abbia 1 o 30 o 400 presenze, cambiarla e svenderla è un sacrilegio a prescindere.

          • Milanforever il 28 Aprile 2017 alle 01:57

          Ma che cazzo stai a dì??? Montolivo non rappresenta nessuno se non te!!! Montolivo è Re Giovanni nell’epopea di Robin Hood. Siamo in attesa del ritorno di Re Riccardo. Praticamente un usurpatore. Certi leccaculo mi fanno schifo!!!

          Tanto per fare due conti. Bonera aveva 7 anni alle spalle e 167 presenze, Abate aveva 4 anni e 146 presenze… c’era un certo Kaka…
          Abbiati rifiutò o di inchino alla volontà di qualcun altro?
          Mamma mia che anni bui e brutti!!!

          • Diavolo1990 il 28 Aprile 2017 alle 11:03

          Leccaculo, usurpatore… Ma per favore! Kakà è arrivato dopo, a fascia già assegnata a fine Agosto. Bonera ed Abate? Lo avreste criticati come lui…..

          Bui e brutti quando i tifosi criticano il capitano del Milan, si! Hai perfettamente ragione! Vergognati!

          • Carlo carli il 28 Aprile 2017 alle 13:31

          Non ti preoccupare che fra poco tutte le pippe portate da A.G. in questi ultimi anni non ce ne saranno più e tu non dovrai più arrampicarsti sugli specchi per difenderle.

          • Diavolo1990 il 28 Aprile 2017 alle 13:41

          Certo, certo, pippe, perché con quei soldi prendevi Cr7. Pippe uno tra i più presenti in nazionale nonostante due crociati, peraltro…

          Tu non ti preoccupare che se vai avanti così ti banno dai commenti visto che sei un evidente fake, immagino anche affiliato a quali siti. La tua ossessione contro chi non fa più parte del Milan tienila da parte o cambia piattaforma.

          • Carlo carli il 28 Aprile 2017 alle 18:26

          Se mi vuoi bannare fai pure, l’ossessione per chi non fa più parte del Milan non ce l’ho di certo io. Poi scusa, allora non va bene nemmeno parlare di Van Basten,Gullit e compagnia bella che non fanno più parte del Milan. Per quanto riguarda gli altri blog, posso assicurarsi che li leggo ma non partecipo,però domandati come mai qui arrivi a 20 commenti quando va bene e negli altri arrivano a centinaia. Detto questo, ti saluto,tu continua a tenerti gli utenti che ti ossequiano, ti dicono sempre si e ti danno sempre ragione,un po come al Milan in questi ultimi anni, ma guarda che fine ha fatto. Bye bye.

          • Diavolo1990 il 28 Aprile 2017 alle 18:52

          Intervieni solo per parlare di Galliani ma non sei ossessionato. Quando ti leggerò parlare di una partita, di una formazione, di come ha giocato qualcuno?

          Di centinaia di commenti scritti da semianalfabeti con il QI di una capra, passibili di denuncia per diffamazione e calunnia ed incitanti all’odio ne faccio volentieri a meno. Comunque anche questo è un bigino già bello che sentito da quelle parti.

          Salutiamo Carlo Carli in attesa che la redazione di quei blog lì mandi un altro sicario.

          • Milanforever il 28 Aprile 2017 alle 19:14

          Non per difendere Diavolo, ma io non faccio parte della schiera della quali parli. Proprio nella discussione qui sopra mi sembra di darne abbondante prova.

          • Milanforever il 28 Aprile 2017 alle 15:45

          Vedi caro Diavolo, tu potrai dirmi “vergognati” quando avrai alle spalle 55 (cinquantacinque) anni di tifo.
          Ho gioito da ingenuo e disinformato tifoso in erba ai gol di Altafini a Wembley (sai almeno chi è Altafini?). Ho gioito per il 4-1 all’Ajax e ho gioito con la rabbia nel cuore per la battaglia (perchè battaglia cruenta è stata) alla Bombonera di Buenos Aires.
          Mia madre (ancora viva e vegeta a 94 anni) mi racconta che da piccolino piangevo quando perdeva il Milan.
          Ho visto e vissuto trionfi e amare sconfitte. Ho esultato per la stella e ho ingoiato amari bocconi per momenti come la fatal Verona o le retrocessioni. Ho sperato tanto in una rinascita quando Berlusconi comprò la società e poi ho vissuto una ventina d’anni meravigliosi e irripetibili.
          Negli anni ’90 ho perso pochissime partite in Champions e, come una sorta di rito, ho “iniziato” i miei tre figli all’appuntamento con San Siro al compimento del loro decimo anno di età. Per tante ragioni sono poi stato costretto a rinunciale alle presenza allo stadio, ma le feste degli ultimi due scudetti mi hanno visto lì, presente, felice e commosso. Si, perchè anche solo rivedere i successi del Milan mi commuovo.
          Adesso te, giovane impertinente, tifoncello ignorante e costruito, vieni a dirmi VERGOGNA???
          Sciacquati la bocca e disinfetta la tastiera quando ti rivolgi a me.
          Abbassa le alucce, fatti un bel bagno di umiltà, e ricordati di portare rispetto, non a chi è più vecchio di te, ma a chi l’amore per una squadra può solo insegnartelo, non certamente impararlo.

          • Diavolo1990 il 28 Aprile 2017 alle 15:48

          Il bagno di umiltà dovrebbe farselo chi sputa sul capitano del Milan chiamandolo usurpatore? solo perché non gli piace.

          • Milanforever il 28 Aprile 2017 alle 15:57

          E’ usurpatore perchè non aveva nessun diritto di essere capitano! La fascia da capitano nel Milan si è sempre presa per anzianità o eventualmente per meriti acquisiti e oggettivi. Con l’arrivo di Kakà ad agosto il tuo pupillo doveva avere almeno l’umiltà (visto che ricorre) e il buon gusto di lasciargli la fascia. Ma quel personaggino è solo un ambizioso arrivista che non si è mai fatto voler bene dai tifosi, tranne quelli allineati e servi (ci sarà un motivo).

          • Diavolo1990 il 28 Aprile 2017 alle 16:03

          Vabbè, arrivista. Usurpatore…

          Preferisco definire “milanisti” quelli che hanno sempre tifato, più che allineati e servi.

          Che nessuno abbia mai detto ‘ba’ su di lui fino a Seedorf e che sia stato usato come capro espiatorio dopo è invece normalissimo.

          • Milanforever il 28 Aprile 2017 alle 16:19

          La coniata il tuo mentore la definizione di “tifoso evoluto”. Aveva un significato ben preciso. Eccome se l’aveva!

          • Diavolo1990 il 28 Aprile 2017 alle 16:23

          Certo, lamentarsi, boicottare la squadra e farci perdere 7-8 punti l’anno facendoci fallire le coppe in modo da rovinarci. Diciamogli anche grazie, si fosse remato tutti dalla stessa parte si andava in Champions, invece si sono fatte le pulci pure a Suso

          • Milanforever il 28 Aprile 2017 alle 19:15

          Siamo tornati che è colpa dei tifosi… va beh…

    • Renzo Mattei il 27 Aprile 2017 alle 17:52

    Dormiveglio in tribuna a guardarsi i mondiali in TV
    Flash Gordon può andare a svernare negli usa
    Galliani porta pure sfiga

      • Diavolo1990 il 27 Aprile 2017 alle 19:35

      Qua siamo ai livelli di Criscitiello

    • Vittorio il 27 Aprile 2017 alle 22:35

    Non so cosa capita a De Sciglio. Io non lo ho mai considerato l’erede di Maldini e nemmeno di un Maldera, tanto per intenderci. Antonelli e’ meglio assai. Ma se le merde lo vogliono ripeto che ci debbono dare Rugani. Prendere o lasciare. Altrimenti la tribuna.
    Sono d’accordo sulla difficolta’ di acquisire campioni ancora giovani e gia’ affermati che cercano il palcoscenico della Champion League. Secondo me il prossimo campionato con obiettivo qualificazione alla CL, va affrontato rinforzando una squadra giovane con alcuni elementi maturi , serissimi, esperti e carismatici. Thiago Silva, forse Fabregas , Forse Swartzsteiger o come si scrive, peccato per Ibra, oppure altri simili nominativi, per assicurare la crescita ai giovani con il loro esempio.Per il capitano concordo con Diavolo. Inqualificabile gesto sarebbe togliere la fascia a Montolivo. E lo dice uno che non gliela avrebbe data. Montolivo puo’ essere ceduto o andarsene se vuole, ma mai degradato e umiliato. Donnarumma capitano fa pisciare dalle risate. De Sciglio capitano fa solo cagare. Ma chi cazzo spara queste minchiate?
    Volete un capitano vero? Addirittura un generale? Riprendiamo subito Ibra. Anche se bisogna aspettare avremmo la guida che ci manca. Ripeto anche che riprenderei Balotelli. A chi storce il muso dico: aspetta e vedrai !

    • Fabio il 27 Aprile 2017 alle 23:31

    Alla fine mi trovo d’accordo con le note di Vittorio. Questo passa il convento ed è inutile fare voli pindarici. Soprattutto, occhio a come si danno le fasce da capitano (fra l’altro, ci siamo scordati che eisste ancora Bonaventura, sia pure incidentato?), altrimenti è logico pensare che al Milan basti mettersi in fila, come a un supermercato qualsiasi, e la fascia arriva. Come tutti in questo blog, stravedo per Donnarumma; mai visto uno che, arrivato a sedici anni a difendere la porta del Milan con la tranquillità di un veterano, è capace di buttarsi dietro le spalle gli errori che può commettere. Anche su di lui, però, sarei cauto. Temo che la telenovela del suo rinnovo ci tormenterà per tutta l’estate. Raiola è quello che è ed è inutile dilungarsi, ma, se l’assistito lo vuole, può revocare la procura in un nanosecondo. Purtroppo, non mi pare che questo sia avvenuto, per cui teniamoci stretti e incrociamo le dita.
    Su De Sciglio, dato il suo indegno comportamento sul campo (che non giustifica, sia ben chiaro, l’aggressione di cui è stato vittima), sarei per una linea dura, tipo quella suggerita da Vittorio. Del resto, siamo sicuri che 10/mil. di euro non possano essere assorbiti da questo nuovo Milan? O Rugani o tribuna; poi, dovesse farsi vivo Carletto col suo Bayern, se ne può sempre riparlare, ma ai Gobbi non la farei passare liscia e tantomeno al loro allenatore, che già si è scordato del gol di Muntari. Adesso, ironia della sorte, mi toccherà tifare pure per gli evasori monegaschi, ma è un tifo disperato dopo la truffaldina fuoriuscita del nostro Carletto. Spero sempre, ma non so quanto crederci, di poter aggiungere quest’anno un altro benemerito alla lista dei Di Stefano, Rep, Magath, Mijatovic e Riedle.

    • Vittorio il 29 Aprile 2017 alle 06:04

    Finalmente un po’ di pepe in queste pagine ! Mi piace, si dormiva troppo.

    • Milanforever il 30 Aprile 2017 alle 00:57

    Questa sera uno che non ha mai indossato la fascia da capitano, ma che è stato uno dei più grandi in campo e in panchina (posso aggiungere anche nella vita per esperienza personale) ha conquistato un altro trofeo. Serie A, Premier, Liga, Ligue 1, Bundesliga. C’è nessuno che ha fatto questo?
    GRANDE, GRANDISSIMO CARLETTO!!!
    UNO DI NOI SEMPRE!

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